NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
La mia invocazione sciamanica ha lo scopo di chiamare l’attenzione, la presenza dei propri Spiriti

Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
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Tempo fa avevo pubblicato sul mio canale youtube la mia preghiera d’invocazione sciamanica o più semplicemente invocazione sciamanica, una preghiera che ha lo scopo, prima dei viaggi sciamanici e di tutti i lavori sciamanici, di chiamare l’attenzione, la presenza dei propri antenati, dei propri spiriti guida, dei propri animali di potere per portarli nello spazio di lavoro, nel qui ed ora, nel presente ad assisterci, a sostenerci e a proteggerci.
La preghiera ha proprio una funzione e andrebbe utilizzata sempre!

La preghiera ha proprio una funzione e andrebbe utilizzata sempre! Mi sono accorto che molte persone che praticano sciamanismo o neosciamanismo (addirittura a volte è capitato che alcuni miei allievi/e) non la usano o si dimentichino di questa importante funzione di chiamata degli spiriti guida; ricordo quindi sempre di chiamarli, se volete potete utilizzare la mia preghiera, altrimenti te ti diano una mostra l’importante che abbia delle costanti: chiamata di padre cielo, madre terra, gli spiriti delle direzioni, gli antenati, i maestri etc, etc..
Questa chiamata ha una funzione, che è quella di aprire i lavori, proteggervi come dicevo, ma è importante anche una chiusura…

Questa chiamata ha una funzione, che è quella di aprire i lavori, proteggervi come dicevo, ma è importante anche una chiusura, che non avevo ancora pubblicato…
Quindi lo scopo di oggi è proprio darvi la chiusura che sarà un po’ più semplice dell’apertura perché fondamentalmente è un congedo, un ringraziamento. Vi chiederete: ma che cosa succede se non congedo gli spiriti? Restano lì? prende la porta un’attesa chiaramente non è che gli spiriti esistono solo in funzione della nostra chiamata, così come se li chiamiamo li salutiamo e li onoriamo non è che arrivano e spariscono poi non esistono più!
Il mondo dell’invisibile è con te contemporaneamente, sempre presente e sempre assente, non è percepibile ma esiste!
Così come i defunti una volta che sono morti… non esistono più?! Non esistono più nella modalità in cui li concepivamo prima come esseri viventi, in carne ossa e questo vale quindi per chiunque abbia una Fede, una visione spirituale, una visione transpersonale del defunto… c’è anche dopo la morte!
Così come Dio, il fatto che non lo percepiamo non significa che non esista, gli angeli, il Cristo… qualsiasi entità e figura spirituale di vostro riferimento, esiste a prescindere dal fatto che voi lo percepiate oppure no ed esiste a prescindere ha fatto che voi lo chiamate!
Quindi in un certo senso gli spiriti arrivano quando li chiamiamo e se ne vanno quando non servono più… a prescindere dalla nostra richiesta!

Semplicemente quando vengono chiamati (gli Spiriti) gli individui più sensibili e sentitivi li sentono e ne percepiscono la presenza vicino a noi.
Questo avviene perché un praticante sensibile, sensitivo quindi anche nel momento in cui non li congediamo diamo loro la libertà di tornare alle loro funzioni, ma non è che non lo farebbero se non gli dicessimo “prego, andate pure!”.
Semplicemente è un fatto di rispetto e sottolineo di rispetto, succede quando per esempio io faccio dei seminari …durante la pausa pranzo o le pause di intermezzo di lavoro…gli Spiriti si “autocongedono”. Quando riprendiamo i lavori si sente una sorta di “vuoto” e una mancanza come se non ci fosse qualcosa, qualcuno…conto i partecipanti ma ci sono tutti quanti!
Quel vuoto, quelle sensazioni di vuoto significa che gli Spiriti si sono allontanati! Perché in quel momento non c’era nessuno compito, nessun ruolo da svolgere, nessuna attività da svolgere.
Quindi in un certo senso gli spiriti arrivano quando li chiamiamo e se ne vanno quando non servono più… a prescindere dalla nostra richiesta!
Se io chiedo aiuto a Gesù, l’Arcangelo Raffaele, l’Arcangelo Gabriele se chiedo aiuto a qualsiasi altra figura di riferimento del mio credo personale che cambia da persona a persona, dalla cultura, è ovvio quella figura di riferimento la sento vicina, nel mio cuore, la mia anima, la sento!
Ma è più un fatto percettivo… concedere quindi come dicevo è un fatto di rispetto ma è anche un modo per onorarli per ringraziare di avermi aiutato.
Vi invito quindi ad ascoltare prima la mia preghiera di chiamata degli spiriti e dopo aver ascoltato la chiamata ascoltato anche questo che il congedo.
Rispetto ed onoro gli spiriti per il contributo che hanno dato, li congedo con una formula specifica

“Che le mie Guide Spirituali,
i miei Animali Di Potere,
i miei Maestri Di Luce,
siano congedati.
Che gli spiriti delle sette direzioni tornino alle loro dimore.
Che le porte dell’est e dell’ovest, del nord e del sud siano aperte.
Che io oggi possa essere un uomo (o donna) migliore con maggiori virtù e minori difetti.
Che sia così!”
Nella versione di Metamagia c’è anche la dismissione o congedo dei quattro arcangeli /Raphael, Gabriel, Uriel e Michael).
Molto semplice se poi andate ad ascoltare la chiamata vi renderete conto del senso della chiusura. Nella chiamata si chiamano gli spiriti guida e si proteggono le Porte per non far entrare entità indesiderate, nel congedo queste porte vengono aperte, quindi lo spazio da sacro diventa profano, diciamo in un certo senso torna ad essere “normale”.
A volte mi è capitato di dimenticare la chiusura, l’apertura difficilmente la dimentico; non è che il lavoro, il rito, il Viaggio Sciamanico resta aperto per sempre! Tende comunque chiudersi in maniera spontanea ma ripeto è un fatto di rispetto di onorare gli spiriti per il contributo che hanno dato, congedarli con una formula specifica, io vi ho fornito la mia! Mi fa piacere se voi avete una vostra formula di chiusura dei lavori, potete condividerla con noi e scriverla nei commenti.
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Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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