Perdita e Recupero dell’Anima
La prima obiezione che le persone fanno è che l’anima non si “possa perdere”.
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
La prima obiezione che le persone fanno è che l’anima non si “possa perdere”.
Salve a tutti! Oggi vorrei parlarvi della perdita dell’anima, il recupero dei frammenti d’anima e dell’anima dal punto di vista sciamanico.
Che cosa si intende per perdita d’anima?
La prima obiezione che le persone fanno è che l’anima non si “possa perdere”. Se siamo vivi… dobbiamo avere un’anima, se abbiamo un’anima non si può perdere.
Dal punto di vista sciamanico la questione è un po’ più complessa. Prima di tutto perché spirito e anima non sono la stessa cosa, quindi quando si parla di anima, non si parla del sé o dello spirito o dell’identità profonda immortale dell’individuo. Dal punto di vista sciamanico, a seconda della tradizione, esistono almeno tre “nuclei principali” che compongono un essere umano: uno spirito o Sè come preferite chiamarlo, l’anima e il corpo fisico.
Poi se vogliamo entrare nel dettaglio, a seconda della tradizione, ci sono sfumature diverse ma il nucleo principale è questo.
Se il corpo si ammala lo cura il medico, se l’anima si ammala… chi la cura? Il praticante di sciamanesimo.
Quindi alla morte del soggetto il corpo si disgrega, lo spirito è eterno, torna alla luce e si reincarna per chi crede nella reincarnazione oppure resta nella luce e l’anima si dissocia dall’insieme spirito-anima-corpo.
Secondo alcune tradizioni l’anima torna in natura, torna a Madre Terra.. in ogni caso è una parte a sè stante che va a strutturare il complesso dell’individuo.
Quindi se l’anima è parte del complesso dell’individuo e non è il suo sè immortale, possiamo capire che questa anima può in qualche modo essere danneggiata, può essere pers,a può essere in qualche modo ammalata, esattamente come il corpo.
Sandra Ingerman forse la più esperta e famosa terapeuta che si occupa di recupero dell’anima dal punto di vista sciamanico, dice se il corpo si ammala lo cura il medico, se l’anima si ammala… chi la cura? Il praticante di sciamanesimo.
Quindi abbiamo visto che spirito, anima e corpo sono tre unità che compongono il soggetto, l’individuo. Abbiamo visto che le potenze sciamanico ci può essere una perdita o comunque una sofferenza dell’anima e vogliamo vedere adesso come questo accade e come si manifesta.
L’anima può soffrire esattamente come il corpo può ammalarsi, perché è questa sorta di trait d’union fra spirito e corpo, la sede delle emozioni, la sede dell’attività vitale dell’individuo e può ammalarsi a seguito di traumi.
Traumi di che tipo? non solo fisici, anche psico motivi; di ogni tipo: dalla perdita di un caro, fino a un incidente d’auto, un incidente fisico, uno shock emotivo, un fallimento lavorativo, un fallimento scolastico, un problema natale o pre natale.
Tutta questa serie di shock fortissimi portano l’anima a essere scossa e a perdere parte della sua forza vitale durante il corso della vita di un soggetto.
Tutta questa serie di shock fortissimi portano l’anima a essere scossa e a perdere parte della sua forza vitale durante il corso della vita di un soggetto.
Ma se accade ciò.. c’è una soluzione? Certo che si può fare qualcosa! Attraverso le tecniche sciamaniche di uno sciamano o di un praticante di sciamanesimo occidentale si può reintegrare i frammenti persi dell’anima durante il corso della vita, attraverso una serie di pratiche specifiche.
Ha sempre successo questa cosa? No. Ci vuole una sorta di “collaborazione” da parte del soggetto. Cioè il soggetto vuole “guarire?
Il cliente, la persona che si sottopone al processo di recupero dell’anima se vuole guarire, se vuole superare il trauma passato, deve mettersi in gioco e guardarsi dentro.
Guardare i propri mostri interiori, i propri demoni interiori. Vedere i propri limiti, quindi avere la coscienza di notare o comunque, nel momento in cui praticante di sciamanesimo glielo fa notar,e avere la coscienza di riconoscere come veri e propri i sintomi di questa perdita di anima.
E come si manifestano i sintomi? in diversi modi. La difficoltà a rientrare in contatto con la sorgente del dramma. Esempio: perdo mio padre e perdo mia madre, passo la vita a piangere di questo fatto e non voglio confrontarmi con questa cosa.
Questo lutto permanente in cui vivo potrebbe essere dovuto al fatto che la parte di anima connessa a quell’evento è stata persa e ha generato una tristezza permanente dentro me che non sono riuscito a vedere o risolvere.
Altri sintomi possibili possono essere stati leggermente depressivi, apatia, mancanza di voglia di vivere, piuttosto che stati dissociativi, assenza, vuoto mentale, lo sguardo perso nel vuoto spesso.
Quindi la persona deve volere vedere queste cose. Altri sintomi possibili possono essere stati leggermente depressivi, apatia, mancanza di voglia di vivere, piuttosto che stati dissociativi, assenza, vuoto mentale, lo sguardo perso nel vuoto spesso.
Quindi la persona deve voler vedere queste cose di sé o accettare che qualcuno le noti… mettersi in gioco e richiedere un recupero dell’Anima.
