NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
L’invocazione è una chiamata interiore, mentre l’evocazione una chiamata esteriore. L’invocazione è la richiesta tipica di quando si chiede a uno spirito di entrare in noi, l‘evocazione quando lo chiamiamo fuori di noi.
Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
Che differenza c’è fra un’invocazione ed un’evocazione?
Spesso i termini sono utilizzati in maniera indifferente, invocare ed evocare, ma c’è un enorme differenza! Gli esperti lo sanno benissimo che differenza c’è.
Per i non esperti facciamo un po’ di chiarezza.
Andiamo alla radice dei termini invoco ed exvoco, “ex” si intende fuori e “in” dentro. Quindi l’invocazione è una chiamata interiore, mentre l’evocazione una chiamata esteriore.
L’invocazione è la richiesta tipica di quando si chiede a uno spirito di entrare in qualche modo in noi, a livello energetico, a livello sottile.
L’evocazione quando chiamiamo qualcosa fuori di noi. Se lo chiamiamo alla nostra presenza, fuori da noi.
Tipicamente per esempio l’invocazione può essere di origine ebraico/cristiana, invoco, chiamo dentro di me l’energia divina, le sue manifestazioni su di me, quindi ad esempio lo Spirito Santo, la discesa dello Spirito Santo su di me oppure invoco un angelo, la sua energia, la benedizione, il suo aiuto.
L’evocazione invece è tipicamente dei processi magici, per chi sa qualcosa almeno dei rudimenti di magia, sa che i maghi cerimoniali del passato usavano fare evocazioni magiche, cioè creavano una ritualità tale e con il cerchio magico protettivo si ponevano all’interno del cerchio magico e mettevano fuori dal cerchio magico un triangolo di evocazione, nel quale evocavano tendenzialmente spiriti pericolosi; ad esempio attraverso la magia goetica venivano evocati demoni e asserviti.
Lo sciamano invece invoca tendenzialmente, cioè si lascia possedere dai propri spiriti guida o dagli antenati o da una divinità
Lo sciamano invece invoca tendenzialmente, cioè si lascia possedere dai propri spiriti guida o dagli antenati o da una divinità offrendosi come sorta di medium al fenomeno della possessione rituale, al fine di aiutare se stesso o terze persone.
Quindi lo sciamano in quanto, l’abbiamo già detto, guaritore sciamanico, guaritore spirituale, medium, divinatore chiama dentro di sé gli spiriti ausiliari, lasciando che il corpo sia una sorta di canale per questi spiriti, quindi invocando gli spiriti in sè.
L’evocazione è tipica dei processi magici, i maghi cerimoniali fanno evocazioni magiche, cioè si proteggono all’interno del cerchio magico e fuori da esso evocavano spiriti pericolosi;
Il mago cerimoniale li evoca, quindi gli tiene lontani all’interno del suo cerchio protettivo tiene gli spiriti fuori dal cerchio, eventualmente li comanda o comunque li consulta, può in un certo senso evocarli dentro uno specchio magico, dentro uno specchio di evocazione, vedere, intuire l’immagine o sentire o ricevere impressioni da parte dello spirito evocato. A volte, soprattutto questa è una tendenza forte degli ultimi anni, il percorso di invocazione ed evocazione si avvicinano e il mago sceglie di non erigere più il cerchio magico di protezione nè il triangolo né di utilizzare la spada ma studia e vuole una sorta di rapporto più stretto come quello che hanno gli sciamani con queste entità e quindi invece che evocare le invoca. Prossimamente parlerò maggiormente di demoni, delle evocazioni magiche di demoni e dell’eventuale pericolosità della questione, quale la possessione eccetera eccetera ne parlerò meglio
Ad esempio la mia preghiera sciamanica che potete vedere ed ascoltare sul mio canale youtube o sul sito www.lux-nova.it è un’invocazione, io spesso utilizzo il termine (più generico) “chiamata degli spiriti“, chiamo gli spiriti, ma di base è un’invocazione.
Quando lo sciamano chiama i propri spiriti alleati, sta molto attento a chi chiama e sa benissimo chi chiama: chiama i propri antenati con i quali ha un buon rapporto, chiama gli spiriti delle direzioni per proteggere il campo, renderlo sicuro, chiama i propri spiriti alleati e animali di potere che costruiscono in maniera automatica un bagaglio, un muro di luce dentro lo sciamano o praticanti di sciamanesimo e al di fuori di esso, quella è una invocazione.
Nei riti di Metamagia faccio una chiamata, simile alla chiamata delle direzioni dello sciamanesimo ed è un’evocazione dei quattro arcangeli a protezione dello spazio e poi faccio una invocazione.
Quando utilizzo la ritualità di Metamagia ad esempio per il rito di purificazione o un rito di protezione faccio una chiamata, simile alla chiamata delle direzioni dello sciamanesimo e lì è un’evocazione, chiamo le guardie, i quattro arcangeli a protezione dello spazio e poi faccio anche una invocazione: tendenzialmente all’Arcangelo Michele e Dio Marte e chiedo allo spirito di entrare dentro di me, per potenziare le nostre difese e per farci canale del flusso di energia.
Quindi: invocazione=dentro ricordate lo spirito entra parzialmente, l’energia dello spirito evocazione=chiamo fuori.
Non improvvisatevi nè in invocazioni né in evocazioni se non sapete esattamente cosa sta andando a fare.
Di fatto l’invocazione è una leggera forma di possessione.
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Vi onoro e vi ringrazio per il vostro ascolto.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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