NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Gli Spiriti di Natura sono anche spesso definiti “Piccolo Popolo”
Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
In un recente video ho parlato delle gerarchie spirituali quindi della esistenza eventuale di spiriti che corrispondono angeli, spiriti di natura, umani, demoni e via dicendo…
Oggi vorrei parlarvi invece dei cosiddetti Spiriti di Natura nel dettaglio, definiti anche spesso Piccolo Popolo.
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Fate e folletti, gnomi, nani eccetera nella nostra cultura vengono considerati fantasia. Per altre culture sono molto più reali
So che parlare di fate e folletti, gnomi, nani eccetera da un lato fa sorridere perché nella nostra cultura occidentale, nella maggior parte dei casi e per la maggior parte dei persone, non vengono presi in considerazione o vengono considerati solo fantasia.
Per altre culture sono molto più presenti, molto più reali, culture del passato ma anche del presente ad esempio la cultura celtica oppure la culture irlandese, ma anche nelle popolazioni germaniche è molto presente la credenza in Spiriti di Natura quali folletti, gnomi, troll, giganti ecc…
Sono parti sia della mitologia che del folklore, queste creature, fanno parte anche di una certa letteratura fantasy e fantastica; credo che tutti conoscano il Signore degli Anelli e i romanzi di Tolkien… ma non solo! C’è un enorme bagaglio di libri fantasy che parlano di queste creature.
Fantasia o realtà? Io sostengo che non abbiano forma in carne e ossa, altrimenti avremmo trovato resti e reperti fisici
Fantasia o realtà?
Da praticante di sciamanesimo e di esoterismo magia occidentale non posso che credere in queste creature, in quanto parte della teoria e della pratica sciamanica sarebbe anche quella di poter contattare questi spiriti in sogno, in meditazione o in viaggio sciamanico o comunque in stato alterato di coscienza.
Quello che di solito però sostengo è che questi esseri, tendenzialmente, non hanno forma in carne e ossa, altrimenti avremmo trovato (come facciamo per gli animali o per i dinosauri) resti ovunque nel corso dei secoli attraverso scavi archeologici e nelle varie classificazioni da parte della scienza.
Molti dicono che non si vogliano far vedere dall’essere umano, chiaro che non si vogliano far vedere l’essere umano può aver senso… ma comunque avremmo dovuto trovare cimiteri di gnomi! Cimiteri con resti di nani e di fate, dal mio punto di vista la realtà è ben diversa e non è né quella dell’assoluta certezza che non esistano queste entità ma nemmeno quella che esistano in carne ossa.
Tutte le varie “prove” che possiamo trovare in internet sono fotomontaggi o pareidolie (illusione subcosciente)
Quindi anche tutte le varie “prove” che possiamo trovare in internet di fotomontaggi, pareidolie (illusione subcosciente) cioè sostanzialmente immagini che ricordano un folletto, una fata, ma che non lo sono effettivamente sono prove che a me non hanno mai convinto!
Tutte le volte che ho chiesto a qualcuno una prova di aver visto uno gnomo o una fata in carne e ossa trovo sempre delle foto o dei documentari o dei filmati poco credibili, questo non significa che non esistano dal mio punto di vista, esistono nella misura in cui esistono i fantasmi, nella misura in cui esistono gli angeli cioè su un livello o su un piano di esistenza spirituale che non è quello umano!
Essendo esseri spirituali sarebbe possibile contattarli con la preghiera, meditazione o il viaggio sciamanico…
Quindi, così com’è possibile mettersi in contatto con un angelo con la preghiera, meditazione, il viaggio sciamanico (per i praticanti di sciamanesimo) è possibile farlo anche con uno spirito di natura.
In un certo senso una fata è uno spirito, e anche uno gnomo rappresenterebbe né più né meno l’essenza uno spirito che è fuori dal piano incarnativo, su un’altra situazione esistenziale, su un altro piano di esistenza, in un’altra dimensione e forse chi ha doti di chiaroveggenza, chiaroudienza o comunque si trova in condizioni particolari quali stati alterati di coscienza potrebbe percepirli.
Attraverso l’attività del cosiddetto “terzo occhio” o “occhio della visione” o sesto chakra o in stati onirici sarebbe possibile percepirli, ma queste non rappresentano delle dimostrazioni anzi sono profondamente razionalizzalizzabili come processi e potrebbero essere vissuti come fantasie, entriamo quindi in un campo di credenza personale.
Nello sciamanesimo essenziale è possibile, come nei culti sciamanici tradizionali, entrare in contatto attraverso il viaggio sciamanico con questa entità e quindi, da un lato è possibile comunicare o sentire o percepire lo spirito di una roccia, lo spirito di una cascata, lo spirito di una montagna, dall’altro è possibile parlare o comunicare in stato alterato di coscienza e in viaggio sciamanico con folletti, fate e gnomi ecc…
Questi spiriti sono sempre desiderosi di lavorare con noi e di comunicare con noi? Non sempre a parer mio!
