Gli Strumenti del Mago e del Metamago – dalla Stregoneria alla Magia cerimoniale fino allo sciamanesimo
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
I veri strumenti del Mago, della strega, dello sciamano risiedono in Intuizione, Volontà, Cuore e Anima

Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore esoterico ed operatore olistico. facilitatore di tecniche sciamaniche, metteteci tutti i titoli che volete, tanto i titoli sono solo titoli.
Oggi vorrei parlarvi degli strumenti che vengono utilizzati in metamagia, questo è il tema del primo seminario avanzato di metamagia della scuola di magia e metamagia
Da dove attingo per l’utilizzo degli strumenti rituali in metamagia?
Ovviamente essendo la metamagia un sistema che sintetizza e sincronizza magia e sciamanesimo, non possono che attingere alla tradizione italiana occidentale – Nord europea e alle forme di sciamanismo transculturale delle varie parti del globo.
Premettiamo innanzitutto che il vero strumento del Mago, della strega, dello sciamano risiede qua (indica la fronte) qua (indica la tempia) qua (indica il cuore) e Qua (indica la pancia), ovviamente non parlo del corpo fisico ma perché ho indicato questi quattro punti?
(La fronte) qui ho indicato il terzo occhio o sesto chakra perché chi pratica magia, sciamanismo, deve avere intuizione, sviluppo di sensitività, sensibilità, apertura, divisione, in tutto …
(La tempia) qui perché bisogna sempre usare la testa e la volontà; la volontà, l’intento sono il vero strumento principale di ogni metamago, di ogni sciamano, di ogni mago, di ogni strega.
Poi ho indicato il cuore: fare le cose con il cuore, con amore, dedizione.
Infine ho indicato (la pancia) il plesso solare o il terzo Chakra, il centro del potere personale, da cui parte la nostra forza, la nostra capacità di agire nel mondo quindi, dissipare le paure e cambiare il nostro microcosmo e macrocosmo, la nostra realtà.
Il mago cerimoniale e il mago in senso classico erano grandi scienziati, filosofi ed eruditi, mentre la strega tendenzialmente era una persona di campagna, analfabeta

Quindi i veri strumenti per chiunque pratichi una forma di magia sono innanzitutto, l’utilizzo delle proprie facoltà innate che poi andranno a sviluppare e amplificate.
Veniamo invece agli strumenti come oggetti.
Fondamentalmente sia il percorso stregonico che quello sciamanico sono molto intuitivi e soggettivi, perciò ognuno personalizza i propri strumenti sia nella fattura – la realizzazione – che nella scelta mentre, nella magia cerimoniale siamo un pochettino più rigidi. Io vi darò delle indicazioni base di strumenti che ritengo fondamentali, gli accessori arrivano col tempo e poi vengono spiegati, realizzati e consacrati durante i seminari di Metamagia.
Facciamo una piccola premessa: come dicevo il mago cerimoniale e il mago in senso classico (quello che è andato molto in voga nell’Ottocento e Novecento, grazie agli ordini esoterici come la Golden Dawn quindi, figure come Aleister Crowley, Samuel Liddell MacGregor Mathers, erano persone estremamente colte, che hanno attinto le loro conoscenze in parte dalla Magia cerimoniale medievale e rinascimentale quindi, parte dei loro insegnamenti si rifanno agli studi di quelli che erano grandi scienziati, filosofi e maghi dei secoli scorsi, facevano (fanno) parte (tutti) di persone fortemente erudite, mentre la strega tendenzialmente era una persona che attingeva alla realtà di campagna, analfabeta- ricordo che l‘analfabetismo era molto sviluppato nell’Ottocento e Novecento, ancor di più per quanto riguarda le donne.
Attraverso la neo-stregoneria e la religione Wicca che sono stati attinti molti strumenti dalla tradizione magica occidentale ed integrati nella stregoneria.

