NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
La spiritualità include di tutto per cui i gruppi Facebook che rientrano sotto l’ambito spirituale sono da quelli della religione wicca fino agli angeli, Padre Pio, reiki, meditazione, yoga…

Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
Oggi vorrei parlare con voi, riflettere con voi, in merito all’esistenza ed all’utilizzo è ciò che penso io è ciò che pensate voi dei gruppi Facebook di spiritualità. Premettiamo che il termine spiritualità include di tutto per cui ci sono decine, centinaia di gruppi Facebook che rientrano sotto l’ambito spirituale, da quelli della religione wicca fino ai gruppi sugli angeli, fino ai gruppi di preghiera su Padre Pio, fino ai gruppi di reiki, e ancora meditazione, yoga, massaggi olistici, sciamanesimo, magia, esoterismo, massoneria… è un grande calderone quindi generalmente i gruppi Facebook di spiritualità – chiamiamoli così – possono essere specializzati in una di queste molte nicchie; tendenzialmente questi gruppi sono un po’ incompatibili tra loro o comunque non sono sempre compatibili, per cui la persona che è un fervente cattolico ed è iscritto in un gruppo di preghiera di Padre Pio, difficilmente la troverete in un gruppo di paganesimo o in un gruppo di occultismo. A parte questa considerazione ognuno è libero di iscriversi in qualsiasi gruppo vuole, purché rispetti le regole del gruppo ma, perché questo grande successo dei gruppi Facebook? Alcuni sono piccoli e poco seguiti, altri sono molti molto grossi, includono migliaia o a volte decine di migliaia di utenti, perché questo successo? Fondamentalmente secondo me, uno perché sono gratis e ciò che è gratis attira, due perché comunque sia sono facilmente reperibili, si pone una domanda e tendenzialmente si può trovare una risposta in breve tempo, a mano a mano che scorro il cellulare, mi iscrivo in gruppo, posto le domande, tutto è molto rapido, molto facile, molto immediato ma, ciò che è facile ed immediato è sempre utile? Questi gruppi sono realmente utili? Prendere una posizione netta nei confronti del sì o del no, non mi sembra corretto perché ci sono anche le sfumature, io credo che ci siano gruppi Facebook che possono essere utili, altri gruppi Facebook che possono essere un po’ una sorta di trappola… vediamo quali sono i gruppi Facebook che possono essere utili e poi parliamo anche del perché invece altri possono essere delle trappole.
Gruppi Facebook che considero utili sono quelli di condivisione eventi

Gruppi Facebook che considero utili sono quelli di condivisione eventi ma non solo perché io faccio trattamenti spirituali, olistici eccetera chiaro, tiro un po’ l’acqua al mio mulino ma perché danno la possibilità di condividere informazioni o di ricevere informazioni quindi di partecipare agli eventi, di pubblicare i propri eventi quindi, questi sono chiari, basta scrivere la parola eventi su Facebook e appariranno una serie di gruppi, alcuni sono geolocalizzati quindi sono riferiti ad una parte specifica dell’Italia, del mondo, altri invece sono più generici.
Un tipo di gruppi utile è quello per mercatino: esoterico, olistico, libri usati, scambio fra utenti…

Un altro tipo di gruppi che può essere utile è secondo me quello per il mercatino, ad esempio il mercatino esoterico, il mercatino olistico, si realizza lo scambio, la vendita di libri usati, scambio fra utenti eccetera questo l’ho sempre trovato una cosa molto carina.
Un terzo tipo di gruppo che trovo utile sono quelli riferiti a uno scambio di recensioni sui libri, scambio consigli di libri da leggere, sui film piuttosto che su luoghi da visitare, da scoprire quindi anche luoghi dove andare in viaggio alla scoperta di paesaggi, di monumenti e informazioni interessanti.
Un altro tipo di gruppo che può essere molto interessante sono quelli relativi a un fenomeno, una situazione o un progetto

Un altro tipo di gruppo che può essere molto interessante sono quelli relativi a un fenomeno, una situazione o un progetto esempio gruppi relativi a un maestro, una serie di maestri, vi è il gruppo su Rudolf Steiner, sull’antroposofia, un gruppo ad esempio sul maestro Dalai Lama o su Yogananda oppure gruppi riferiti ad un progetto specifico, per esempio potrebbe essere interessante e valido un gruppo che nasce con una finalità che è quella di sostenere una causa.
Infine ci possono essere i gruppi riferiti a una persona o ad un’attività, c’è un gruppo Lux Nova, è un piccolo gruppo che ha come politica quella di condividere solo gli eventi, le proprie informazioni perché si vuole che sia riferito solo a quello che fa; esistono tanti altri gruppi per lo scambio di informazioni di tipo generico.
I gruppi trappola, pericolosi: il primo gruppo è quello del guru dominatore, c’è un processo di dipendenza energetica fra l’amministratore e il gruppo che segue.

