NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Ho ricevuto questa settimana una lettera, una lettera molto bella, molto accorata, scritta a mano!

Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
Oggi vorrei fare un video un po’ particolare, per chi non conosce questo canale vi invito a vedere altri video del canale youtube luxnova, per chi invece già mi conosce ho intenzione di fare questo video di ringraziamento: ho ricevuto questa settimana una lettera, una lettera molto bella, molto accorata, scritta a mano!
Viviamo in una società in cui il tempo non concede più di scrivere cose a mano, in una società in cui scriviamo tutto per email, anzi forse non usiamo nemmeno più l’email, tutto è diventato una comunicazione fatta di poche parole, qualche emoticon, spesso le parole sono sgrammaticate e spesso sono abbreviate in qualche maniera, come avete presente.
Ricevere una lettera di ringraziamento, scritta di proprio pugno, da una persona che non conosci è un atto che di per sé già commuove…

Quindi le nostre comunicazioni sono molto frequenti, molto brevi, molto scoordinate e a volte anche poco educate e avvengono tutte tramite strumenti elettronici.
Ricevere una lettera di ringraziamento, scritta di proprio pugno, da una persona che non conosci è un atto che di per sé già commuove… in più le parole che sono state utilizzate da questa persona sono estremamente commoventi, come la sua storia.
Per rispetto riguardo la privacy di questa persona leggerò parte del contenuto della lettera e ometterò o cambierò determinati dati in modo da non renderla riconoscibile (però tu sai chi sei perché se segui i miei video riconoscerai la tua storia attraverso questo vide…o anche se cambierò alcune informazioni)
Io vengo contattato spesso dalle persone per quanto i sia un “microinfluencer” e abbia un canale che ha superato i 6 mila iscritti alla data di novembre 2021 e quindi 6.000 iscritti sembrano tanti o sembrano pochi! Ci sono canali da 100 mila o 200 mila iscritti o un milione di iscritti e non so chi vede i miei video… qualcuno commenta, qualcun altro no, qualcuno ha scritto, qualcuno no; però mi arrivano spesso messaggi. Non è facile stare dietro a tutti questi commenti fra i vari canali social, alcuni sono poco educati!
Spesso le persone mi telefona o mi mandano messaggi, alcuni perché hanno bisogno di aiuto ma io non sono una figura adatta a volte e li reindirizzo verso altri professionisti, altre volte dico che non posso essere d’aiuto e altre volte invece vogliono imparare tecniche sciamaniche o risolvere problematiche con l’aiuto dello sciamanismo e se penso che possa essere d’aiuto allora a quel punto posso fissare una sessione a pagamento; quindi in qualche modo io faccio questi video perché ne traggono beneficio commerciale ma so benissimo che molto dello sforzo che io metto in questo lavoro non viene ripagato.
Non posso lavorare gratis, non posso ascoltare tutti gratis ma nel contempo comunque ho scelto di fare i video che poi trascrivo sotto forma di articoli in maniera gratuita, in modo da aiutare le persone; da un lato catturo l’attenzione di coloro che sono interessati magari a voler fare un corso di magia o sciamanismo ma dall’altro comunque elargisco alle persone pareri personali, riflessioni, insegnamenti che non sono dogmi ma evidentemente toccano al cuore di qualcuno.
Cara Mariella, hai messo più cuore tu in questa lettera di quanto a volte riesco a fare io nella mia vita e vorrei avere metà della tua forza, metà del tuo cuore.

Mi dispiace se a volte qualcuno che cerca di contattarmi e magari si sente come dire “poco accolto“, perché non ho tempo di star dietro a tutti i messaggi che ricevo.
Alcune persone mi scrivono, mischiano lunghi i messaggi e vedo proprio che cercano in qualche modo un contatto umano da parte mia, ma essendo un lavoro, purtroppo, spesso devo rispondere con messaggi brevi, con messaggi forse un po’ freddi e non sufficientemente accorati oppure mi capita che magari vi contattino in orari improponibili, nel cuore della notte, piuttosto che mentre sto lavorando e sto facendo altro; quindi da un lato io chiedo scusa a tutte le persone che non si sono mai sentite o non si sono sentite abbastanza accolte da me… ma essendo un lavoro purtroppo devo comunque mettere un po’ di distacco fra me e l’utenza finale.
Nel contempo capisco che comunque il lavoro che faccio abbia una forte componente umana, una forte componente di ascolto, una forte componente sentimentale e “cardiaca”, di cuore… e questa lettera mi ha fatto capire molte cose!
Mi ha fatto capire che spesso io, gli spiriti, le guide spirituali o come volete chiamarle e l’universo li ascolto con la testa e non sempre col cuore!
Perché la lettera della persona che ho ricevuto mi ha commosso talmente tanto che ho capito che (la chiamerò Mariella ), cara Mariella, hai messo più cuore tu in questa lettera di quanto a volte riesco a fare io nella mia vita e vorrei avere metà della tua forza, metà del tuo cuore.
Onoro profondamente la tua anima, leggerò questa lettera e spero che commuoverà anche le persone che mi ascoltano come ha commosso me.
Il tamburo arriva per accompagnarmi nel viaggio di racconti, leggende del tempo non tempo e della mia storia.

