Dieci racconti, storie misteriose che mi hanno coinvolto personalmente
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Parlo di credo spirituale, entità spirituali, spiriti, fatti misteriosi.

Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore esoterico ed operatore olistico.
Sono stato molto indeciso se fare questo video in cui racconto dieci micro-storie, micro-episodi misteriosi che mi hanno coinvolto perché da un lato ci sono canali YouTube, video che parlano di fatti, strumenti misteriosi, con anche molta fantasia o teatralità e anche un tocco di “adolescenzialità”, a me non fanno proprio impazzire.
Come sapete cerco di essere sempre serio e razionale ma nel contempo non voglio far apparire che quello che faccio e di cui mi occupo, sia qualcosa di risolvibile né con la fantasia né con la razionalità e spiegazioni di buon senso. Accadono veramente cose strane e misteriose nella realtà e nel mondo sciamanico e, mi sento, dopo aver fatto il video sul potere personale, sul potere magico e sciamanico, di dire che qualcosa c’è, là fuori, ben più di qualcosa.
Parlo di credo spirituale, entità spirituali, spiriti, fatti misteriosi. Comunque sia, è chiaro che essendo a cavallo tra realtà ordinaria e quella non ordinaria, tra fede, mistero e scienza, potreste benissimo non credere ai miei racconti, le mie storie per cui prendeteli come elaborazione personale di fatti misteriosi con interpretazioni di tipo magico-sciamanico che ha una chiave di interpretazione della realtà diversa.
Con questo non mi sento detentore della verità, né tantomeno penso che la mia interpretazione sia l’unica possibile ma di fatto, sono talmente tante le storie che ho vissuto -di cui ho fatto parte-, che mi hanno raccontato, che mi risulta impossibile e nemmeno forse etico e giusto non raccontarvele.
Per cui ho selezionato i 10 episodi che mi hanno in qualche modo colpito, che sono rimasti nella mia memoria ma sono 10 di decine o centinaia di fatti, i 10 che mi sono in questo momento, in questo preciso momento della mia vita, venuti più in mente. Bene! Vi ricordo che se vi sarà piaciuto questo video sui fatti misteriosi, racconti misteriosi potete iscrivervi al mio canale YouTube e seguire la pagina Facebook Alex Peverada e la pagina Facebook Lux-nova; per consulti in merito ai fatti misteriosi nella vostra vita, sempre che io vi possa aiutare potete scrivermi tramite il sito www.lux-nova.it
Allora cominciamo questi dieci racconti.
01 – Intrusione in Sogno al 4° Chakra

Il primo racconto che mi viene in mente riguarda quello che successe in sogno durante una notte con una mia ex partner. Una notte sognai che dal mio petto, schiacciando una sorta di brufolo, usciva – beh, non è bello da dire comunque – pus, liquido: non soffro di questi problemi, non avevo alcun problema di questo tipo, di solito l’interpretazione sciamanica circa sogni di questo tipo (ripeto interpretazione sciamanica non psicologica) è una sorta di intrusione, di energia negativa all’altezza del cuore, del quarto Chakra. Dolore, emozioni negative, pensieri negativi altrui, entità per chi crede alle larve energetiche.
La cosa curiosa è che nell’attimo in cui mi svegliai, si svegliò anche la mia partner dicendomi che aveva fatto un sogno in cui le indicavano un brufolo sul mio petto, quindi una connessione non casuale. Successivamente feci io un lavoro sciamanico per togliere il problema energetico dal quarto Chakra, quello del cuore e l’altra cosa curiosa, fatto ancora più curioso, è che mio figlio mi raccontò che quella stessa notte sognò di avere un ragno sul torace e poi arrivò un leone che glielo morse e lo portò via. Io lascio sempre mio figlio fuori dalle pratiche sciamaniche eccetera, perché voglio che sia un bimbo che cresce in maniera spontanea, cioè educato secondo gli standard della nostra società, quando sarà adulto sceglierà se fare un percorso spirituale di qualche tipo.