Veniamo al sodo, su quelli che sono i gruppi Facebook quelli che definisco gruppi trappola, dei gruppi pericolosi, certo pericolosi non è che ci sia quale pericolosità, pericolosi nel senso che comunque sia possono generare problemi.
Il primo gruppo è quello del guru intransigente o comunque del maestro, della maestra dominatore, questo tipo di gruppo di solito vede l’amministratore che tendenzialmente offre servizi gratuiti, consulenza gratuita, tramite il gruppo si vede questo amministratore o amministratrice che è la fondatrice o il fondatore del gruppo come un unico punto di riferimento, con un comportamento molto autoritario cioè, c’è una sorta di dipendenza dai consigli gratuiti di questa persona, la quale esercita un veto assoluto su tutto ciò che entra all’interno del gruppo; quindi supponiamo la signorina Pippo medium espertissima che vede il futuro, sa tutto di tutti, capisce tutto di tutti, è una potente maga esoterista che risolve i problemi di tutti quanti gratis o quasi e, dall’altro abbiamo un seguito di tante persone che ogni giorno continuano a chiedere consigli a questa fantomatica maga o, a questo fantomatico mago.
Cosa succede? C’è un processo di dipendenza energetica fra le due persone anzi, fra il gruppo che la segue e quello che lei dice e fa; secondo me c’è sempre bisogno di un pensiero differente, l’importante è che il pensiero differente si esprima educatamente, il problema è quando in questi gruppi si entra e si pone una visione diversa venendo attaccati o dall’amministratore/ amministratrice, o dal gruppo che in qualche modo segue questa persona e quindi tutto ciò che appartiene ad un pensiero differente, anche se esposto educatamente, viene condannato e si tende a creare una sorta di piccola bolla settaria all’interno del gruppo di Facebook.
Un altro tipo di gruppo Facebook trappola pericoloso è quello dove tutto deve essere gratuito, e dove tutto ciò che è denaro viene visto come male

Un altro tipo di gruppo Facebook trappola pericoloso è quello dove tutto deve essere gratuito, e dove tutto ciò che è denaro viene visto come male, chiunque si proponga come un professionista e quindi chiede del denaro è male, la preghiera è gratuita, la meditazione è gratuita, l’aiuto è gratuito: perché è pericoloso per tutti?
Perché uno dovrebbe avere la libertà di pensiero e dire no, se io ho studiato, faccio un mestiere, credo sia giusto che io possa chiedere del denaro a prescindere dalla cifra e non devo per forza pensare come te, devo piegarmi ad essere per forza una persona che ti aiuta gratuitamente come se il denaro fosse il demonio, il demone e il grande male di questa società, poi ci si lamenta perché non si ha mai soldi, comunque il rischio è quello oltre che escludere fuori i professionisti da questo sistema, tende anche -essendo gratuito – a dare libera opportunità di aiuto a chiunque, a prescindere dalla sua preparazione. In soldoni, tirando le fila, la grande risorsa dei gruppi Facebook è la possibilità di avere comunque uno scambio di informazioni, uno scambio di conoscenze, uno scambio di opportunità, si possono scoprire tante cose interessanti, non solo gli eventi, non solo i libri ma tante informazioni, il contro è la gestione dell’autorità, la gestione dell’autorevolezza, la gestione dell’importanza e di chi dice cosa e cosa dice, purtroppo a parte l’amministratore, forse i moderatori all’interno di un gruppo Facebook possono mediare.
Uno vale uno, potrebbe sembrare una cosa positiva fino a un certo punto, se una persona è all’interno di un gruppo Facebook e si è “spacciata” per esperta da tempo, giocando magari sulla non consapevolezza o non conoscenza sufficiente degli altri, potrebbe avere un piccolo ruolo all’interno del gruppo e magari dire cose sbagliate o al contrario potrebbe entrare una persona e fornire un’informazione errata, non c’è voto, non c’è vaglio, c’è ancora il solo ruolo dell’admin e dei moderatori che non è detto che siano preparati.
Nel web, e su Facebook, è difficile discernere la verità, spesso è anche soggettiva, perché tutti si sentono in diritto e dovere di dire la loro, e tutti quanti pensano che la loro opinione sia valida