“Buongiorno signor Alex , provo a contattarla attraverso questa lettera.Credo nella bellezza, nel potere della scrittura che raggiunge direttamente il cuore. Il mio nome è Mariella, le scrivo da..(e mi indica poi un luogo) in sintonia con la madre terra, per cui nutro un profondo amore, per la sua immensità, bellezza, abbondanza.
Mi diletto a raccogliere, trasformare, coltivare ogni ricchezza che mi dona, cercando di vivere in equilibrio con essa. Mi commuove parlarne, il mio cuore esplode dalla gioia che prova dal mio risveglio all’alba, dai colori che mi circondano, da ogni forma di vita che sente di dover tutelare… dolce respiro nei miei polmoni. Ed è qui che arrivo in questo paese, da questa parte della terra ha un colore più scuro e il vento soffia in un’altra direzione.
Arrivo qui mesi fa con il mio sè frammentato, la mia anima livida dai pugni presi, dal mio cuore fatto in mille pezzi, con le tasche vuote e con una profonda ferita nella parte più bassa del ventre di una donna: come se una lama le fosse stata conficcata violentemente.
Scappo dalla mia abitazione precedente col mio corpo ridotto a 45 kg, una borsa al collo con la foto dei miei cari defunti, in braccio il mio cane anziano ormai cieco.
Corro circondata da neve e ghiaccio da un borgo isolato del resto della comunità, in cui vivevo con un uomo dell’apparente aspetto e modo di fare che ricordava molto il romanticismo di un tempo… ma che si trasformò nel mio carnefice!
Un uomo per cui avevo dedizione, sentimento, ma che dopo pochi mesi dalla convivenza cominciava a manifestare controllo e gelosia eccessiva, attenzione e ammirazione smisurata facendomi sentire sbagliata, inadeguata, incapace, immeritevole in ogni cosa, in ogni momento: menzogne e manipolazione, tradimenti… peggiorava sempre di più fino a crearmi paura, dissonanza cognitiva.
Narrazioni insensate, parole velenose che buttò come pece sulla mia pelle penetrando fino a raggiungere i miei organi e punti vitali, intossicarli, per poi finirmi.
Lunghe erano le mie giornate tra campo, legna, stalle, casa… ero nel gioco di un folle.
Allontanata dopo mesi di cure amorevoli, cominciai a leggere storie, racconti mitosofici per placare il mio dolore e decisi di voler aiutare le persone raccontando queste stesse storie, per portarli nella magia dei racconti.
Mi organizzai, incontrai un giovane aiutante cominciando a lavorare insieme ed è lì che arriva il mio tamburo, costruito per me da un praticante sciamano: scelto in ogni dettaglio.
Il tamburo arriva per accompagnarmi nel viaggio di racconti, leggende del tempo non tempo e della mia storia.
Nel frattempo arrivano donne da ogni direzione che mi circondano, mi tengono nel loro caldo abbraccio.
Suono il mio tamburo a volte in un luogo dove vive una cascata in cui il mio corpo trova la benedizione di quel’acqua pura e dove possa risanare la mia ferita.
Vedo gli spiriti della roccia che mi guardano con gli occhi seriosi e i loro nasi appiattiti, vedo la materia che si muove come un’onda e animali selvatici scendere dal bosco che arrivando le mie spalle mi sfiorano la schiena, con il loro pelo bagnato di cui sento l’odore, la presenza, la forza.
Ho capito che gli spiriti del bosco mi sostengano, fu gioia per me e ne fui riconoscente.
Ora desidero che le persone incontrino il mio tamburo, che entrino in contatto con loro stessi, con la grande madre.
Nel mio sentire faccio questo, nel mio amore voglio stare, cercando libera il suono del mio tamburo.
Volevo condividere la mia esperienza, anche se in minima parte, con lei.
Mi piacerebbe molto parlare con lei, ascoltarla, venire ai suoi incontri ma non sta nelle mie possibilità.
Le auguro ogni bene, signor Alex e la ringrazio per ciò che fa.”
Non possiamo farci carico del dolore altrui ed empatizzare è importante, ma è importante anche rimanere centrati.

