Possessione Rituale e sciamanesimo. Esistono gli Spiriti?
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
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Quando parliamo di forme di possessione, a meno che non siamo documentati, la visione è un po’ hollywoodiana

Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore esoterico ed operatore olistico e oggi vorrei parlarvi della possessione, del fenomeno della possessione dal punto di vista dello sciamanesimo transculturale.
Quando parliamo di forme di possessione, a meno che non siamo fortemente documentati sul tema, ci vengono in mente o i film come “L’Esorcista”, quindi film in cui si vedono ragazze giovani, ragazzi o suore, con occhi tutti bianchi, che levitano da terra, vomitano…: questa è la visione un po’ hollywoodiana della possessione spiritica, è anche la visione cattolica-cristiana, italica, occidentale, moderna.
La Chiesa Cattolica tende a considerare l’aspetto della possessione spiritica solo in senso negativo

La Chiesa (Cattolica) tende a considerare l’aspetto della possessione spiritica solo in senso negativo quindi, identifica tutte le possessioni spiritiche come possessioni da parte di demoni, diavoli come preferite chiamarli. Sono stati scritti diversi libri da parte di esorcisti sul tema. Io dico che è un punto di vista un po’ fazioso, limitato, non significa che non esistono entità molto potenti e negative che possano possedere un corpo ma succede, dal mio punto di vista, mie considerazioni, può succedere. Ci sono sintomi “specifici”, quelli che conosciamo già tutti, parlare in altre lingue, avere atteggiamenti aggressivi, anticlericali e via dicendo. Sia chiaro, io non mi occupo di psichiatria e psicoterapia, psicologia per cui non dirò “non possono esistere questi fenomeni” oppure, non tenterò di classificarli dal punto di vista medico-psicologico anche se tendenzialmente per quello che ho visto, per quello che ho letto, i medici tendono a pensare che le forme di possessione siano forme di schizofrenia o comunque disturbi mentali. Da parte mia posso dire che secondo me, una parte di questi fenomeni sono disturbi mentali, una parte sono realmente possessioni da parte di spiriti ed entità maligne e negative.
Ma in altre religioni la possessione spiritica è considerata un evento positivo, parte del percorso religioso di un fedele e parte del percorso di un sacerdote

Ma la possessione rituale e spiritica non è solo questo. Nelle religioni caraibiche e in Africa quindi parliamo della religione yuoruba (per quanto riguarda l’Africa), che poi è stata importata nelle Americhe, fusa con tradizioni locali e la religione cattolica. In queste forme di religione la possessione spiritica è considerata un evento positivo, parte del percorso religioso di un fedele e parte del percorso di un sacerdote.
Per quanto riguarda le religioni orientali, la spiritualità orientale anche qui in molti luoghi si osserva questo punto di vista, quindi in Nepal, India, Tibet etc, la possessione da parte di spiriti benigni che avviene in praticanti, sciaoisti, tantrici, lama e via dicendo, è un fenomeno positivo. Perché?
Cerchiamo di capire che cos’è la possessione spiritica. Se noi crediamo che non siamo solo materia, possiamo accettare che in qualche modo, siamo esseri spirituali che vivono, abitano temporaneamente in un corpo, come se il corpo fosse una automobile in questa vita, uno strumento prezioso. Così come noi, esseri spirituali, siamo entrati in un corpo, per vivere un’esperienza umani, in certe situazioni possiamo ospitare all’interno del nostro corpo un’altra entità spirituale. Con intenti negativi, quindi questa entità penetra nel corpo, violandolo: è il caso della possessione spiritica negativa, demoniaca, identificata dalla Chiesa oppure, possiamo ospitare uno spirito con intenti benigni, può essere un antenato, una divinità, un altro tipo di entità spirituale. Noi occidentali chiamiamo “Medium” queste persone, capaci di ospitare dentro il loro corpo uno spirito e esserne portavoce degli intenti e dei comportamenti. Lo sciamano in realtà è comunque un Medium, e porta dentro di sé, è capace di farsi cavalcare da uno spirito, per veicolarne un lavoro di guarigione, un lavoro divinatorio, di profezia, a beneficio della comunità. È un discorso comune sia allo sciamano, sia l****, sia ai sacerdoti di alcune religioni come abbiamo detto prima, tradizioni caraibiche, riti vodoo…
Ci sono alcuni soggetti che hanno una configurazione energetica corpo – mente – spirito particolare e sono più predisposti alla medianità

