Sciamanesimo e vite precedenti
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Coloro che fanno gli operatori sciamanici, i medium o i costellatori familiari, è molto probabile nelle vite precedenti siano stati guaritori di campagna, curandero, o simili.

Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore esoterico ed operatore olistico.
Oggi vi vorrei parlare di sciamanesimo, vite precedenti e regressione. Io non son ipnologo, per quanto abbia provato la regressione alle vite precedenti attraverso l’ipnosi e con un facilitatore… e ne sappia, quindi, cosa sia l’effetto.
Non sono ipnologo, forse un giorno mi ritroverò a esserlo, studierò per diventarlo ma attualmente non lo sono. Quindi cercherò di darvi un paragone nel mio punto di vista tra ipnosi e regressione sciamanica o comunque lavoro sciamanico per le vite precedenti e vi darò e dirò i pro e contro di entrambe le cose.
Chiaramente è un video introduttivo quindi magari ne seguirà uno approfondito più avanti, però per ora accennerò visto che l’argomento è innanzitutto il tema delle vite precedenti ed affascina sempre un po’ tutti. A tutti quanti piace l’idea di essere eterni, piace l’idea di essere stati dei principi e principesse dei personaggi importanti.
Tendenzialmente la mia esperienza in questi termini è che coloro che fanno lavoro sciamanico e lo fanno in maniera avanzato, bene o male, se fanno gli operatori sciamanici, i medium o i costellatori familiari, eccetera è perché molto probabilmente hanno già avuto esperienze nelle vite precedenti come guaritori di campagna, piuttosto che curandero, druidi, streghe o simili.
L’individuo di solito si ritrova a rivedere o ricevere informazioni inerenti a fatti e traumi, esclusioni, isolamenti, prigioni piuttosto che dolori, traumi, morti, suicidi e via dicendo.

Questo è quello che emerge nelle regressioni. Mentre l’individuo “comune” di solito si ritrova a rivedere o ricevere informazioni inerenti a fatti e misfatti molto comuni, che sono quelli che hanno generato traumi che un tempo erano ancora più frequenti di adesso quindi: esclusioni , isolamenti, prigioni piuttosto che dolori, traumi, morti, suicidi e via dicendo.
Questi sono i fatti che si ricordano tendenzialmente con le regressioni e con il lavoro sciamanico alle vite precedenti perché sono traumi che si portano avanti da vite e vite.
Com’è possibile?perché secondo alcune teorie l’anima potrebbe essere portatrice anche di ricordi di traumi delle vite precedenti, quindi potrebbe essere necessario fare recuperi dell’anima di una vita precedente. Potrebbe essere necessario lavorare in qualche maniera per una compensazione karmica.
A livello sciamanico si lavora proprio con un “maestro dedicato” a questo specifico compito che in quanto spirito, in quanto entità di luce ci supporta nel lavoro di guarigione spirituale.

Qual’è quindi la differenza fra lavorare in ipnosi o lavorare con le costellazioni e lavorare invece sciamanicamente ?
A livello sciamanico si lavora proprio con un “maestro dedicato” a questo specifico compito che in quanto spirito, in quanto entità di luce ci supporta nel lavoro di guarigione spirituale.
Se voi avete letto il libro di Brian Weiss il “pro” della ipnosi e regressioni alle vite precedenti è quello di in qualche modo farsi consapevoli dei legami karmici e una volta che si diventa consapevoli ci si scarica delle tensioni e delle problematiche che ci si porta avanti.
Il plus del lavoro sciamanico invece è quello che c’è anche la supervisione dell’entità di luce che effettua un lavoro di di guarigione attraverso il canale dello sciamano o praticante di sciamanesimo; quindi dal mio punto di vista è consapevole quanto il lavoro di repressione, ma è anche più potente per questa connessione diretta del potere sciamanico che agevola il lavoro di guarigione spirituale del maestro delle vite precedente.
E come avviene? Nel pratico la sessione non è possibile descriverla in questa maniera, però di solito che cosa succede? che il facilitatore, il praticante di sciamanesimo o lo sciamano vedono o ricevono dalla Guida Spirituale delle informazioni e poi agiscono eventualmente anche sciamanicamente per rimuovere una intrusione di una vita precedente o recuperare un frammento d’anima, liberare un sospeso, pulire quindi il karma della persona e via dicendo.
Quindi questo è un lavoro molto forte, molto diretto. Vite precedenti? Vite parallele? Chi lo sa? E soprattutto archetipi o vite veramente vissute? Non saprei dire! Dovete formularvi il vostro punto di vista.
Chiaramente qualche psicologo, qualche psicoterapeuta con un approccio junghiano potrebbe parlare di informazioni ricevute dall’inconscio collettivo e quindi in qualche modo noi stiamo vedendo degli archetipi invece che memorie delle vite precedenti: quindi l’archetipo del monaco, della monaca, della strega, del guaritore…
Questa ricerca è una curiosità profonda, quasi un bisogno.

Bene poco interessa se stiate guardando degli archetipi o se credete veramente le vite precedenti o vite parallele; a me quello che interessa è che voi facciate un “movimento di guarigione spirituale” e che andiate verso delle nuove consapevolezze, che cresciate attraverso questa pratica, e che siete soddisfatti del risultato.
Poi siete scettici non sarà la tecnica in sé a mostrarvi torto o ragione, c’è sempre un alone di mistero, c’è sempre un alone di probabilità, c’è sempre un alone di improbabilità; sta alla coscienza di ogni individuo spostarsi lungo un asse da una parte troverà l’essere creduloni, dalla parte opposta invece c’è lo scetticismo più completo.
Un buon praticante di sciamanesimo un buon sciamano sa che non può avere fede al 2000% in quello che vede, ma nemmeno non crederci affatto; si sentirà sicuro in buona misura. Sarà quello che risuona in voi a far sì che decidiate se ciò che viene detto dalle guide spirituali del praticamente di sciamanesimo e ciò che viene fatto… risuona oppure no.
Saranno i miglioramenti successivi a uno più sessioni di pulizia del vostro karma, e delle vostre vite precedenti con lo sciamanesimo a capire se c’è stato un buon lavoro, se c’è ancora del lavoro da fare, se è stato un cattivo lavoro, se fa per voi o no.
Come sempre, parlarne pare inutile, fare è molto meglio, provare è molto meglio. Lo sciamanesimo è una via diretta ed esperienziale, quindi se siete curiosi provate questo tipo di esperienza! Ma non una curiosità del tipo “vado al cinema” ma come una curiosità intesa come spinta a cercare di risolvere i nostri problemi e a proseguire il nostro cammino. Una curiosità profonda quasi un bisogno.
Buone sessioni di sciamanesimo, buone pratiche di sciamanesimo, buon lavoro su voi stessi, come sempre grazie!
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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