Meditazione: Anahata, il quarto chakra
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Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
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Benvenuti in Lux Nova, sono Alex Peverada, mi occupo di sciamanesimo, meditazione, discipline olistiche e costellazioni familiari. Benvenuti o bentornati al mio ciclo di meditazioni guidate che ho concepito e che sto rendendo gratuite e disponibili a tutti/e coloro che sono interessati a lavorare. Questo ciclo di meditazioni riguarda i chakra, questa volta in particolare parleremo del quarto chakra detto Anahata. Se siete curiosi di scoprire qualcosa di più potete consultare anche i precedenti video sull primo, secondo, terzo chakra e quello sul viaggio sciamanico nei sette chakra I Chakra sono centri di energia, come forse alcuni di voi sapranno, che assolvono delle funzioni spirituali e psichiche. Secondo la teoria Vedica e secondo le teorie Induiste, il quarto chakra nata è situato all’altezza del cuore fisico, localizzato a livello dell’ organo. Non stiamo parlando di anatomia umana, ma parliamo di anatomia energetica, quindi all’altezza del cuore dentro il vostro campo energetico o detto anche il nostro campo aurico; a 360 gradi, frontalmente, alle nostre spalle, in questa sorta di uovo di energia che è il vostro campo aurico.
Il quarto chakra: dove risiede l’Amore Universale.

Bene il quarto chakra Anahata sottende a tutte quelle che sono le funzioni inerenti l’Amore Universale, quindi un quarto chakra chiuso, bloccato, disarmonico, sarebbe meglio dire il chakra di un individuo egocentrico è un chakra sicuramente chiuso all’amore universale. Un quarto chakra espanso, aperto, armonizzato è un chakra di un individuo che ha ben chiara la sua missione di vita, che ha chiari i rapporti e le relazioni col mondo; un individuo che è guarito e che ha perdonato i traumi del passato o almeno una parte di essi… e che quindi ha una relazione di amore universale, osmotica con gli altri.
Passiamo ora alla meditazione vera e propria sul quarto chakra, perché vi vedo già curiosi e in fremito. Questa meditazione è rilassante, e i pensieri è meglio lasciarli fuori dalla porta ed accogliere tutto con relax, bene come consueto vi chiedo adesso di rallentare il vostro ritmo respiratorio al fine di accogliere questo stato di rilassamento… mentre cercate una posizione di meditazione comoda, seduti con la schiena eretta oppure potreste essere sdraiati su un fianco o come meglio vi trovate; è importante che conserviate questa posizione durante il corso della meditazione.
Il Vostro verde raggio cosmico universale di guarigione, parte dal torace e raggiunge la persona…

In questo caso io ho scelto la posizione seduta, ma avrei potuto collocarmi su un fianco con la mano sotto la testa, la posizione del leone così la chiamano. Chiudete ora gli occhi e respirate sempre più lentamente con un ritmo di tre secondi nella espirazione, tre secondi nella frase di ispirazione. Dopo qualche respirazione rilassante di questo tipo, mettete la mano sul diaframma e cercate di respirare in maniera diaframmatica, sollevando e abbassando il diaframma. Vi chiedo di visualizzare voi stessi all’interno di un cerchio di persone in piedi, e intorno a voi c’è un cerchio di persone costituito dei vostri cari, dai vostri amici, dai vostri parenti e coloro che hanno avuto un ruolo importante nella vita in passato oppure nel presente. Tra di essi, possono esserci anche dei nemici e per nemici non intendo, con un concetto di battaglia, ma intendo persone, che magari hanno sviluppato gelosia, maldicenze verso di voi o persone verso le quali voi stessi avete nutrito sentimenti negativi; perché nessuno di noi è un santo e tutti quanti siamo limitati, ed è giusto renderci conto che anche noi possiamo sbagliare. Se anche adesso avete ancora aperte delle emozioni negative verso queste persone, vedrete man mano che fate l’esercizio che spesso amici, nemici, parenti, cari, nemici si confondono perché magari un nostro zio, un cugino, un nostro fratello è stato tanto amato da noi ma forse magari anche odiato o semplicemente invidiato. Siamo tutti all’interno della stessa barca e non è l’arca di Noè!
Bene visualizzate queste persone intorno a voi, scegliete la prima, quella che vi chiama, fissatele negli occhi, mi raccomando con dolcezza e sentite un raggio verde che parte dal vostro torace, dal vostro quarto chakra ed investe la persona e viene restituito; si crea una connessione, un raggio verde dal vostro torace va verso il torace dell’altra persona e viene restituito. In questo movimento di guarigione universale e amore universale, potete raccogliere tutte le emozioni che vi arrivano, a partire dal perdono se sentite di aver ricevuto un torto. Oppure a partire da un gesto, un pensiero di luce, ed amore… lasciate che questa connessione si stabilisca e resti a lungo attiva, il più a lungo possibile tanto quanto ne sentite il bisogno.
Se pensate che sia il caso potete onorare questa persona, visualizzandola mentre vi inchinate di fronte ad essa e mentre ciò accade potete scegliere di stare in queste emozioni e ascoltarla completamente. Quando avete terminato con questa persona visualizzatela mentre torna al cerchio, e la persona alla sua destra all’interno del cerchio, quindi la prossima persona si pone nella stessa maniera verso di voi. Il Vostro raggio cosmico universale di guarigione, parte dal torace e raggiunge la persona. Tutti i movimenti di perdono, guarigione e amore si sviluppano in maniera naturale. E continuate cosi persona, dopo persona, fino al termine della meditazione su tutto il cerchio.
Quali sono state le vostre reazioni di fronte alle persone?

Bene adesso tornate alla vostra vita ordinaria, nel qui e ora e riflettete sulla vostra esperienza, se volete trascrivetela. Quante persone c’erano nel centro? Chi c’era che non vi aspettavate? Chi invece non c’era? Quali sono state le vostre azioni di fronte a quel caro o a quella cara? A quell’amico o quell’amica? Quali sono state le vostre reazioni di fronte alle persone? Come vi sentite adesso? Come percepite il vostro quarto chakra? vi sentite più amorevoli? più compassionevoli o vi sentite più chiusi? Non vi preoccupate, anche se non vi sentite in compassione, in amore ma vi sentite in chiusura… significa che la meditazione sta lavorando sulla vostra anima. E sta scongelando quell’amore che forse c’era bisogno che venisse scongelato. Qualsiasi sia la vostra reazione in questo momento non vi stupite e ripetete questa meditazione del cuore ancora, per cercare un perdono nelle persone care. Vi voglio bene, mi vogliono bene, vi volete bene, vi amano, vi amate, ci amano, mi amo. Accompagnate questa meditazione con pensieri di amore verso voi stessi e verso gli altri, l’universo da un lato è pericoloso, predatorio ma dall’altro contiene anche tanto amore. Arriva direttamente dalla sorgente, dal divino, o come preferite chiamarlo. Buona meditazione.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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