È solo attraverso la neo-stregoneria moderna che sono stati introdotti tanti strumenti attraverso la religione Wicca, attraverso movimenti neopagani; sono stati attinti molti strumenti da quella che è la tradizione magica – occidentale ed integrati nella stregoneria.
Per quanto riguarda lo sciamanesimo lo approfondirò successivamente in un video apposta sugli strumenti dello sciamano e della sciamana: anche qui abbiamo degli strumenti tendenzialmente per illetterati quindi non ci sono libri di sciamanesimo antico ma, piuttosto, c’è una tradizione orale più o meno mantenuta all’interno dei clan, delle famiglie, delle tribù. Potremmo definire gli strumenti della strega antica e dello sciamano molto rustici, primordiali, rozzi, molto vicini alla cultura di campagna di una volta mentre, gli strumenti del mago e quindi anche del metamago, sono strumenti appartenenti ad una certa diciamo intellighenzia oppure, ad una certa classe culturale.
Ovviamente ad oggi, dove per fortuna siamo quasi tutti dotati di capacità di scrivere, leggere, a volte anche altre lingue – anche se in giro ci sono tanti analfabeti funzionali ma, questo è un altro discorso – e possiamo attingere da tutti questi strumenti e tradizioni con estrema facilità e non dobbiamo più porci problemi sul latino, sul greco, sull’ebraico, sulla scrittura in sé, è ovvio che comunque sia, apprenderli richiede tempo e studio, almeno i rudimenti.
Ho fatto un cappello introduttivo agli strumenti, veniamo ora ad esaminarli perché non vi voglio annoiare.
I quattro strumenti dell’arte connessi alle quattro direzioni e connessi ai quattro elementi

Gli strumenti che considero base: innanzi tutto ci sono i quattro strumenti dell’arte connessi alle quattro direzioni e connessi ai quattro elementi. Nella stregoneria moderna della Wicca, si parla spesso del cosiddetto Athame che è fondamentalmente un piccolo pugnale, una piccola daga che attinge a sua volta dalla magia cerimoniale perché comunque sia è lì che originano; sapete bene che la Wicca nella stregoneria moderna attraverso figure come Gerald Gardner e anche altri, incorporò gli insegnamenti di magia cerimoniale.
Io personalmente non utilizzo un vero e proprio Athame ma, utilizzo un pugnale cerimoniale di grosse dimensioni che è questo, un’elsa a lama lunga, non ha il filo, per cui non faccio male a nessuno. In alternativa si può utilizzare la spada cerimoniale – molto utilizzata anche in massoneria e ricordo che gli ordini esoterici dell’Ottocento e Novecento erano molto fusi con la massoneria la quale era tutt’altro all’epoca, rispetto a quella moderna; se siete Massoni mi dispiace, non ve la prendete, ma è vero, è un dato di fatto -.
Il pugnale lo utilizzo in spazi ristretti, al chiuso; la spada in ampi spazi o in natura

Questa è la mia spada, magari l’avete vista in qualche foto; io posso utilizzare entrambi gli strumenti (Athame o spada) ma di solito è sufficiente uno dei due strumenti o spada, o pugnale.
Tendenzialmente il pugnale lo utilizzo più in spazi ristretti, al chiuso; la spada mi concedo il lusso di utilizzarla, quando sono in ampi spazi o in natura, essendo un po’ grande, occupa il suo spazio soprattutto nell’uso. Viene utilizzata soprattutto per difesa, protezione, tracciatura dei cerchi, evocazione degli spiriti.
Secondo alcuni risponde all’elemento fuoco, secondo altri all’aria, per me aria, poi non entro in polemiche in merito.
Nella magia cerimoniale si utilizza il pentacolo con il Tetragrammaton

L’altro strumento essenziale è un simbolo che rappresenti l’elemento terra, di solito si utilizza il pentacolo nella stregoneria della Wicca; in alternativa, nella magia cerimoniale si utilizzava il pentacolo proprio con il Tetragrammaton. Io uso questo in legno poi, c’è chi lo usa in ferro o in altri strumenti.
Per lo sciamanesimo si utilizza qualcosa che è connesso con la terra quindi può essere un sasso, il sale ma anche nella Massoneria si usava spesso il sale come elemento rappresentante la terra.
La bacchetta magica con un Quarzo ialino in punta, io la associo al fuoco…

Poi abbiamo un altro strumento che è la bacchetta magica. La mia, una delle mie, è con un Quarzo ialino in punta, io la associo al fuoco
Infine per l’elemento aria serve l’incenso e un incensiere o turibolo

Infine per l’elemento aria serve l’incenso e un incensiere o turibolo, come ad esempio questo oppure questo (vengono indicati nel video). In alternativa c’è anche il cosiddetto calderone della strega o calderoncini piccoli.
In realtà non è uno strumento, è il contenitore, lo strumento è il fumo trasportato dall’aria, il fumo dell’incenso delle erbe che bruciano. In sciamanesimo di solito per l’aria si utilizzano le piume che sono veicolo per fare anche le pulizie energetiche preliminari.
NOTA: nota di scuse, nel video una piccola omissione: ho dimenticato la coppa (con acqua o vino) come elemento rappresentante l’acqua.
L’incenso che viene bruciato nell’incensiere di solito è il Franchincenso, oppure conosciuto come Olibano, o la Mirra