Quello che mi colpisce però è che feci una qualche prova di viaggio sciamanico con lui, e lui trovò il suo animaletto di potere che era un leoncino, un’altra analogia. Inoltre il ragno rappresenta simbolicamente, sempre in chiave sciamanica, un’intrusione. Le persone vicine a noi spesso sentono quello che sentiamo noi sul piano spirituale ed energetico, soprattutto quelle fortemente connesse a noi quindi partner, figli, fratelli, sorelle, genitori … perché siamo dal punto di vista sciamanico – magico tutti connessi, soprattutto a livello familiare, livello di relazioni forti. Per questo è importante preservare i nostri cari dalle negatività che possono arrivare a voi e di cercare di portare loro positività, perché spesso qualcosa che tocca in modo doloroso e traumatico energeticamente noi, può toccare involontariamente qualcuno vicino.
Io ci tengo e ripeto ci tengo e consiglio a tutti quanti di tenere fuori le persone che non scelgono un percorso spirituale da queste pratiche. Ne parlerò successivamente in un video apposta dedicato ai genitori che seguono percorsi spirituali e che devono educare i propri figli a il rapporto con queste forze con questi sistemi energetici con queste influenze, forse potrete trovarci una spiegazione razionale a questo racconto. Io ne trovo poche se non la chiave sciamanica.
02 – Accompagnare il Fantasma di una donna

Il secondo racconto che vi faccio riguarda un accompagnamento di defunti inteso come richiamare fantasmi, spiriti disincarnati. Fui contattato da una ragazza che aveva già la pratica sciamanica alle sue spalle, quindi aveva comunque un certo grado di sensibilità di comprensione della realtà, realtà spirituale e lei mi raccontò che aveva dei fenomeni strani in casa, per cui sentiva una presenza in casa, sentiva rumori strani, sentiva energie estranee e secondo lei, nella sua minore esperienza (rispetto a me) poteva essere connessa a qualche entità.
Mi recai a casa sua, feci un viaggio sciamanico, suonai il tamburo e in visione ebbi una donna, un fantasma di una donna – ripeto potete credere o non credere a questo -. In quella visione, quella donna era una donna sofferente, che viveva quello spazio fisico di quell’abitazione, quella casa con confusione, come se fosse ancora sua. Parlava di una relazione con un marito, con uomo; fissai un secondo incontro in cui avrei fatto il cosiddetta accompagnamento dei defunti, ossia un rituale di purificazione in cui questa anima veniva invitata a vedere la luce e, secondo il sistema di credenze che pratico, essere accompagnati o andare verso, chiamiamolo paradiso, è accompagnare in quel mondo di cieli superiori, quest’anima confusa che errava ancora in uno stato, in un limbo fra la nostra realtà e la realtà dei cieli. Bene, quando feci quel lavoro sciamanico, quel rito, vidi proprio aprirsi una scala di luce, vi ripeto non con gli occhi ma con la visione, con la visualizzazione, aprirsi una scala di luce in un punto preciso della stanza e quest’anima, dopo essersi preparata, essersi resa conto del problema che aveva vissuto, della sua condizione, accettava di andare verso la luce.
C’era stato comunque lavoro di preghiera, un lavoro preparatorio e due o tre fatti curiosi di questa situazione, abbastanza misteriosi, sono i seguenti: nel punto in cui avevo visualizzato questa scala che si apriva e l’anima che andava, al termine del rituale la persona che mi aveva chiamato per la purificazione della casa mi disse che aveva sentito proprio una presenza, una presenza fisica invisibile in quel punto e poi, la notte stessa, anzi la notte prima del rito, questa ragazza mi ha detto che si era sentita accarezzare il viso come da una mano, ma lei vive da sola.
Suggestione, coincidenze? cominciano ad essere un po’ tante! Se ne aggiunge un’altra: giorni dopo il rito, facendo una analisi dei quotidiani, quotidiani on-line del passato, in quella specifica zona trovammo che una donna si era suicidata proprio nei pressi di quell’edificio a seguito di una situazione di tipo personale ed era una donna sposata con figli – altra coincidenza? Traete le vostre riflessioni.
