Pendolino e viaggio sciamanico
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
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Il pendolino non è una tecnica prettamente sciamanica

Salve a tutti, sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico e oggi vorrei parlare di questo particolare abbinamento della tecnica del pendolino e della tecnica del viaggio sciamanico.
Mi pare importante innanzitutto anticipare che il pendolino non è una tecnica prettamente sciamanica, anzi!
Tendenzialmente non è affatto una tecnica sciamanica tradizionale poiché il pendolino appartiene all’uso tipicamente moderno occidentale. È spesso più utilizzato in campo esoterico – magico in Occidente, in epoca moderna oppure viene utilizzato nella pratica olistica, in sinergia ad altre attività quali la radiestesia oppure in campo – nel settore benessere – spirituale abbinato all’ armonizzazione dei centri spirituali, dei Chakra, nella diagnostica spirituale e via dicendo.
L’abbinamento pendolino e viaggio sciamanico è tipicamente mio

L’abbinamento pendolino e viaggio sciamanico è tipicamente mio ma forse anche di qualche altro operatore però, è piuttosto innovativo, quindi ho scelto di non fare un video solo sul pendolino poiché molte persone già hanno pubblicato video sul tema e mi sarei ripetuto su nozioni già ben conosciute.
Comunque un’introduzione sul pendolino e sull’uso del pendolino dal punto di vista dell’operatore e praticante di sciamanesimo va comunque fatto; poi invece entrerò nei dettagli di come abbinare l’utilizzo del pendolino all’utilizzo del viaggio sciamanico.
Premetto che chiaramente l’operatore che ha esperienza in entrambi gli strumenti, in entrambe le pratiche, sarà avvantaggiato; chi invece parte da zero dovrà diventare esperto di una delle due tecniche o di entrambe.
Il viaggio sciamanico viene contestualizzato, insegnato durante i percorsi di sciamanesimo, il pendolino in altra sede.
Allora parliamo innanzitutto del pendolino e dell’approccio – chiamamolo – sciamanico al pendolino.
Il mio pendolino è molto semplice, in legno, tende ad essere un po’ lento, non è perfetto l’ho scolpito io a mano

Vi mostro il mio pendolino, quello che utilizzo quotidianamente o comunque di norma: è un pendolino molto semplice, in legno, tende ad essere un po’ lento, non è perfetto l’ho scolpito io a mano in maniera molto grezza, provo ad avvicinarlo alla telecamera. Non è nemmeno perfettamente bilanciato perché se lo guardiamo non è simmetrico, eppure funziona, ci sono legato per cui mi piace utilizzare il più possibile questo ma, ricordo che qualsiasi oggetto pendente possibilmente simmetrico, ma non necessariamente, può essere utilizzato come pendolino.
In mancanza di altro, conosco operatori che utilizzano qualsiasi cosa, anche una graffetta, un chiodo, i primi oggetti disponibili che possono essere legati a un filo e quindi essere dei pendenti.
L’utilizzo del pendolino fondamentalmente di base nasce come strumento divinatorio o di indagine: quindi io lo utilizzo a questo scopo con un taglio spirituale.
La particolarità del pendolino è che tende a dare giustamente risposte secche: Sì o no

La particolarità del pendolino, rispetto ad altri strumenti diviniatori, è che tende a dare giustamente risposte secche: Sì o no, anche quando viene utilizzato per indagare domande multiple comunque sia, il risultato è un sì o no.
Quale Chakra è in squilibrio? Se viene indicato il quinto o il quarto Chakra ad esempio, è sempre un sì o un no su quel Chakra.
Quali sono gli approcci all’utilizzo del pendolino?
Ne ho identificati diciamo quattro cioè:
01 – la credenza che il pendolino sia mosso dal nostro inconscio individuale

01 – la credenza che il pendolino sia mosso dal nostro inconscio individuale, quindi che cosa succede? L’operatore fa oscillare il pendolino, dopo essersi connesso e concentrato con una pratica personale, e fondamentalmente, un pendolino risponde a movimenti inconsci della mano e del polso che sarebbero dettati dall’inconscio. Questo fa sì – questo approccio – che le persone tendenzialmente scettiche pensino che le risposte arrivino direttamente dal proprio inconscio personale pertanto, possono essere falsificate, false o comunque tendenzialmente guidate. È chiaro che poi addirittura ci può essere movimento conscio per questo si invita l’operatore ad essere più possibile neutro.
02 – Il pendolino è spinto anche dall’inconscio collettivo

02- Il secondo approccio è quello che indica il movimento del pendolino come spinto anche dall’inconscio collettivo cioè, la possibilità di essere guidati inconsciamente a un movimento che dà una risposta sì e no, dal serbatoio d’informazioni che è l’inconscio collettivo. Quindi le persone possono in qualche modo essere guidate nella sorgente esterna che è questa sorgente di informazioni e quindi andare a reperire informazioni che non riguardano strettamente la persona, l’operatore che lo usa. Facciamo un esempio: sappiamo che l’inconscio collettivo contiene nel serbatoio molte informazioni che vanno oltre il personale, il trans-personale e in qualche modo io potrei fare una lettura su un sogno o su un fatto che non è ancora accaduto o che sta accadendo ma, è al di fuori del mio processo cognitivo, è qualcosa che riguarda un’altra persona. Questo, come il precedente, è un approccio psicologico all’uso del tema del pendolino.
03 – Credere che un pendolino abbia una sua identità e “capacità pensante”