La strega antica sicuramente non aveva una veste magica. La veste magica è tipicamente del mago cerimoniale anche se poi è stata introdotta nella Wicca ed è stata usata anche in ordini esoterici. Non la indosso in questo momento ma la potete vedere (dove la indosso) nel mio video su come fare il sale esorcizzato.
Un ulteriore strumento è il tavolino, il tavolo sul quale va appoggiato l’altare o potete chiamarlo direttamente altare per alcuni rotondo, per altri quadrato, per alcuni basso o alto, sono fisse mentali, sentite cosa è meglio per voi.
Nell’eventualità potreste fare un viaggio sciamanico e chiedere cosa è gradito alle vostre divinità, spiriti guida. Il telo ovviamente da mettere sull’altare: in magia planetaria, in metamagia planetaria c’è un set di teli per ogni pianeta, per ogni divinità, però, di base, un telo secondo alcuni bianco, secondo altri nero, secondo altri viola, soprattutto per le divinazioni. Anche qui sentite cosa è meglio per voi ma soprattutto chiedete alle guide spirituali o in meditazione o con il viaggio sciamanico.
L’incenso che viene bruciato nell’incensiere di solito è il Franchincenso, oppure conosciuto come Olibano, o la Mirra che è molto lunare. Personalmente uso soprattutto il Franchincenso o l’Olibano, il cosiddetto incenso di Chiesa. Se volete più indicazioni sugli incensi e fumigazione guardate il mio video su incensi e fumigazioni. Ci sono gli incensi dedicati, quelli realizzati a mano ad esempio incenso di Marte, incenso di Giove oppure incenso di purificazione, di bando, di protezione, di connessione con gli antenati e via dicendo: non entro nel tema qua perché non è il caso. La produzione degli incensi e poi, comunque sia, delle misture d’erbe è più stregonica – sciamanica, un po’ meno usata nella Magia cerimoniale. Viene effettuata attraverso il cosiddetto mortaio, questo è in legno, un bel pezzo, vecchio, antico. A volte consiglio due mortai: uno per la produzione di realizzazione di misture edibili come tisane, infusi…; altre invece per le misture che non possono essere ingerite perché tossiche, quindi tengo separati (i mortai) soprattutto se si usa il legno perché il legno assorbe tanto, ben più della pietra.
Altro strumento essenziale per il Metamago, la strega moderna, il mago cerimoniale è il Grimorio che è un diario e formulario.

Infine altro strumento essenziale per il metamago, come lo è per la strega moderna, come lo era per il mago cerimoniale di un tempo, è quello che alcuni chiamano Grimorio che poi nella Wicca è diventato il “Libro delle Ombre” che fondamentalmente è un Diario, è ben più di un diario, è un formulario.
Io qui ho una serie di Grimori personali, sono questi, li dedico uno per attività quindi ho un Grimorio per la metamagia verde e stregoneria verde, ne ho uno per quella planetaria, uno per quella degli elementi però, di base, potrebbe essere uno, soprattutto all’inizio. Essendo le streghe illetterate e analfabete sicuramente non avevano un Grimorio, è un’introduzione moderna, ormai lo possiamo avere tutti: compilato a mano, alcuni addirittura utilizzano l’inchiostro dell’arte che è un inchiostro realizzato apposta. Scrivere col pennino è uno sforzo incredibile, non so se ve lo consiglierei. Io utilizzo tranquillamente matita e penna; non esiste un modo standard per compilare un Grimorio, c’è chi ne usa di più, in uno ne fa un diario personale, scrive le proprie riflessioni esattamente come in sciamanesimo si fa il diario dei viaggi sciamanici, invece su un altro utilizza l’aspetto di formule, incantesimi, riti e via dicendo.
Nel Grimorio ci sono diagrammi, orazioni, simboli per fissare i concetti e le idee.