03 – Accompagnare bimbi mai nati

Il terzo racconto che vi posso fare riguarda sempre un accompagnamento di defunti. Un giorno fui contattato da una ragazza che mi disse che attraverso altri lavori olistici, altri lavori spirituali che aveva svolto, continuava a tornare il tema di un suo aborto non risolto. Allora feci un viaggio sciamanico per lei e vidi lei con in braccio due bambini, se non sbaglio un maschio e una femmina e le dissi “Guarda quello che mi giunge come visione è questa”. Dopodiché ricevetti il suggerimento di fare un lavoro di estrazione sciamanica, cioè estrazione di energie, non c’è nessun taglio, non c’è nessun lavoro fisico, semplicemente si andava a rimuovere energie che erano ancora collegate a livello uterino, quindi nella zona del grembo riferite a questo episodio. In più feci anche l’accompagnamento di questi due bambini mai nati, feci quindi l’accompagnamento verso la luce e, siccome la persona era una praticante di sciamanesimo, aveva un certo grado di sensibilità, collego il fatto dicendo che quando era nata la successiva figlia, l’unica che poi è rimasta in vita, la prima cosa che disse fu “mi aspettavo fossero due gemelli” e non sapeva perché di queste reminiscenze. L’altra cosa molto curiosa è che, mentre io facevo l’estrazione sciamanica e dopo, mi disse: “a livello fisico sento che è come se mi si spostassero gli organi interni, che è una sensazione che ho provato solo quando ho avuto il parto vero e proprio.” Queste sono sensazioni della persona, quindi non posso dire se siano vere oppure no, le accolgo come vere. Suggestione? È un po’ difficile, tutto è possibile, però è molto misterioso ed è una comprensione, forse una conferma di come vengono svolti i lavori spirituali.
04- Purificare da un Demone

Il quarto racconto che vi faccio riguarda un ragazzo che anche lui era già praticante di magia sciamanesimo con un’esperienza non grandissima ma ce l’aveva. Lui era stato coinvolto in percorsi pagani però all’interno di questi percorsi pagani alcune figure connesse col paganesimo l’avevano un po’ traviato, convincendolo a seguire, a votarsi a un demone specifico. Poiché ognuno di noi ha un demone interiore, lui doveva seguire questo. La connessione paganesimo e demoni non è scontata, può esserci ma nell’eventualità, non voglio che pensiate a questa cosa. Lui sedotto dal potere di tale demone che prometteva un aumento di conoscenza di tipo magico, sedotto da queste persone, ha cominciato a votarsi a questo demone, finché comunque da un lato c’erano episodi molto forti e profondamente negativi. Notti in sogno piuttosto che altri tipi di sensazioni finché lui ad un certo accumulò elementi negativi che gli fecero capire che forse queste persone non erano da seguire. Mi disse poi che ad esempio indossato il rosario nel tentativo di purificarsi con l’aiuto di un’altra sciamana, quando aveva indossato il Rosario ed è andato a dormire, la mattina se l’è tolto come una sorta di ustioni lasciati dal rosario sul collo: non erano segni della pressione, erano proprio ustioni. Durante i rituali di purificazione lui emanava odore di zolfo tanto per elencare altri esempi. Quando giunse da me non era ancora totalmente purificato, feci dei test, per esempio la lettura della preghiera di San Michele Arcangelo: lui provava rabbia e veniva voglia di scagliare il libro fuori dalla finestra. Oppure all’unzione con l’olio santo sulla fronte, provava bruciore, non fastidio dell’olio, proprio bruciore. Io capii che non era ancora definitivamente libero, gli diedi una serie di consigli, feci un rituale di purificazione e la cosa si stabilì. Lui rifiutò il male, rifiutò questo demone e trovò un equilibrio, una serenità spirituale interiore. Non c’è proprio da dire niente sulla razionalità, difficile razionalizzare ripeto, potete anche non credere, potete pensare che siano racconti inventati. Io non obbligo nessuno a credere né tantomeno voglio fare esagerazioni, sono cose che ho vissuto bene o male come ve le racconto.
