NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
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ACCESSORICome possano i fiori di Bach aiutarmi nella pratica sciamanica e come può la pratica sciamanica aiutarmi nell’assunzione dei fiori di Bach?
Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
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Tranquilli vi dico subito che non ho nessuna intenzione di dirvi cose strane del tipo Bach era uno sciamano piuttosto che inventare una nuova forma di sciamanesimo floreale in cui si mischiano questi due aspetti.
In realtà lo scopo di questo video è semplicemente suggerire alle persone come è possibile utilizzare i fiori di Bach per migliorare o ampliare l’effetto della pratica sciamanica e, come è possibile grazie ai fiori di Bach ricevere un supporto ulteriore alla pratica sciamanica e come la pratica sciamanica può aiutarne l’utilizzo. C’è quindi un mutuo scambio, un mutuo e reciproco aiuto in questo senso. Come i fiori possono aiutare la pratica sciamanica? In diversi modi innanzitutto, con un approccio diretto cioè per esempio prima e dopo una sessione di sciamanesimo oppure, con un approccio indiretto ovvero attraverso il viaggio sciamanico scopro determinate cose e poi mentre lavoro sciamanicamente su queste cose accompagno la pratica sciamanica anche con l’utilizzo del fiore di Bach.
Come possano i fiori di Bach aiutarmi nella pratica sciamanica e come può la pratica sciamanica aiutarmi nell’assunzione dei fiori di Bach?
In tre modi: un modo diretto, un modo diretto e “inverso” oppure, in maniera indiretta
In tre modi: un modo diretto cioè l’assunzione di fiori di Bach prima e dopo una sessione sciamanica, un modo diretto e “inverso” nel senso che attraverso la pratica sciamanica vado a scoprire informazioni che possono essermi utili per l’assunzione dei fiori di Bach oppure, in maniera indiretta cioè trovo analogie fra il messaggio degli spiriti e la pratica dell’utilizzo di fiori di Bach.
Assumo il Rescue Remedy dopo la sessione di sciamanesimo, nel momento in cui ho dei disturbi di tipo transitorio
Il primo modo chiamiamolo diretto, implica che, ad esempio, assumo il Rescue Remedy dopo la sessione di sciamanesimo, nel momento in cui esco dallo stesso viaggio sciamanico e ho dei disturbi di tipo transitorio, ho fatto un viaggio molto intenso per cui ho vissuto delle emozioni forti e sono stato toccato nel vivo allora, a quel punto assumo il Rescue Remedy, per chi lo conosce, sa di cosa parlo per chi non lo conosce è l’assunzione di fiori di Bach specifici che aiutano la persona nei momenti di trauma o difficoltà di vita, ha un effetto molto diretto, molto immediato. Al contrario, se sto per entrare in una sessione di sciamanesimo e so che avrò delle difficoltà perché per esempio mi verrà rimossa un’intrusione, verrà fatto un recupero dell’anima, posso assumerli preventivamente, predispongono ad arrivare più tranquilli, hanno quindi una funzione preventiva.
Altre soluzioni che possono essere interessanti sono l’assunzione dell’Aspen che può servire ad aprire un po’ i canali energetici oppure lo Star of Bethlehem perché è un fiore di Bach che si allinea molto al progetto dell’anima di un individuo, nella sua missione di vita e quindi nel momento in cui vado a cercare il contatto con le guide spirituali, con quello scopo, posso esserne favorito.
Come avete capito dò per scontato che voi conoscete già i fiori di Bach, sarebbe troppo ampio trattare l’argomento dei fiori di Bach, per chi non li conosce affatto, dico soltanto che è un argomento tanto vasto per cui servirebbe una sequenza di video, non mi interessa farlo in questo momento, ho preferito fare un tour per chi sta già utilizzando i fiori di Bach (e li conosce già) ma non conosce lo sciamanesimo o al contrario conosce entrambe le pratiche ma, non le ha ancora usate in maniera sinergica.