Scorsa veloce perché è personale (viene mostrato nel video il Grimorio di Alex Peverada): ci sono diagrammi, orazioni, simboli e poi nel tempo, in realtà, spesso ci si ricorda e si memorizza; all’inizio della pratica servono per fissare i concetti e le idee. Se volete vi prendete anche un leggio così appoggiate il vostro Grimorio in verticale e quando fate i riti siete un pochettino più comode o comodi. Il Libro delle Ombre in teoria avrebbe una strutturazione standard come Grimorio perché è proprio tramandato di congrega e congrega, è segreto e solo i sacerdoti iniziati alla Wicca possono accedervi ma, purtroppo, ne circola in Internet in inglese una versione pare molto fedele a quella trasmessa nella Wicca gardneriana, qui non entro in merito perché non voglio togliere segreti a nessuno.
Considero fondamentale l’utilizzo del rosario, di amuleti

Cosa aggiungo in più in metamagia? Considerando che vi è un aspetto funzionale e funzionante, tutta una serie di oli, strumenti presi dalla guarigione di campagna ed hoodoo, però sono accessori facoltativi mentre, considero fondamentale l’utilizzo del rosario, di amuleti – sono molto personali, quindi non sto a spiegarveli, magari realizzerò un video apposta. Altro strumento fondamentale è la Bibbia per i Salmi e più che altro, perché va appoggiata sopra l’altare come protezione dal male. Qualcuno obietterà: “ma la strega è pagana, il mago è pagano, quindi cosa c’entra il cristianesimo, cosa c’entra la Bibbia?”
Alt! Se andiamo a rifarci alla figura del Mago cerimoniale dell’800, del 900 ma anche prima, integrava il lavoro con le divinità del Pantheon greco-romano, con l’Angelologia, con elementi di Cabala ebraica e alcuni anche di Cabala Cristiana, l’ho già spiegato in precedenti video: è la mente dell’uomo che separa, che dice paganesimo sì, cristianesimo no: io sinergizzo insegnamenti e strumenti.
Sale esorcizzato, Acqua Santa, Acqua Benedetta, Olio Santo…

Poi ci sarebbe il sale esorcizzato di cui ho già parlato: è comune sale ma caricato, non è il sale nero delle streghe, è diverso. Anche qui attinge più alla tradizione ebraica e cristiana. L’Acqua Santa, l’Acqua Benedetta, l’Olio Santo e infine cos’altro possiamo aggiungere? Beh, strumenti divinatori: pendolino, tarocchi, ossa, comunque sia questi poi si va già più nel dettaglio.
Candele associate ai vari colori bianco, nero, rosso, verde…

Spero di non essermi dimenticato niente… oh, sì, le candele! Sono qui a riporle sul tavolo ma ne avevo già parlato comunque in altri video. Candele associate ai vari colori bianco, nero, rosso, verde, le direzioni ma proprio questi sono gli strumenti minimi, poi sicuramente ho tralasciato qualcosa degli strumenti minimi ma, soprattutto, non ho ancora parlato degli strumenti che vengono utilizzati in metamagia appartenenti alla sfera sciamanica quindi il tamburo, la Conchiglia di Abalone, i sonagli, le acque come l’Agua de Florida, il tabacco, l’offerta di tabacco e via dicendo. Realizzerò un video apposta sugli strumenti dello sciamano che vengono poi inseriti anche nel lavoro di metamagia.
Sappiate che il mio set di strumenti è molto più ampio di questo ma, da un lato non voglio annoiarvi e, soprattutto non voglio spaventare chi si approccia alla metamagia e deve pensare all’ingombro di tempo, risorse, denaro che dovrà investire. Poco per volta si costruisce il proprio set, la propria Witch – box – come volete chiamarla – il proprio kit di lavoro e poi col tempo lo si integra pian piano, senza fretta, la fretta è sempre cattiva consigliera. Vien da sè che non ho nemmeno citato gli illusionisti che ovviamente utilizzano il termine in mago e magia in maniera impropria, dovrebbero chiamarsi illusionisti o prestigiatori o comunque sia giocolieri, quella è tutta altra sfera.
Spero che il video vi sia piaciuto, spero di avervi incuriosito un poco sulla metamagia. Se siete interessati potete iscrivervi al seminario di base di metamagia, trovate sul sito www.lux-nova.it tutti i riferimenti per iscrivervi agli eventi; per continuare a guardare i miei video, iscrivetevi al canale YouTube Lux-Nova oppure seguite la pagina Facebook Lux-nova e Alex Peverada
Buon ingresso nella metamagia!
Vi onoro e vi ringrazio per il vostro tempo!
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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