05 – Il corvo messaggero

Il quinto racconto che voglio farvi riguarda – io lo chiamo corvo messaggero anche se in realtà non c’era un corvo. Durante un periodo particolare della mia vita, frequentavo in maniera alternata due donne, non sapendo scegliere quale delle due, e un po’ per conflitti di relazione, un po’ per difficoltà, non riuscivo a prendere una decisione e questo vi dimostra che comunque sono una persona tutt’altro che perfetta e quindi non dovete prenderne un esempio. È chiaro che situazione in bilico del genere, possono generare dolori emotivi, sofferenze quindi eticamente non è la situazione perfetta però è molto umana e sicuramente molti di voi ci saranno passati. Durante un rituale di lavoro sciamanico, di equilibrio di energia maschile e femminile, chiesi agli spiriti di trovare la soluzione, di darmi la forza di prendere una decisione di rispetto verso queste persone quindi dire: “Sì scelgo questa e vi prego aiutatemi a non far sì che io oscilli, o che rischi di tradire, o che rischi di chiudere e riaprire relazioni perché comunque sia sono molto confuso e non ce la faccio ad andare in un’unica direzione”. Nel preciso giorno, istante, ora, che feci questo rituale accadde qualcosa. A distanza di chilometri la persona che non era stata scelta tra le due da me, stava facendo un pisolino pomeridiano e sognò. Sognò e quando si svegliò dal sogno, mi mandò un messaggio chiedendomi se le avevo mandato un corvo messaggero. In che senso chiesi? La risposta che mi diede fu: “È perché ho ricevuto un messaggio, mi sono svegliata di colpa dal sogno, nella stanza ho sentito una voce che mi disse – lascialo stare – (riferito a me)”.
Io in quel momento negai la situazione perché ero in imbarazzo, non sapevo gestirla però direi che anche qua è difficile raccontare e trovare una versione razionale.
06 – Spiriti dell’Africa e Magia Nera

Il sesto racconto che riguarda un ragazzo originario dell’Africa che vive credo in Italia perché comunque mi ha chiamato dall’Italia, il quale purtroppo non parla bene italiano c’è una difficoltà comunicativa, mi disse che secondo lui era soggetto da magia nera fatta da un ragazzo che probabilmente arrivava dal Medio Oriente o dall’Africa, che lui incontrava periodicamente per motivi di lavoro. Mi raccontò una serie di sensazioni fisiche, di esperienze paranormali che facevano presupporre che qualcosa ci fosse, c’è sempre comunque il limite dell’autosuggestione eccetera. Feci alcune verifiche con una serie di colloqui: sembrava ci fosse comunque un elemento che però era più connesso nella mia percezione, ad una possessione da parte di spiriti africani che poteva essersi portato da casa o meglio portato in Italia dalla sua “casa” (l’Africa). Io non avevo molto tempo di occuparmi di quella cosa in quel momento e soprattutto c’era la difficoltà a comunicare con questo ragazzo. Un giorno però mi scrisse la mia collaboratrice assistente e mi disse: “Stanotte ho sognato che io e te liberavamo da uno spirito un ragazzo di colore, un ragazzo africano”. Si chiama rito di de-possesione, suonavamo il tamburo… mi descrisse il suo sogno. Faccio notare che lei non sapeva nulla di quello che era il nostro colloquio con quel ragazzo, della sua conoscenza eccetera…
Capii allora che in qualche modo la palla doveva essere spostata da me a lei, le diedi quindi il compito di occuparsi direttamente di questo ragazzo e, compì una serie di lavori sciamanici: la situazione migliorò. Cosa dire anche qua? Lei non poteva sapere nulla, c’è un elemento di irrazionalità, di misterioso che va oltre la spiegazione di tipo logico in queste cose.
