Olio santo e benedetto
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
CERCHI ARTICOLI Olistici, Sciamanici ed esoterici?
Visita il nostro shop ed ecommerce.
CERCHI ARTICOLI Olistici, Sciamanici ed esoterici?
Visita il nostro shop ed ecommerce.
L’olio santo o olio benedetto è uno dei cinque Sacramentali della Chiesa Cattolica

Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore esoterico ed operatore olistico.
Nei precedenti video vi ho parlato di come realizzare il sale esorcizzato e l’acqua santa, vi consiglio di andare a rivederli prima di vedere questo.
Oggi vi parlerò di che cos’è l’Olio Santo o Olio Benedetto o Olio Esorcizzato e come realizzarlo; per cui è importante sapere e avere un po’ di dimestichezza con la procedura di esorcismo di sale ed acqua, che ho già fornito. Mi raccomando esorcizzare un oggetto con sale, acqua e olio non significa provare ad esorcizzare una persona: sono due concetti totalmente diversi. Vi ricordo che se questo video vi sarà piaciuto potete iscrivervi al mio canale youtube lux nova, registrarvi al sito www.lux-nova.it e iscrivervi ai miei eventi o richiedere eventualmente trattamenti o riti individuali.
Bene che cos’è l’olio santo o olio benedetto? Uno dei cinque Sacramentali della Chiesa Cattolica e per sacramentali non significa sacramenti, sono due cose diverse. potremmo definirli strumenti contro il male.
Quando effettuo le purificazioni con la ritualità di Metamagia, questa mia elaborazione di magia occidentale e sciamanesimo insieme, utilizzo l’olio santo o olio benedetto per prepararmi al rito, per benedire le persone nel caso fossero presenti o comunque sia eventualmente per benedire il “testimone”. Il “testimone” è di solito un “manufatto” che rappresenta la persona, ad esempio un piccolo bigliettino in cui è scritto il nome della persona, data di nascita e luogo di nascita.
Dal mio punto di vista anche una persona che non è un sacerdote della chiesa cattolica può benedire l’olio…

L’olio benedetto, o olio santo, essendo un potente strumento contro il male, viene generalmente utilizzato quando si effettua il segno della croce e si recita o il padre nostro o si invoca il padre, il figlio e lo spirito santo o in italiano o in latino.
La sensazione è di leggero benessere, se siamo puliti energeticamente. Su coloro che invece hanno ricevuto malefici o sono posseduti la sensazione può essere molto forte, sgradevole, di malessere.
Dal mio punto di vista anche una persona che non è un sacerdote della chiesa cattolica può benedire l’olio e realizzare una versione di olio santo da utilizzare a uso proprio e infatti questa diciamo “condivisione” delle informazioni di ritualistica appartiene un po’ alla tradizione della magia bianca occidentale, della guarigione di campagna, soprattutto italiana.
Infatti da dove ho preso ad esempio le mie ritualità, che poi ho modificato in maniera personale? Comunque i testi o formule rituali per fare l’olio esercitato o il sale esorcizzato e l’acqua benedetta, li ho presi da dei testi esoterismo e magia italiani: in particolare per l’olio santo il testo che utilizzerò è questo di Claudio Marchiaro: la pratica della fatture e metodi di difesa, e la stessa formula la possiamo trovare su: Manuale pratico di esorcismo sempre dello stesso autore che però appare con lo pseudonimo di Claude Marchiennes.
In teoria andrebbe utilizzato l’olio di oliva, olio extravergine di oliva, possibilmente senza conservanti