Mariella volevo dirti che sento il tuo dolore, lo capisco, il dolore delle persone che ascolto diventa anche il mio dolore ma ho imparato nel tempo a mascherarmi, cioè a mettere una barriera.
Altrimenti non potrei lavorare.
Barriera non significa freddezza, significa comunque sia un certo punto farsi ragione del fatto che non possiamo farci carico del dolore altrui ed empatizzare è importante, ma è importante anche rimanere centrati.
Questo succede quando lavoro e riesco ad osservare nella maggior parte dei casi il dolore di una persona senza farlo mio, quindi senza piangere, senza soffrire.
Però questa lettera mi ha commosso molto.
So che il discorso che sto per fare non è facile da capire spero, per te, Mariella che riuscirà ad arrivarti.
Empatizzare con una vittima è molto facile ed è normale, quando senti il dolore, la profondità, l’amore che emerge da queste parole è normale entrare in empatia e farle proprie e sentirsi vicino alla tua storia.
La cosa più difficile empatizzare verso il carnefice, nessuno o pochi riusciranno a capire quest’uomo che ti ha fatto del male e capisco che anche tu non lo possa capire, non lo sto giustificando, affatto!
Un giorno forse, sempre che tu non l’abbia fatto, capirai che le persone che diventano così, i carnefici, sono state loro volte delle vittime, sono state a loro volte delle persone che hanno sofferto e mentre tu hai trovato nell’amore nel suonare il tamburo la forza per andare avanti.. altre persone hanno fatto scelte differenti e hanno utilizzato la violenza, piuttosto che il sopruso per andare avanti e come strategie di sopravvivenza.
Questo non significa che abbiano avuto una strategia “giusta”, eticamente corretta.
Prendiamo atto dei loro comportamenti e in un certo senso senza i carnefici… le vittime non avrebbero imparato la lezione che le ha rese le donne o gli uomini forti che sono!

Prendiamo atto dei loro comportamenti e in un certo senso senza i carnefici… le vittime non avrebbero imparato la lezione che le ha rese le donne o gli uomini forti che sono!
Senza gli ostacoli di questo uomo, tu non saresti diventata la splendida anima che sei – o perlomeno sei già una splendida anima – ma senza tutto il male che ti ha fatto… tu non avessi trovato, forse, così tanta guarigione in quel tamburo.
E non so se troverai mai la forza di perdonarli o se lo hai già perdonato, però posso dirti che ho un’ immensa ammirazione per te che si è riuscita a trasformare tutto quel dolore in un percorso di rinascita, di trasformazione, di maturazione animica.
E sei riuscita, almeno mi auguro, ma penso di si perché le tue parole parlano di un’anima pura… sei riuscita a trasformare quel dolore in qualcosa di più profondo, più grande invece che rischiare di trasformarti anche tu in un carnefice esattamente come è successo a quell’uomo.
Possa il tamburo portarti gioia, possano le persone accorrere al tuo tamburo numerose.
Possa il mondo diventare un luogo dove le donne, non avranno più paura degli uomini e gli uomini non avranno più paura delle donne.

Possa tu ritrovare la fiducia nel maschile, possa tu accettare che gli uomini e le donne sono imperfetti e come ha sbagliato lui …sbaglio anch’io.
Possa tu quindi non vedere me come perfetto e possano anche le altre persone vedere me come imperfetto il più possibile.
Ho mentito, ho tradito, ho sbagliato, mi sono arrabbiato ma non ho mai alzato le mani sopra una donna, e di questo ne sono profondamente fiero ma ho sbagliato e ho sbagliato come sbaglia qualsiasi uomo ed è importante sbagliare nella vita per crescere.
Può darsi che un uomo sbaglia in maniera diversa da una donna, l’ideale sarebbe non sbagliare mai ma dobbiamo sbagliare per crescere ma cercare di crescere e fare tesoro dei propri errori ed orrori.
Mi scuso a nome del maschile, mi scuso a nome mio a qualsiasi donna io abbia fatto del male e mi scuso a nome anche di questo uomo.
Possa il mondo diventare un luogo dove le donne, non avranno più paura degli uomini e gli uomini non avranno più paura delle donne.
Possa al mondo diventare un luogo dove le donne sanno riconoscere il valore del maschile e gli uomini facciano altrettanto, possa il mondo diventare un luogo dove le donne sanno valorizzare il maschile e gli uomini sanno valorizzare il femminile.
Possa questo diventare un mondo dove il femminile non diventi distorto e diventi un nuovo maschile e possano il contempo essere questo un mondo dove il maschile esprime la propria forza attraverso la protezione invece che l’aggressione!
Grazie ancora per la tua lettera grazie a tutti quanti per avermi ascoltato.
Se il video vi è piaciuto vi invito a condividerlo sui social con amici e conoscenti, iscrivetevi al Canale Youtube Lux Nova, seguite la pagina Facebook Alex Peverada e la pagina Facebook Lux Nova e per consulti o partecipazione ad eventi contattatemi tramite il sito www.lux-nova.it.
Vi onoro e vi ringrazio per il vostro ascolto.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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