Con questo video spero riusciate ad utilizzare sia i fiori che lo sciamanismo in maniera combinata.
L’assunzione diretta inversa che cosa implica? Implica che scegliate un fiore di Bach specifico suggerito in Viaggio Sciamanico
L’assunzione diretta inversa che cosa implica? Implica che ad un certo punto voi scegliate un fiore di Bach specifico e relativo al messaggio che è arrivato dagli spiriti, facciamo un esempio vado ad effettuare un viaggio sciamanico per portare informazioni di aiuto, consapevolezza all’interno della mia vita e, la mia guida spirituale mi dice che sto vivendo un momento in cui si è profondamente indecisi, si è profondamente in crisi.
Non sai se effettuare un cambio di lavoro o restare nel lavoro in cui sei, non sai se lasciare la tua compagna o restare nella relazione, investire in un processo evolutivo, bene la guida ti dice di fare chiarezza, guardare dentro di te, ascoltare il tuo cuore, rifletti su questo importante dilemma che non vuoi vedere, che non stai rivedendo, esci dal viaggio con questa consapevolezza, devi effettuare una scelta, sei ad un bivio, è una condizione comportamentale attuale, centra con il passato, allora cosa si può fare?
Consulto il manuale dei fiori di Bach, oppure consulto un esperto di fiori di Bach e racconto il significato di questo viaggio. Attraverso la consultazione del manuale potrei essere spinto a utilizzare il fiore di Bach Schleranthus che è il fiore dell’indecisione.
L’utilizzo del fiore di Bach la cui assunzione mi è stata suggerita in maniera indiretta della guida, dallo spirito (non è che mi ha detto “prendi questo fiore di Bach”), semplicemente mostrandomi un aspetto della mia vita che non stavo guardando, osservando, porta a scegliere il fiore di Bach più adatto.
Un’altra modalità diretta inversa è l’utilizzo del viaggio sciamanico per capire o sostenere il lavoro che i fiori di Bach possono svolgere.
Nel rapporto inverso, o nell’assunzione del fiore di Bach “inversa”, o quando prendi il fiore di Bach in funzione della pratica sciamanica diretta-inversa, si fa il viaggio sciamanico e dal contenuto del viaggio, del lavoro sciamanico si comprende quale fiore di Bach sia più adatto a me o quale serie di fiori di Bach sia più adatta.
Un’altra modalità diretta inversa è l’utilizzo del viaggio sciamanico per capire o sostenere il lavoro che i fiori di Bach possono svolgere.
Si tratta di consultare il proprio maestro del mondo di mezzo oppure consultare il proprio maestro che vi porta a comunicare direttamente con lo spirito del fiore, della pianta collegato a quel fiore di Bach, ad esempio voglio capire meglio qualche aspetto di Walnut, la noce, posso andare a fare un viaggio sciamanico nel mondo di mezzo e parlare, comunicare con lo spirito della noce, dell’albero della noce, questa è un’altra modalità che può essere utile in un momento in cui ho della confusione, della chiarezza da fare.
Io mi trovo bene a consultare il manuale di Mechthild Scheffer : “il Grande libro dei fiori di Bach”
Io mi trovo bene a consultare questo manuale, lo trovo il migliore, questo non significa che non ce ne siano altri, non sono stato pagato per fare micro-recensioni sul libro di Sheffer, è il “Grande libro dei fiori di Bach”, mi piace perché a un certo punto c’è l’appendice, c’è una parte di compendio, di paragoni, quando devo utilizzare per esempio un certo preparato, quali sono i confronti possibili, aiuta a fare chiarezza, ciononostante a volte siamo comunque in confusione su quale fiore di Bach utilizzare, oppure vorremmo approfondire con altre informazioni che non arrivano direttamente dal testo o dai testi o dalla Bach foundation.