07 – Il sogno profetico e la nuova casa

Il settimo racconto riguarda un fatto personale. Io adesso sono in un nuovo studio, in una nuova casa, casa – studio, Un anno fa sognai che entravo in una casa nuova, ero ancora nella vecchia casa e non pensavo nemmeno di trasferirmi. Sognavo che ero in questa casa, aveva la porta bianca, sognavo che ci ero entrato in fretta e furia senza finire di fare i lavori e che c’ero già stato tante volte in quella casa, in sogno ma prima non me l’ero ricordato, perché non sempre ricordiamo i nostri sogni. Ovviamente a distanza di mesi trovai per quanto il mio desiderio fosse comunque cambiare casa e trovane una più grande, ma era un desidero molto latente, trovai casualmente su internet un immobile che corrispondeva un po’ alle caratteristiche del mio sogno. Chiesi se era possibile acquistarlo, visionarlo, se mi piaceva eccetera… ad un certo punto feci un rito di abbondanza come sono solito farli periodicamente, chiedendo di regolarmi nella vendita della vecchia casa e nell’acquisto di quella nuova, perché se non avessi venduto la vecchia casa non sarei riuscito ad avere il denaro per comprare quella nuova. Mi ritornò così bene che trovai subito un acquirente che aveva tantissima fretta di entrare, tant’è che dovetti fare un trasloco di fretta e furia e feci fatica a stare nei tempi, quindi dovetti entrare nella nuova casa ancora non pronta esattamente come il mio sogno di un anno fa.
Inoltre il rito avvenne pochi giorni prima del mio compleanno: io sarei dovuto entrare nella nuova casa d’estate, invece tutti i processi burocratici relativi a questa casa, rogito eccetera, sono stati accelerati e praticamente entrai, acquistai casa, vendetti casa vecchia, proprio nei giorni intorno al mio compleanno che è il 13 maggio, quindi è un processo di trasformazione. Ma l’altra cosa curiosa è che quando sognai la casa feci fare due viaggi sciamanici ai miei collaboratori, anzi tre viaggi sciamanici, uno lo feci io. Due persone sostenevano che la casa era da un lato un luogo fisico nuovo, due invece hanno ricevuto il messaggio che era una metafora di trasformazione dove la casa ero io, casa interiore quindi cambiamento mio, di trasformazione.
Bene, alla fine posso dirvi che i risultati dei viaggi sciamanici erano tutti i veri, quando all’inizio pensavo che due fossero giusti e due sbagliati. Mi spiego, nella nuova casa io entrai nel periodo di trasformazione: infatti io nasco il 13, numero della trasformazione, nella carta dei tarocchi della morte, della trasformazione appunto. Non solo ma anche c’è stata una trasformazione per cambiare alcune cose dentro di me, della mia vita. Bene, direi che anche qui c’è molto di sciamanico e poco di razionale.
08 – Accompagnare un malato terminale

L’ottavo racconto riguarda sempre un accompagnamento. Fui contattato da una persona che casualmente era nata il 13 come me, il 13 settembre non il 13 maggio però. Il 13 settembre era la data di nascita anche del secondo marito di mia madre con il quale ho convissuto un sacco di anni, che mi aiutato a crescere e quindi quando fui contattato capii che c’era un tema di rapporto genitoriale fra me e quella persona, cioè che ci sarebbe stato un tema connesso ai genitori.
È chiaro che questa è l’interpretazione sciamanica della realtà. Io so benissimo distinguere fra interpretazione spirituale e simbolica della realtà ed un’altra interpretazione ordinaria, in cui sarebbe semplicemente un caso, non sono folle. È un possibile significato. La questione si evolvette dopo essere stato contattato dalla donna, perché la madre di lei era malata di cancro, uno stadio molto avanzato. Io gli dissi chiaramente che sul piano fisico non potevo fare nulla perché se ne occupava la medicina, era già in cura chemioterapica, potevo darle una sorta di sollievo dal punto di vista spirituale e di benessere interiore attraverso la tecnica del recupero dell’anima.