Sandra Ingerman dice che spesso nella vita di una persona ci sono sempre due o tre grandi traumi che determinano questa possibile perdita di anima. Nel caso della mia esperienza io ho visto che soggetti possono averne anche di più.
Alcuni maggiori, altri minori. Quando la persona accetta che può aver avuto una perdita di un frammento d’anima e si pone nei confronti del praticante sciamanesimo come colei o colui che la richiede .. si apre al ritorno dell’anima e lì ci sono una serie di pratiche sciamaniche specifiche che vengono fatte.
In sessione opportuna, il praticante di sciamanesimo va e recupera il frammento con l’ausilio dei propri spiriti guida.
Che cosa avviene? Non è questa la sede esatta per poterlo dire. Cercherò comunque di dare un accenno. Succede che attraverso il Viaggio Sciamanico il praticante di sciamanesimo vede parte di quel trauma o capisce che c’è quel trauma. Chiede al proprio Animale di Potere, al proprio spirito guida di recuperare la forza vitale, che viene poi ri-trasmessa attraverso una pratica o una serie di pratiche specifiche al soggetto.
Il soggetto deve rivolerlo, deve accettarlo questo ritorno. Deve lavorare perché il proprio frammento venga conservato dentro di sè…
Il soggetto deve rivolerlo, deve accettarlo questo ritorno. Deve lavorare poi perché il proprio frammento venga conservato dentro di sè e poi avrà seguito di questa un evento una serie di benefici possibili che possono essere, appunto, la reintegrazione di ricordi, emozioni. La riscoperta di alcuni talenti, il superamento di traumi emotivi che non ha totalmente superato e via dicendo. Ovviamente l’argomento è molto più complesso. Di solito lo tratto nelle conferenze, poi in sede più appropriata nei seminari di recupero dell’anima.
Questo video ha solo lo scopo di accennare l’argomento e trasmetterlo ai potenziali interessati e curiosi.
Quindi se pensate che uno stato di apatia derivante da un trauma del passato è irrisolto, risuona dentro ancora vivo, se non siete o non vi sentite liberi da mostri del passato, piuttosto che da lutti, perdite… di un caro, o se siete appena entrati in una serie dei sintomi analoghi a quelli che ho descritto guardatevi dentro.
Se sentite che c’è il bisogno di confrontarvi con un praticante di sciamanesimo, uno sciamano, che vi possa aiutare in queste cose (non per forza con me) potrebbe essere un mio collega… questo video potrebbe essere visto da una persona che lavora già con praticante sciamanesimo o che è molto distante da me fisicamente…quindi magari è più comodo per lei trovare un praticante di sciamanesimo vicino.
E’ possibile recuperare i frammenti d’anima anche con altre tecniche?
Non vi preoccupate però non ignorate questi concetti e se volete una prova per capire meglio che cosa si intende per perdita dell’Anima potete pensare al coma dal punto di vista sciamanico. Il coma è proprio una perdita totale dell’Anima, c’è lo spirito per l’individuo in qualche modo ancora connesso a cielo e terra, c’è il corpo perché il corpo è in stato vegetativo comunque vivo se alimentato… ma è come se il soggetto fosse sconnesso da quello che è il mondo attuale; sembra in stato vegetativo proprio perché in quel momento c’è stata una perdita totale dell’anima.
L’Anima si è allontanata dal corpo, quindi le funzioni emotivo-vitali sono compromesse ma non totalmente. Lo sciamano se l’universo vuole, se lo spirito del cliente vuole, se le guide spirituali lo vogliono… potrebbe in quel caso intervenire per far ritornare l’anima oppure l’anima potrebbe ritornare spontaneamente.
Questo è forse il modo migliore per far capire le persone che cosa succede dal punto di vista sciamanico quando un’anima è assente.
Le ultime due cose che voglio dirvi nel recupero dell’anima anche se coi miei colleghi dicono che può essere fatto da soli e a distanza, per me è sempre meglio farlo di persona e da parte di un’altra persona per innumerevoli motivi che preferisco spiegare poi in sede più approfondita. Comunque sia l’autoguarigione è un processo che accade ma molto più raro di quando ci si aiuta con un altro esperto.
L’ultima cosa che volevo dirvi è questa: è possibile recuperare i frammenti d’anima anche con altre tecniche?
si a volte si, in sogno può essere accaduto. Con l’ausilio comunque di spiriti guida che non utilizzano per forza le attività sciamaniche, però in ogni caso è un’attività prettamente sciamanica. Una delle colonne portanti dello sciamanesimo e pertanto non và trascurata.
Non dimenticatevi di contattare un praticante di sciamanesimo o uno sciamano tradizionale nel momento in cui sentite che qualcosa risuona dentro di voi al termine recupero dell’anima o perdita di anima. Qualcosa potrebbe essersi mosso nell’universo ed esservi venuta incontro. Buona riscoperta dei vostri talenti, buona riscoperta delle vostre risorse, buon ritorno dei frammenti d’anima perduti. E chi li già ritrovati se li tenga stretti.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
Ciao Alex, avrei da farti un sacco di domande, ma purtroppo siamo lontanucci e mi è difficile trovare il modo se non con delle mail, posso lasciartela qui nel caso tu voglia aiutarmi, attendo una tua risposta, namaste.
rebs.cieri@gmail.com
Ciao Rebecca, se sono due domande puoi usare i servizio di FAQ, se sono di più puoi prenotare una sessione online a pagamento, con video chiamata skype.
Grazie