03 – Poi c’è il terzo approccio che è quello del credere che un pendolino abbia una sua identità, una sua capacità pensante o comunque comunicante e quindi è il pendolino che risponde alle vostre domande; questo è già un approccio magico – spirituale e religioso e anche molto sciamanico. Per gli sciamani sappiamo benissimo che in quanto credenti nei concetti animisti, tutta la realtà è permeata da anima, da entità, quindi un sasso è un’entità spirituale, ha un’anima ed è in qualche modo pensante, in quanto frammento divino, così anche lo spirito contenuto nel pendolino, lo spirito del pendolino potrebbe darci delle risposte.
04 – Su base magico-religiosa si pensa che entità esterne possano comunicare tramite il pendolino

Infine, c’è il quarto approccio, il quale sempre con la base magico-religiosa fa pensare che entità esterne possano comunicare tramite il pendolino e quindi ad esempio, una nostra guida spirituale può comunicarci verità in relazione alla risposta ottenibile tramite il pendolino; quindi è come se l’entità, la guida spirituale comunicasse allo spirito del pendolino e, il pendolino ci desse una risposta di sì e no alle nostre domande.
È importante dire che il terzo e quarto approccio sono inclusivi in relazione ai primi due approcci cioè non li negano ma, li rafforzano e li amplificano.
Libro “I mondi del pendolo” di Marcus Schirner

Quale approccio utilizzare? Sta a voi! Volete un approccio più razionale? Andate in direzione del primo / secondo approccio. Volete un approccio più magico – spirituale, sciamanico come preferite chiamarlo, è necessario che crediate nei principi sciamanici e magici, secondo i quali il pendolino è ente viventi e siamo circondati da entità invisibili viventi che possono comunicare con noi.
Ovviamente è un principio in qualche modo molto aperto e che predispone lo scetticismo altrui; per cui è un principio che si adatta solo a chi è dentro una pratica spirituale sciamanico o non sciamanica.
Il viaggio sciamanico si inserisce quindi in questo sistema di credenze, ampliando e amplificando il potere del pendolino e le risposte che ci giungono.
Spiego brevemente ma forse lo sapete già, come funziona il pendolino in termini pratici.
Ci si connette a sé stessi, cioè si entra in meditazione, respirazione si crea un possibile stato di neutralità e poi l’oscillazione del pendolino – adesso lo faccio forzatamente e consciamente – in direzione verticale indica sì oppure, in movimento rotatorio in direzione verso Est indica il Sì, i movimenti opposti quindi, l’oscillazione in orizzontale o il movimento inverso, una rotazione, verso Ovest indica un no.
È qua che fondamentalmente ci si gioca la credenza se il pendolino è mosso da noi inconsciamente / consciamente oppure, guidato da risposte esterne: molti utilizzano tavole di lavoro per lavorare sulle domande che poniamo al pendolino. Quindi, faccio un esempio, qui ho un libro “I mondi del pendolo” di Marcus Schirner, dove sono presentate delle tavole che indicano vari tipi di domande, anche di natura fisica, come: “ho bisogno di una vitamina in particolare?” C’è l’elenco delle vitamine e il corpo, l’inconscio dell’individuo, possono portare la risposta sì o no. “Ho bisogno di più vitamina D?” Sì o No: questa pratica è molto simile al test kinesiologico (come approccio).
Ma la tavola non è necessaria; fondamentalmente noi potremmo semplicemente porre una domanda al pendolino e ottenere semplicemente Sì e No come risposta alla domanda
Il viaggio sciamanico si inserisce quindi in questo sistema di credenze, ampliando e amplificando il potere del pendolino e le risposte che ci giungono.