Com’è possibile che questo avviene? Ci sono alcuni soggetti che hanno una configurazione energetica corpo – mente – spirito particolare, o comunque vengono scelti dagli spiriti, o sono più predisposti alla medianità, quindi sono in grado di ospitare più facilmente queste entità dentro di loro. Ci sono altri soggetti che hanno una predisposizione minore. Poi eventualmente questo nei contesti tribali ci sono pratiche, riti, accorgimenti particolari per poter far sì che la persona sviluppi ulteriormente la sua capacità medianica. Perché poi quando uno spirito sceglie uno sciamano, un medium, cosa succede per possederlo? Che la persona da un lato può essere posseduta parzialmente o totalmente, dall’altro a sua volta è come se accendesse una lampadina verso l’entità che lo possiede: più lo ospita dentro il suo corpo, più ci lavora, più in qualche modo l’entità spirituale e pronta e predisposta a lavorare con questo medium.
Più sono predisposto più vengo scelto dagli spiriti, più vengo scelto dagli spiriti, più è facile che diventi un medium

Quindi è il gatto che si morde la coda: più sono predisposto più vengo scelto dagli spiriti, più vengo scelto dagli spiriti, più è facile che diventi un medium provetto. Non tutti i medium sono in grado di canalizzare gli spiriti, con la stessa forza ed efficacia e, non tutti i medium sono in grado di canalizzare gli stessi spiriti e divinità, di contro non tutti gli spiriti, divinità scelgono di entrare in uno stesso corpo, ci sono fattori molto più complessi. Non tutti gli sciamani sono in grado di canalizzare, di incorporare uno spirito con altrettanta efficacia di quanto fanno altri colleghi. Uno sciamano è più predisposto verso un tipo di capacità, c’è chi è più portato per la divinazione, chi è portato di più per ospitare gli spiriti; di base però lo sciamano, il praticante di sciamanesimo, essendo stato scelto dalla comunità degli spiriti, dalla propria comunità per lavorare con la dimensione spirituale, comunque ha una predisposizione alla canalizzazione di spiriti. Qui mi sento di fare una precisazione, il channeling, la canalizzazione, – dal mio punto di vista e, non sono l’unico- è una forma di possessione molto leggera, come se lo spirito in qualche modo lambisse con la sua energia l’individuo, gli trasmettesse i concetti che poi vengono veicolati attraverso la canalizzazione. La canalizzazione è l’espressione di un messaggio che arriva da una fonte molto alta, con la canalizzazione dei maestri di Luce (può essere anche più bassa).
Il fenomeno della possessione è molto delicato, non è un’attività per principianti.

Il fenomeno della possessione è molto delicato, sia in termini di dialogo sia affrontarlo, quindi bisogna avere molti accorgimenti. Non è un argomento che si affronta da soli, in maniera da autodidatta, vi chiederete come è possibile riconoscere un fenomeno di possessione. La possessione spiritica negativa da parte di entità, la si riconosce per quei segni particolari che tutti conosciamo: aggressività, parlare altre lingue, essere contro le religioni, essere – nel momento in cui si effettua l’esorcismo – soggetti all’esorcismo stesso.
La possessione invece rituale – diciamo che ci deve essere un rito che chiama le divinità, vestizioni particolari, invocazioni…- può avvenire in alcuni casi in maniera spontanea, come si riconosce? Si riconosce perché praticamente in un certo senso non si è più se stessi, o solo parzialmente; è proprio l’entità, la divinità che discende nel corpo, tendenzialmente entra dalla parte posteriore del corpo o dalla parte centrale della schiena, da dietro il collo o dalla nuca e sostituisce in parte l’individuo, lo spirito che è dentro quel corpo. Questo può avvenire con consenso oppure no, da parte della persona che ospita questa divinità. Con consenso di solito è un intervento benigno, come dicevamo nel caso di funzioni religiose, oracolari; l’oracolo è un medium che offre il proprio corpo alla divinità per fare divinazione. Oppure questa possessione può avvenire contro la volontà dell’individuo stesso, ****spiritiche negative da parte di demoni e altre entità. Tema molto delicato, non mi sento di andare oltre, in questo contesto che è un video introduttivo. Il lavoro sulla canalizzazione e sulla possessione fa parte del percorso della scuola di sciamanismo ma ovviamente è riservato a chi ha già effettuato molto lavoro sciamanico ed è giunto ad un certo grado di preparazione.
Non è un’attività per principianti. Se avete il sospetto che qualcuno di voi è posseduto, prima vagliate tutte le possibilità mediche poi se ne può parlare, anche dal punto di vista teorico e cognitivo, dialogando circa un tema così particolare e delicato. Non vi auguro buone possessioni, chiudo il video augurandovi buona giornata/serata!
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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