Oppure possiamo trovare delle formule per il salo esorcizzato, l’acquasanta anche sui libri di Jean de Blanchefort. Questo testo, però, non cita l’olio santo e l’olio benedetto, che invece è presente in “Magia. Manuale completo” di Jean de Blanchefort che ho già recensito nel mio video su “tre libri per iniziare la magia” , Su quel testo possiamo trovare come si realizza l’olio santo, come si sceglie, come si prepara.
In teoria andrebbe utilizzato l’olio di oliva, olio extravergine di oliva, possibilmente senza conservanti ,addirittura meglio ancora se prodotto in maniera biologica da un piccolo produttore.. quindi sappiamo le mani che lo hanno “lavorato“. Questa è la teoria.
Personalmente ho fatto anche l’olio santo con l’olio di semi di girasole del supermercato e andava bene lo stesso, però se vogliamo, sarebbe meglio utilizzare olio vergine d’oliva come descritto. Possiamo prepararne un buon quantitativo e poi suddividerlo in piccole boccettine, io poi lo trasferisco dentro delle piccole fialette che consegno, ad esempio, ad una persona nel caso abbia bisogno di fare una purificazione.
Ne basta poco, basta intingere poi il pollice nell’olio, e fare il segno della croce sulla fronte

Ne basta poco perché comunque basta intingere poi il pollice nell’olio, è sufficiente poco, e fare il segno della croce sulla fronte o eventualmente in altra parte corporea. La formula per fare l’olio e la preparazione dell’altare, come disporre le candele, le trovate tutte nei video del sale esorcizzato e acqua benedetta, per ciò non mi ripeto ma vi leggerò solo la formula come la si trova nei libri di Marchiaro, che non cita la fonte ma è probabile che li abbia presi da altri testi più antichi, tipo quelli dell’Abate Julio. (NOTA A POSTERIORI: in realtà di solito si usa la traduzione italiana del Rituale Romano Latino, che è molto simile)
In verità vi dico ce ne sono due diverse su questo libro di formule, una delle due è la stessa ripetuta nel manuale pratico di esorcismo, l’altra no. Vi recito quella che è presente in entrambi:
“Io ti esorcizzo, creatura di olio, per Dio † il Padre Onnipotente † , che creò il Cielo e la Terra e tutto quanto quanto essi contengono; per suo figlio † Gesù Cristo per lo Spirito † Santo, del quale io mantengo la bontà, la clemenza; per la Vergine Maria † che ha vinto i demoni, per gli Angeli † , che formano l’Armata del grande re; per i Patriarchi † di Israele, per i profeti oracoli dello Spirito Santo; per i Santi Apostoli † giudici dei secoli per gli Evangelisti † fedeli luci del Cristo; per i Martiri † dalla splendente carità; per gli eremiti † semenze di benedizioni, che hanno disprezzato il piacere del mondo; per i Santi Leviti † conservatori della dottrina; per le Vergini † spose del Cristo; per le Sante Vedove † specchi di virtù, affinché ogni forza diabolica, come tutta l’Armata del male, come ogni assalto, piaga, dolore, artificio di Satana dei suoi ministri siano distrutti si allontanino da tutti i colori che ti verranno saranno unti da te. Che tu Creatura di olio † distrugga tutti i malefici diabolici, bruciandoli; che tu possa diventare il migliore rimedio per la salute dello Spirito del corpo, affinché i demoni non † possano più nascondersi negli uomini, è che la virtù onnipotente del nome di Gesù Cristo li scacci, che essi fuggano con le loro malefici nel nome della Santissima Trinità il Padre † il Figlio † e lo Spirito Santo † Amen.”
L’olio santo si usa in magia bianca contro fatture, controfatture, malocchio…

L’olio esorcizzato o olio santo si può utilizzare quindi per la liberazione dei posseduti, questo lo fanno i sacerdoti esorcisti oppure può essere utilizzato anche per la liberazione semplicemente in magia di fatture, controfatture, malocchio e via dicendo… Può essere utilizzato sempre in magia bianca, almeno io in Metamagia l’utilizzo così.
Può essere utilizzato per ungere le candele, l’unzione delle candele non è una cosa che faccio frequentemente, la considero “accessoria“, invece a molte persone piace farlo nella ritualità di magia con le candele.
L’unzione delle candele con l’olio santo può essere utile sia per quando facciamo la novena di purificazione (e nel prossimo video vi spiegherò che cos’è la novena di purificazione) ma può essere utile anche per la ritualità di magia.
La candela è fallica quindi ungerla è un simbolo e rito propiziatorio…