A quel punto il viaggio sciamanico ci può essere utile cioè, faccio il mio viaggio sciamanico e chiedo esplicitamente di comunicare con lo spirito di quel fiore di Bach o comunque chiedo alla guida spirituale di darmi informazioni in merito a quel fiore e quindi il viaggio sciamanico porta aiuto alla pratica del consumo dei fiori di Bach.
Approccio indiretto ovvero non c’è necessariamente una correlazione fra viaggio sciamanico e assunzione di fiori di Bach ma in parallelo.
Infine c’è l’approccio che ho definito indiretto ovvero non c’è necessariamente una correlazione fra viaggio sciamanico, lavoro sciamanico e assunzione di fiori di Bach ma si trovano in parallelo.
Io so che per esempio una mia debolezza è un trauma di abbandono da piccolino, so che in qualche modo questo ha determinato una serie di dinamiche che non riuscirò a risolvere in tutta una vita, lo so già perché sono un sacco di anni che ci lavoro e allora cosa faccio?
So che sicuramente devo assumere quella serie di fiori di Bach utili per il mio trauma ricorrente, nel contempo faccio dei lavori sciamanici per esplorare questo tema, vedere aspetti che non sono ancora emersi, cose che posso guarire spiritualmente, quindi ciclicamente ripeto la mia assunzione di fiori di Bach che è utile per questo scopo e ciclicamente effettuo viaggi sciamanici su questo tema, quindi il lavoro in parallelo è comunque un lavoro in sinergia ma, non devo necessariamente utilizzare un fiore di Bach in funzione della sessione.
Qui lo scegliamo in funzione della ricerca, la mia consapevolezza è già arrivata da tempo, so già quali sono i miei limiti, ho già capito che più di tanto non posso spingere in quella direzione, non è qualcosa che posso risolvere totalmente, mi accontento di contenere il fenomeno con un’assunzione periodica e ciclica di viaggi sciamanici e di fiori di Bach.
Come ben sapete alcuni traumi spirituali profondi non possono essere risolti totalmente e l’unica cosa che possiamo fare è in qualche modo contenerli
Come ben sapete alcuni traumi spirituali profondi possono essere risolti totalmente, altri ce li portiamo avanti tutta la nostra vita e, l’unica cosa che possiamo fare è in qualche modo contenerli così come alcuni aspetti della nostra spiritualità e della nostra personalità.
Se io sono un sognatore, so che in qualche modo sono poco concreto, questa cosa la conosco, la sento mia da un sacco di anni, quindi so che è talmente radicata dentro di me che magari non si risolverà mai in maniera definitiva quindi, l’assunzione di alcuni fiori di Bach che ci portano concretezza, non sono una soluzione definitiva ma sono la soluzione per uno specifico problema o per contenerlo.
Io so già che devo prendere il mio Clematis periodicamente, quando vedo che la mia vita perde un po’ di concretezza, è un po’ troppo disordinata, un po’ troppo sulle nuvole, bene nel frattempo quando faccio l’assunzione di Clematis, faccio un paio di viaggi sciamanici per chiedere alle mie guide spirituali qualche suggerimento sulla concretezza del momento, sul “sto sognando troppo, sto vivendo un po’ troppo fra le nuvole”, a quel punto abbiamo la cosiddetta assunzione diretta in accompagnamento, in affiancamento, con la sinergia delle pratiche.
Io spero di aver dato uno spunto in più a chi utilizza i fiori di Bach per avvicinarsi al mondo del viaggio sciamanico e nel contempo, per chi pratica il viaggio sciamanico e conosce poco i fiori di Bach, spero di aver dato un punto per andare a esplorare questa grande risorsa che sono i fiori di Bach e poi se siete già praticanti di sciamanesimo e utilizzate già i fiori di Bach, spero che troviate riscontro in quello che ho detto, in merito alla cooperazione di queste due pratiche, per il miglioramento dei propri limiti e risorse spirituali, se avete altri suggerimenti, altre idee in merito sono sempre aperto al confronto.
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Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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