È importante capire che in un mondo come quello del web, un mondo come si vede su Facebook, è difficile discernere la verità, premesso che poi la verità spesso è anche soggettiva, perché tutti si sentono in diritto di dire la loro, tutti si sentono in dovere di dire la loro, tutti quanti pensano che la loro opinione sia valida, abbia valore quanto quella degli altri o a volte di più, quindi sono frequenti scontri, succede che poi un professionista quando entra in un gruppo Facebook e vede magari persone poco preparate, degli amatori o alle volte anche dei professionisti che hanno detto delle cose errate si pone una questione di tipo ontologico, etico, interviene e spreca del tempo lavorativo per rispondere a persone che magari di contro rispondono maleducatamente oppure, non intervengono e li lasciano. Se scrivono delle falsità o degli errori su che cosa sia un animale di potere, su che cosa sia un maestro guida spirituale o, quando vedi che una persona dice “io vedo le vite passate degli altri, vedo il futuro avanti di anni, vedo il futuro, il passato indietro di dieci anni e non sbaglio mai”, cosa faccio?
Intervengo come professionista e metto degli avvertimenti, oppure non intervengo? Sono scelte difficili

Intervengo come professionista e metto degli avvertimenti, dico “attenzione, ci vedo della manipolazione”, oppure non intervengo? Sono scelte difficili e non sempre intervenire premia, anzi, risposte non ne ho, il mio consiglio è quello che ho maturato nell’arco degli anni, ossia intervenire il minimo possibile, è vero che più interveniamo nei gruppi, più ci facciamo pubblicità, più impariamo però, è anche vero che ci sono sempre un sacco di disperati, sono persone che dicono cose sbagliate, ci sono persone che hanno anche difficoltà a comunicare perché hanno un livello di alfabetizzazione molto basso e si fa fatica a capirle, sono i cosiddetti analfabeti funzionali, rischiamo di sprecare grandi quantità energetiche, di contro non intervenire mai significa anche perdersi una certa opportunità, c’è l’opportunità di creare empatia, di farsi conoscere, di dimostrare che magari abbiamo qualcosa di intelligente ogni tanto da dire, per questo è una scelta difficile. Io penso che convenga nei gruppi che ho definito “trappola” o non entrare o, entrare, osservare, vedere un po’ come è l’andamento, eventualmente intervenire in maniera molto limitata.
Nei gruppi più aperti di mentalità si può anche entrare, esprimere in maniera più serena la propria opinione, ma stare sempre attenti a non farsi un po’ fagocitare dalle polemiche, dalle richieste gratuite

Nei gruppi più aperti di mentalità si può anche entrare, esprimere in maniera più serena la propria opinione, ma stare sempre attenti a non farsi un po’ fagocitare dalle polemiche, dalle richieste gratuite, perché il rischio è questo: se rispondi gratuitamente ad una domanda, viene percepito come in un certo senso autorevole o comunque qualcuno che sa qualcosa, c’è il rischio poi di trovarsi decine di domande privatamente su messenger o pubblicamente in replica perché capiscono che c’è del valore professionale, ed è gratis. Ciò non permette di percepire appieno, quella parte dell’essere un professionista o comunque di qualcuno che ne sa qualcosina in un certo ambito, da parte di molte persone che, non avendo il denaro o semplicemente faticando ad associare il fatto che il tuo tempo ha un valore professionale e quindi economico, tendono ad aspettarsi risposte gratuite. Succede purtroppo che molta gente mi scrive privatamente su WhatsApp alle due di notte – fortunatamente lascio il silenzioso – per raccontarmi che mi seguono su YouTube e questa cosa mi fa molto piacere da un lato ma, nel contempo magari se non è realmente un bisogno, cioè non si vuole un trattamento a pagamento eccetera, si potrebbe anche evitare di scrivere nel pieno della notte per dire che si apprezza il sito o, perlomeno metterti nei miei panni e pensare di aver causato disturbo se non si ha realmente bisogno di una consulenza o altro, si potrebbe scrivere anche di mattina.
Il mio suggerimento è quello di utilizzare sempre la moderazione in generale

Il mio suggerimento è quello di utilizzare sempre la moderazione in generale, nei gruppi Facebook o provarci, valutare attentamente i vari tipi di gruppo e farsi coinvolgere fino a un certo punto, se volete creare un vostro gruppo Facebook è necessario avere bene in testa un progetto e delle linee guida chiare su quello che volete fare; sarei curioso, se volete, nei commenti, che mi parlaste del vostro approccio nei gruppi di spiritualità, qual è la vostra esperienza, magari senza citare direttamente il nome di un gruppo perché voglio evitare di far sì che diventi poi un luogo di polemiche, dove le persone si sentono prese in causa e via dicendo.
Se il video vi è piaciuto vi invito a condividerlo sui social con amici e conoscenti, iscrivetevi al Canale Youtube Lux Nova, seguite la pagina Facebook Alex Peverada e la pagina Facebook Lux Nova e per consulti o partecipazione ad eventi contattatemi tramite il sito www.lux-nova.it.
Vi onoro e vi ringrazio per il vostro tempo, buona consultazione dei gruppi Facebook, ma non troppo!
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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