Nell’approccio unito al viaggio sciamanico che cosa si fa, cosa faccio?
Come per il normale viaggio sciamanico, io chiedo protezione e sostegno degli spiriti, mi connetto allo spirito del pendolino, mi approccio chiedendo se è pronto – lo spirito del pendolino – eventualmente in che misura, cioè se c’è il 100%, il 90%, se non è il momento, invoco il potere delle guide spirituali per rendere in qualche modo più efficace l’utilizzo nel caso di segnali che non è ancora il momento, quindi sento il momento; quando sento che è pronto, quando sento che io sono pronto, pongo le domande, tendenzialmente le mie domande sono di tipo divinatorio non egoistico, “è necessario fare una purificazione per questa persona? Questa persona è soggetta a fattura, malocchi? Ha bisogno di un supporto spirituale e via dicendo” sia per me, che per altri. Quindi un grande pregio del pendolino è che dà risposte schiette. Il grande limite è appunto la possibilità che ci siano interferenze nelle risposte perché, una volta che ricevete un no è un no, non è contrattabile o interpretabile. Le domande devono essere poste in maniera chiara e semplice possibilmente evitando di utilizzare termini negativi, girate tutto al positivo poiché, il nostro inconscio ha un po’ di problemi con il negativo e quindi tende a considerarlo comunque valido / vero quindi, chiedere “non sta bene” non è l’approccio ideale ma, “sta bene quello persona?” e via dicendo.
Dove si innesca il viaggio sciamanico? Successivamente o antecedentemente l’uso del pendolino, per avere risposte o di conferma o comunque sia di ampliamento dell’uso del pendolino.
Ad esempio, chiedo se una persona è soggetta a fattura, il pendolino risponde “Si” effettuo un viaggio sciamanico e vedo se emergono visioni coerenti o messaggi coerenti delle mie guide spirituali in relazione alla risposta del pendolino: se ho due informazioni coincidenti ho una minor possibilità di aver errato la divinazione, se ho risposte incoerenti, serve un approfondimento o va rifatta la divinazione. Idem se utilizzo l’approccio prima del viaggio sciamanico e poi del pendolino non cambia il senso. È chiaro che alcuni di voi potrebbero pensare che il viaggio sciamanico sia pertanto condizionato dalla lettura del pendolino o viceversa; per avere maggior garanzia si potrebbe lavorare in coppia, come già spiegato nel mio video “Tarocchi e viaggio sciamanico” che consiglio di vedere; anche in quel caso spiego che se un operatore fa la lettura del pendolino e un altro operatore fa un viaggio sciamanico e poi si incrociano le informazioni, la possibilità di errore si abbassa.
Sia la lettura divinatoria sia neutra, sia col viaggio sciamanico, che col pendolino, ha come garante le guide spirituali

Cionondimeno ricordo che comunque sia la lettura divinatoria sia neutra, sia col viaggio sciamanico, che col pendolino, ha come garante le guide spirituali, la verità divina, che dovrebbero consentire risposte tendenzialmente certe. Infatti spesso io quando inizio una lettura, a volte ricevo delle intuizioni, delle risposte, cioè prima di muovere il pendolino so già se sia un sì o no: questo alimenta sempre lo scetticismo di coloro che dicono “Va bene, allora evidentemente lo hai mosso tu” in maniera conscia o inconscia. Ma può essere valido l’approccio contrario, cioè il potere sciamanico, la connessione con l’inconscio collettivo e con il mondo spirituale, fornisce risposte comunque attraverso l’intuito, risposte che poi vengono confermate con lo strumento. Lo strumento potrebbe essere quasi non necessario ma, lo strumento ci agevola, facilita il processo di reperibilità delle informazioni.
Il viaggio sciamanico può essere semplicemente l’ottenimento di una visione: ho una visione e quindi questa mi dà conferma; successivamente possono nascere quindi dei lavori che ci portano a completare, concludere il processo di divinazione. Quindi se il pendolino e il viaggio sciamanico esprimono necessità di purificazione spirituale nei confronti di un soggetto, è chiaro che si proporrà di fare la purificazione in questi termini al soggetto stesso. Infatti io tendenzialmente uso molto questo abbinamento viaggio sciamanico – pendolino o addirittura viaggio sciamanico – pendolino e lettura dei tarocchi come approccio antecedente ad alcuni lavori sciamanici che vanno fatti (o lavori magici – spirituali). Preferisco evitare l’approccio un po’ mondano del: “Il mio fidanzato mi lascerà: sì o no? Devo sposare quella persona: sì o no?” Non che non si possa utilizzare anche questa maniera più mondana ma, semplicemente, essendo uno strumento del sacro nel mio uso esattamente come il viaggio sciamanico, preferisco dare priorità a lavori che richiedono una connessione col sacro, protezione, purificazione e guarigione spirituale e via dicendo.
Bene, questo è un po’ un accenno di una delle metodiche di lavoro che utilizzo di approcci alla divinazione; consiglio anche di guardare il mio video sulla divinazione sciamanica, eliminazione accidentale per avere informazioni più complete e, ci sarebbe tanto da dire ancora sul tema ma, forse lo diremo in un altro video prossimamente se questo video l’avete trovato interessante.
Se è la prima volta che guardate il mio video vi consiglio di iscrivervi al mio canale YouTube cliccando la campanellina per le notifiche, canale YouTube lux-nova e seguire la pagina Facebook lux-nova e quella Alex Peverada.
Se desiderate ricevere una divinazione in merito a vostre esigenze con pendolino, viaggio sciamanico o un altro strumento, contattatemi tramite il mio sito www.lux-nova.it
Buoni consulti, buone sperimentazioni con questa nuova metodica di lavoro – nuova o quasi nuova – e commentate, chiedetemi maggiori informazioni e maggiori richieste, se avete qualcosa da esternare, qualcosa da chiedere.
Vi ringrazio e vi onoro per avermi dato la vostra attenzione, il vostro tempo.
Buoni percorsi spirituali, buone letture divinatorie.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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