Se poi sarebbe stata anche un filo meglio, a livello di energia, per sentirsi un po’ più forte e più in grado di combattere la malattia, tanto meglio. Ma io non faccio nessuna promessa, mi ha risposto che lo sapeva, che le era chiaro, ma era convinta che sua mamma poteva guarire. Io fui chiaro anche su questa cosa circa l’impossibilità di poter esprimere alcun parere perché non faccio previsioni di questo tipo e non mi esprimo. Feci un viaggio sciamanico per scoprire se potevo fare il recupero dell’anima e mi fu detto dalle guide spirituali “lei non vuole, la sua anima non vuole nessun lavoro energetico e non puoi farci nulla, non puoi aiutarla”. Io feci comunque un viaggio fisico per andare a trovare questa donna che era malata perché ormai l’avevo promesso alla figlia. Quando la vidi, parere non medico però, mi sembrava talmente malata che non c’era speranza, feci un viaggio sciamanico anche in quel luogo e vidi con l’occhio della visione fuori dal suo corpo, l’anima e vidi questa sorta di aura che disse “Non voglio tornare nel corpo, soffro, soffro troppo, me ne voglio andare”.
Io non trovai il coraggio di dirlo alla figlia o forse lo dissi ma sentivo in lei la speranza di cambiamento che io proprio non le diedi. Ebbi questa visione dentro di me, sapevo che questa anima se ne sarebbe potuta andare a breve, che la persona era fisicamente troppo compromessa ma, riuscire a dirlo ai parenti non è una cosa facile. La maggior parte delle volte taccio e tengo queste visioni per me, soprattutto per il fatto che potrei sbagliarmi… potrebbe essere una verità personale, un’idea personale per quanto sostenuta dalle capacità sensitive, perché comunicarla ad una persona creando falsi timori, false speranze?
Però il giorno dopo la mia visita, la mamma morì e quindi capii che la mia visione era stata congrua, non significa che l’abbia causata io, c’era già un fenomeno fisico in atto, lei era già in uno stadio prossimo alla morte, io semplicemente percepii in maniera extrasensoriale questa cosa. Anche qui, invenzione, suggestione? Però i fatti sono abbastanza chiari.
09 – Attacchi sciamanici in sogno

Il penultimo racconto che voglio farvi riguarda degli attacchi sciamanici che ricevevo in sogno e durante il giorno da parte di una praticante di sciamanesimo e questi attacchi li ricevevo io ma anche le persone connesse a me, altri praticanti di sciamanesimo che conoscevo, che erano vicini a me. Non mi è mai stato chiaro se era questa sciamana che voleva attaccarmi e posso dirvi per esperienza – e quindi contesto l’idea che in molti hanno dello sciamanesimo solo come via di guarigione – con lo sciamanesimo, con la magia, si può fare il male ed il bene. Io cerco di stare il più possibile alla luce del bene ma non tutti sono di questo avviso. Feci un rituale di purificazione, di protezione da questa sciamana il cui spirito alleato era un’entità d’ombra nera, simile ad un drago, simile ad un’ombra alata; feci il rito la sera, la mattina mi svegliai e le candele erano bruciate tutte, la candela nera che rappresentava il male prese una forma particolare che era proprio quella di una specie di drago con muso allungato. Ho trovato su un sito la foto. Che dirvi? Suggestione della percezione della forma della candela? A me sembra un fenomeno molto anomalo. Se la guardate, la candela si è sviluppata in orizzontale, fisicamente è una cosa praticamente non dico impossibile ma abbastanza improbabile: traete voi le vostre conclusioni.