Come si ungono le candele? Con l’olio, appunto, preferibilmente dal mio punto di vista santo esorcizzato; però i ceri si ungono in maniera abbastanza semplice. Di solito ci sono solo due modalità per ungere una candela, se notate la candela è fallica, quindi l’atto di ungere la candela probabilmente ha anche una radice comune all’atto di stringere o massaggiare un fallo.
So che può essere una cosa che un po’ strana nella nostra cultura associare la sessualità a qualcosa di purificatore, di santo, e può essere un po’ apparentemente in “contraddizione”. Ma dal mio punto di vista non lo è perché sappiamo benissimo che, comunque sia, il fallo è culturalmente, folkloristicamente, tradizionalmente parlando un portatore di fortuna, perché il fallo si associa a valori positivi.
Infatti il cosiddetto “cornetto” che si usa in sud Italia, è proprio la forma di un fallo che col tempo ha subito una modifica; ma non è solo la nostra cultura italica che il fallo “porta bene” anche per quanto riguarda le altre culture, ad esempio quella orientale.
Ho visto in alcuni video che in particolare una mia “collega” (non saprei proprio se definirla collega…), comunque una praticante di magia e stregoneria, utilizzava una pipetta per ungere la candela, forse perché le sembrava un po’ volgare ungere una candela ed effettuare un gesto di massaggio che può avere un’allusione sessuale.
Verso l’esterno o verso l’alto si parla di magia di repulsione: bando, allontanamento, purificazione e via dicendo…

Ma di fatto il gesto è quello: quindi la candela va unta con le dita e che letteralmente massaggiata in due direzioni o verso l’esterno o verso l’interno. Alcuni partono dal centro e procedono verso l’esterno, altri invece utilizzano una monodirezione e partono dal fondo, vanno verso l’alto o meglio verso la testa della candela e al contrario.
Il concetto è abbastanza semplice: ungo la candela per caricarla, purificarla, la ungo d’olio in tutta la sua superficie, attraverso questo gesto e lo faccio seguendo un criterio abbastanza semplice, che è quello della magia attrattiva o repulsiva.
Per cui la direzione, potete intuirlo, è abbastanza semplice, segue una logica se ci pensate. Quindi verso l’esterno si parla di magia di repulsione: bando, allontanamento, purificazione e via dicendo. Quindi si consacra, si benedice o semplicemente si unge la candela dal basso verso l’alto, mentre dall’alto verso il basso per quanto riguarda la magia attrattiva; quindi voglio attrarre abbondanza, vogliamo fare un rito per attrarre amore, si parte dalla testa della candela e si unge verso il basso.
Alcuni invece partono dal centro, ma il concetto non cambia, quindi parto dal centro e vado verso l’alto e verso il basso per la repulsione; dall’alto verso il centro per la attrazione è semplice, no?
Pensate al gesto. Attraggo oppure repello? Prendo qualcosa, lo porto vicino a me, oppure lo spingo lontano?

Pensate al gesto. Attraggo oppure repello? Prendo qualcosa, lo porto vicino a me, oppure lo spingo lontano?
Per cui spero che il video sull’olio santo o benedetto o abbiate gradito. Vi ricordo di vedere anche quello sul sale esorcizzato, l’acquasanta per avere una visione più completa di questi tre strumenti che utilizzo per le purificazioni e che consiglio.
Se vi è piaciuto il video iscrivetevi al canale youtube, seguite la pagina facebook lux nova e quella Alex Peverada e iscrivetevi ai miei eventi per apprendere tecniche magiche, tecniche sciamaniche o prenotare il vostro trattamento e sessione individuale tramite il sito www.lux-nova.it
Vi onoro e vi ringrazio per il vostro ascolto, buone purificazioni e cammino nella luce.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
Leave a Reply