NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
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Molto spesso le persone si lamentano di aver commissionato un rito oppure o aver svolto un rito ma non ha portato risultati…

Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
Oggi vorrei prendere in esame con voi i 10 motivi che io ho identificato per i quali un rito non funziona, parlo sia di un rito sciamanico sia di un rito magico, sia di un rito esoterico o come preferite chiamarlo.
Molto spesso le persone si lamentano sui social o si lamentano magari direttamente come, parlando delle loro confidenze, delle loro esperienze personali, dicendo che il rito non ha funzionato. Ad esempio: “ho commissionato questo rito oppure ho svolto questo rito ma non ha portato i risultati desiderati”.
Perché accade questo?
01 – A chi vi siete rivolti? vi siete rivolti a un professionista, a un amico o avete fatto voi stessi?

La prima cosa da tenere in considerazione é: a chi vi siete rivolti? vi siete rivolti a un professionista, a un amico o avete fatto voi stessi?
Questo cambia già drasticamente il potenziale di risultato.
02 – Cosa avete chiesto e quindi quali sono le vostre aspettative?

La seconda cosa, la seconda domanda che mi pongo è: cosa avete chiesto e quindi inevitabilmente le vostre aspettative?
Avete chiesto qualcosa di “illecito”, di possibile o qualcosa di impossibile? Avete chiesto che la vostra bacchetta magica lanciasse fulmini in stile Harry Potter oppure avete chiesto per esempio che vi fosse una forzatura profonda nell’universo? Tipo che la persona che voi desiderate risponda del vostro amore quando fino al giorno prima non aveva accettato le vostre avance? Capite che in base a quello che richiedete, quindi a quanto è lontano da uno stato di realtà, il risultato cambia.
Se io chiedo cento è un conto, dieci è un altro.
03 – Perché avete chiesto un rito? Quale era l’intento? Cosa volevate ottenere? Perché l’avete fatto?

La terza domanda che potete porvi è perché avete chiesto un rito? Cosa c’era dietro quale era l’intento? Qual’era la intenzione? Quale era la volontà? Cosa volevate ottenere? Perché l’avete fatto?
Perché c’è una grande differenza se io chiedo qualcosa che va in direzione positiva, cioè l’universo considera che sia positiva; tipo: io chiedo abbondanza, io chiedo guarigione, io chiedo amplificazione di un mio talento…può esserci una più facile risposta.
Se io vado in una direzione invece molto egocentrica ed egoista non è proprio così facile ottenere una risposta da parte dell’universo.
04 – Avete potere magico o la persona a cui avete commissionato il rito ha potere magico?

La quarta domanda che potete porvi è: avete potere magico o la persona a cui avete commissionato il rito ha potere magico?
Come fai a sapere se hai potere magico? L’esperienza te lo conferma.
Quanti riti hai fatto, quante pratiche hai fatto? In base a quanto sono riuscite, sai quanto potere magico custodisci in te o custodisce la persona che ha lavorato per te.
05 – Come è strutturato il rito? o come lo ha strutturato la persona che ha lavorato per voi?

Quinta domanda: come è strutturato il rito? come avete strutturato questo rito o come lo ha strutturato la persona che ha lavorato per te?
Spesso su facebook o su internet si trovano riti molto semplici, semplicistici, costituiti da una candela, un po’ di sale e una formula preconfezionata. Questo rito così semplice, così poco personalizzato, così forse anche poco “sentito” e un po’ standardizzato può produrre pochi risultati; perché un rito funziona in misura anche dell’energia che avete immesso in esso. Questo non significa che un rito complicato, un rito complesso sia di per sé per forza funzionante ma anche un rito troppo semplice, semplicistico non è detto che funzioni, anzi è più probabile che non funzioni.
06 – Avete usato il vostro potere magico? avete svolto il rito credendoci? utilizzando le vostre risorse?

La prossima domanda che potete porvi è: avete usato il vostro potere magico? avete svolto il rito credendoci? utilizzando le vostre risorse?
Perché un conto è avere tanto potere magico o non averlo, un altro è utilizzare questo potenziale in questo specifico rito.
07 – La situazione dipende da voi o non dipende da voi?

La settima domanda che potete porvi è: la situazione dipende da voi o non dipende da voi?
Perché se volete influenzare una situazione che dipende almeno in parte o in buona parte da voi è un conto, se volete influenzare una situazione che non dipende da voi o in buona parte non dipende da voi è un altro.
Se ad esempio volete cercare abbondanza e lavoro… questa situazione dipende molto da voi, ma dovete sostenerla, inviare curriculum, candidarvi, porre domande, cercare lavoro attivamente.
La situazione non dipende da voi? Ad esempio volete che una persona risponda in una maniera specifica alle vostre intenzioni, quindi voi siete innamorati di una donna ma lei non ne vuole sapere di voi… bene in questo caso la situazione dipende molto da un’altra parte e quindi la probabilità di riuscita del rito è molto più bassa, perché è fuori dalla vostra sfera di influenza. Non solo poi c’è l’aspetto di violazione del libero arbitrio è un aspetto poco corretto, etico e di questo magari se ne può parlare meglio dopo che avete visto il video mio su Fattura e controfattura e sui legamenti di amore. Due video diversi che vi consiglio andare a vedere .
Quindi chiedetevi sempre quanto dipende da voi la situazione di questo rito.
08 – Quanta esperienza avete o quanta esperienza ha la persona che ha lavorato per voi? dieci riti? cento riti? mille riti

