Come abbinare una pratica di Massaggio Olistico con una visione più strettamente sciamanica di risoluzione dei propri conflitti interiori?
Io credo che lo sciamanesimo ci possa aiutare nel “tocco”di un Massaggio Sciamanico nel momento stesso in cui comprendiamo che l’intento è ciò che fa la differenza in ogni processo di trasformazione.
L’energia stessa si metterà in movimento come e dove è necessario.
Lo sciamano stesso non ha poteri personali se non quello, non affatto trascurabile, di mettere perfettamente in connessione la Forza Guaritrice della Natura con il nostro più profondo Sé.
Il Massaggio Sciamanico ha lo stesso intento, anche se evidentemente con modalità differenti da ogni altro tipo di pratica sciamanica.
In questo caso il tocco consapevole dà la possibilità di sciogliere nodi e conflitti interiori senza doverne rivivere la forza dolorosa in essi racchiusa.
Semplicemente, è la forza del piacere del contatto che attiva la trasformazione laddove è necessario, sciogliendo memorie traumatiche o comunque spiacevoli, sia antiche che recenti.
L’idea nuova che si affaccia è dunque che un qualsiasi processo di guarigione interiore possa passare molto efficacemente attraverso una modalità più piacevole rispetto a quanto finora siamo stati abituati a credere.
Non sono più necessarie consapevolezza, comprensione, elaborazione, analisi, processi che avvengono attraverso la mente, ma si richiede qui di restare nel sentire del corpo, riconoscendone la grande capacità di autoguarigione che nasce dal riportare nel Qui ed Ora, permettendo così il rilascio di tutto ciò che fa parte del passato.
Su un altro piano, possiamo anche affermare che la scelta di “concedersi”un momento di rilassamento e di abbandono alla piacevolezza, è già un primo ma importantissimo passo verso il lasciare l’attaccamento, seppur a volte inconscio, al dolore e alla sofferenza.
E’ un primo passo verso l’amare sè stessi. Senza giudizio e senza limiti.
Matteo P.
www.matteopastori.eu
Leave a Reply