10 – Rinascita sessuale e femminile

L’ultimo racconto che voglio farvi è qualcosa di positivo, di bello. Venne una donna da me che aveva – lei sapeva o sospettava di aver avuto – dei traumi di ordine sessuale durante l’infanzia o l’adolescenza, perché avevi ricordi. Tema delicatissimo, io consiglio sempre, comunque, se non l’hanno già fatto ma, spesso hanno già intrapreso, i percorsi psicologici in merito e io non voglio entrare in quella parte lì. Anche qui suggerii eventualmente di fare costellazioni familiari e la tecnica del recupero dell’anima per re-integrare le parti di sé energetiche che potevano essere rimaste congelate nel trauma. Feci questo rito, questa attività, questo lavoro sciamanico e, dopo un po’ di tempo mi raccontò che lei – un racconto abbastanza personale, molto intimo – aveva sempre avuto rapporti dolorosi fisicamente – rapporti sessuali – e che non ha mai tratto piacere. Soffriva anche di forme di infiammazione agli organi genitali. Si è presentata poi dopo alcuni giorni dal rito a fare una visita di controllo e le avevano detto che la situazione di infiammazione era migliorata tantissimo. Le avevano chiesto cosa avesse fatto. Lei non aveva fatto nulla dal punto di vista medico, salvo esservi rivolta a quella persona (io). Le dissero che l’unica spiegazione era che quella cosa, quel lavoro che le ha fatto, abbia migliorato quest’aspetto. Lei mi disse anche che successivamente in quel periodo aveva incominciato a provare piacere sessuale e quindi a scoprire un certo senso di gioia del sesso, non c’è nulla di male nel dirlo.
Ora, mi preme dirvi che io non faccio mai promesse, né dico che i miei lavori intervengono sul corpo, i miei lavori sono di tipo spirituale, in alcuni casi possono avere “effetti collaterali”, dei miglioramenti nel fisico delle persone.
State bene attenti ed ascoltatemi. Io non faccio alcuna promessa di guarigione fisica, di miglioramento fisico alle persone. Potrebbe essere che il miglioramento fisico di questa persona sia dovuto anche all’aiuto spirituale che gli ho portato, come potrebbe essere che ci sono stati una serie di fattori razionali, medico-scientifici che io non posso sapere, che la persona non ha colto, che i medici non hanno colto, che non mi sono stati detti, quindi non voglio prendermi alcun merito. Io faccio un lavoro spirituale. Fondamentalmente, ciò che accade poi nell’universo è qualcosa di estremamente misterioso quindi non venite da me con le aspettative di risolvere o altro, perché vi rispedirò subito direttamente di nuovo dai medici. Ma se volete una risoluzione dei traumi profondi inteso come un miglioramento energetico spirituale e volete raggiungere un miglior benessere dovuto a fatti gravi che vi sono successi nella vita, se ci sono le condizioni, io vi posso aiutare spiritualmente. Per il resto è stato tutto nell’arco del mistero. Ci può essere stata una sorta di effetto placebo, ma il mio compito non era quello di risolvere la sua situazione fisica. Il mio compito era quello di prendermi cura della sua anima che soffriva ancora per i dolori del passato e non farlo in termini terapeutici, scientifici, psicologici, bensì attraverso un lavoro sciamanico che non implicherebbe del contatto corporeo.
Potete prendere questi racconti come falsi, potete prendere questi racconti come probabilmente veri, sinceri da parte mia, ma includendo anche delle spiegazioni scientifiche. Oppure potete credervi. Siete liberi di scegliere e di decidere quello che volete, spesso sbaglio, spesso ci sbagliamo a interpretare la realtà, spesso vediamo il misterioso dove non c’è. Spesso non vediamo il misterioso dove c’è. Ai posteri l’ardua sentenza.
Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate, mi raccomando, con educazione. Scrivete le vostre riflessioni, le vostre domande, ricordo che se vi è piaciuto questo video, iscrivetevi al mio canale YouTube lux-nova iscrivetevi e seguite la mia pagina Facebook e se siete interessati potete contattarmi attraverso il sito www.lux-nova.it
Vi onoro e vi ringrazio per il vostro ascolto, il vostro tempo
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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