Altra domanda che vi siete posti o che potete porvi. Quanta esperienza avete o quanta esperienza ha la persona che ha lavorato per voi? dieci riti? cento riti? mille riti? più esperienza c’è alle spalle, più garanzia.
Comprendere i risultati, osservare i risultati, portare i risultati.
09 – A quale entità avete portato la vostra richiesta?

Penultimo domanda: c’è o non c’è ha potere al di sopra di voi? A chi avete portato la vostra richiesta? E non parlo di operatore esoterico o spirituale ma parlo proprio di “a quale entità avete portato la vostra richiesta.”
Se io effetto un rito di guarigione e chiedo aiuto all’universo o non chiedo aiuto all’universo ma semplicemente metto l’intento, è ben diverso che se io mi rivolgo a un’entità specifica. A chi ho chiesto aiuto per questo rito? A un angelo, a una divinità, a un’entità demoniaca, a un antenato, al mio animale di potere?
Diverso è il mio interlocutore, il suo potere, la sua energia affine o meno alla richiesta, maggiore è la possibilità di una risposta qualitativa e quantitativa differente.
Se io invece pongo un rito così, di guarigione, di richiesta e non specifico, non chiedo, non onoro l’interlocutore che mi può aiutare… è più improbabile che ottenga un feedback e una risposta, un risultato… e qui ci sarebbe anche da chiedersi che rapporto ho io con questa entità, cultuo l’antenato? cultuo le divinità, Giove, Venere o qualsiasi essa sia? cultuo questo angelo? Quanti riti ho già fatto verso questa direzione? Quindi coinvolgendo questa entità e ovvio che se io faccio cento riti a Giove o ne ha fatto uno la benevolenza che ricevo da questa entità, ente è ben diversa, chiaro?
10 – Ho decodificato correttamente i segnali dall’universo in relazione al rito?

L’ultima domanda che potete porvi è: ho decodificato correttamente i segnali dall’universo in relazione al rito? Segnali che possono essere una telefonata di un caro, un’espressione all’interno del rito stesso, quindi come hanno bruciato le candele, un oggetto che ho trovato il giorno dopo, un segno o altro segnale dell’universo.
Faccio un rito di abbondanza, una richiesta di abbondanza, il giorno dopo trovo dieci euro. Quali erano le mie aspettative? Magari mi aspettavo che mi proponessero un lavoro nuovo, un avanzamento di carriera e non noto invece quel piccolo segnale delle dieci euro trovate per strada.
Molto sta anche nelle nostre aspettative e magari ci aspettiamo solo grandi segnali e invece arrivano piccoli segnali o il contrario. Quindi state ben in attesa è in osservazione dei segnali dell’universo perché questi ci dicono in che direzione è andato al rito.
Bene queste sono le domande che bisognerebbe sempre porsi in generale nei confronti di un rito, ma in particolare nei confronti dei riti che non ci sembra abbiano funzionato. Troppe aspettative? non abbastanza esperienza? poco potere magico? poca fiducia? e via dicendo… sono tanti i motivi per cui un rito non ha funzionato.
Come notate ho tralasciato un aspetto che alcuni considerano importante ma io considero ininfluente ai fini dell’esecuzione di un rito: la segretezza.
Molti dicono che un rito nella sua strutturazione e nella sua esecuzione debba rimanere segreto perché sia funzionante, per me non è così.
Se descrivo un rito, se lo do ad un’altra persona oppure se ne descrivo il risultato, funziona comunque, se deve funzionare … cioè se rispetta le altre caratteristiche.
Per me la segretezza non è un ingrediente che inficia o non inficia il risultato di un rito, questo sulla base della mia esperienza.
Se il video vi è piaciuto vi invito a condividerlo sui social con amici e conoscenti, iscrivetevi al Canale Youtube Lux Nova, seguite la pagina Facebook Alex Peverada e la pagina Facebook Lux Nova e per consulti in merito ai vostri riti, vediamo se possono esservi di aiuto in qualche modo, o per partecipazione ad eventi contattatemi tramite il sito www.lux-nova.it.
Commentate scrivetemi e raccontatemi le vostre esperienze di rito oppure se avete identificato altri motivi per cui un rito ha funzionato o non ha funzionato, ovviamente la mia non è una pretesa di avere tutte le risposte a tutte le domande.
Vi onoro e vi ringrazio per il vostro ascolto e buoni riti qualsiasi essi siano.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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