Questi spiriti sono sempre desiderosi di lavorare con noi e di comunicare con noi? supposto che noi abbiamo le capacità per poterlo fare? supposto che esistano? Non sempre a parer mio!
Nel senso che comunque hanno una loro vita indipendente e poiché l’uomo vive in una maniera molto distante dalla natura, rispetto per esempio a quello che faceva i secoli scorsi, anche queste entità sarebbero o sembrerebbero (secondo racconti di alcune esperienze di alcuni) poco desiderosi di collaborare o interagire con un essere umano che sta passando il tempo ad inquinare la terra.
Un essere umano che si comporta come se questo pianeta fosse solo “proprio”.
Fondamentalmente l’essere umano ha questo atteggiamento: compro un lotto di terra, è “mio” dal punto di vista legale e amministrativo ma non è vero dal punto di vista spirituale, premesso che la terra eventualmente è di Dio o di se stessa se madre Terra la concepite come una divinità.
Nel contempo quel fazzoletto di terra che avete comprato magari per edificare una casa è regolamentato dalle leggi dello stato in cui lo comprate ma potrebbe essere regolamentato da leggi spirituali, da entità spirituali che magari non sono contente che edificate una casa lì sopra, quindi gli spiriti di natura potrebbero non essere sempre collaborativi in tal caso.
Il praticante di sciamanesimo può interagire con gli spiriti locali per praticare una sorta di pacificazione, un accordo, fare delle offerte…
Il praticante di sciamanesimo può interagire con gli spiriti locali per praticare una sorta di pacificazione, un accordo, quindi fare delle offerte…e anche nello sciamanesimo tradizionale vengono insegnati, nelle varie tradizioni, sempre dei modi per interagire con questi spiriti: quelli è meglio evitarli, quelli è meglio pacificarli, fargli offerte, entrare in relazione, fare delle preghiere…
Il mio consiglio se siete praticanti di sciamanesimo è quello di, magari, evitare di entrare in relazione diretta con questa entità se siete principianti ma avere prima un background di esperienza sciamanica. Nello sciamanesimo essenziale viene dedicato un seminario apposta al mondo di mezzo o terra di mezzo (sciamanesimo celtico) utilizzando un termine che è tipicamente di Tolkien e in questo seminario vengono insegnate tecniche per interagire con gli spiriti in natura.
Io stesso conducono seminario punto su questo tema a cavallo fra lo sciamanesimo celtico e gli insegnamenti anche di altre culture; molti sognano folletti, fate, molti in magia cercano di fare evocazioni di spiriti del mondo di natura o del mondo di mezzo o come volete chiamare degli elementi quindi: spiriti dell’ elemento fuoco, acqua, terra ed aria.
Di solito in magia (occidentale) viene data questa suddivisione che però è molto limitata, perché gli spiriti in natura sono molte di più, gli spiriti del fuoco sarebbero le salamandre del fuoco, gli spiriti dell’acqua sarebbero le ondine, gli spiriti della terra sarebbero elementali della terra e gnomi, gli spiriti dell’aria con alcune concezioni sarebbero le fate o altri tipi di spiriti.
Questa classificazione è un po’ arbitraria perché comunque sia per esempio la cultura induista ci sarebbero gli spiriti, i naga, sono spiriti serpenti d’acqua.
Se andiamo a valutare le varie culture ci sono sempre differenze e analogie, l’unica sarebbe praticare o il sogno lucido o viaggi astrali o viaggi sciamanici che possono permettere di entrare in contatto con questi dimensioni spirituali, con questa entità.
Bisognerebbe evitare il fai da te perché gli spiriti del mondo di mezzo non sono sempre collaborativi, a volte pericolosi…
Premesso che, secondo me, bisognerebbe sempre evitare il fai da te ma procedere gradualmente man mano perché appunto gli spiriti del mondo di mezzo sono spiriti non sempre collaborativi a volte pericolosi non è perché li descrivono carini nelle racconti di folklore che fate, gnomi, piuttosto che troll siano sempre così simpatici.
Anche nell’esperienza spirituale, se avete delle esperienze di qualsiasi tipo, è possibile il contatto con un essere del mondo di mezzo, di spiriti di natura e il piccolo popolo – che ricordo essere questo termine che riguarda tutta quella classe di spiriti quali folletti e via dicendo – potete raccontarmi la vostra esperienza nei commenti, condividere sempre con l’educazione con garbo e con spirito di verità.
Vi invito a mantenere sempre un buon grado di scetticismo e razionalità con queste esperienze spirituali ma nemmeno escludere le tante esperienze altrui e i misteri che ancora l’essere umano non conosce e che può e dovrebbe, secondo me, approfondire.
Tante sono le cose che la scienza ancora uno spiega, non “bolliamo” una cosa che conosciamo poco come per forza inesistente o fantasiosa o gioca.
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Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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