Gerarchie Spirituali: Angeli, Dèi, Demoni e Spiriti di Natura
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Non tutti gli spiriti sono uguali. Esistono gerarchie di spiriti, di divinità, di angeli, gli spiriti di natura.

Trascrizione del video:
Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore olistico e operatore esoterico, specializzato in tecniche magico-sciamaniche.
Oggi vorrei parlarvi delle cosiddette gerarchie spirituali ovvero di differenti classi, livelli ed organizzazioni nel mondo dello spirito.
Spesso mi avete sentito parlare di spiriti, di divinità, di angeli, gli spiriti del cosiddetto “mondo di mezzo mondo o di natura”.
Non tutti gli spiriti sono uguali, quello che vi voglio portare a conoscenza, condivisione è un mio punto di vista: un punto di vista dello sciamanesimo essenziale mutuato quindi sincretizzato o sintetizzato in una visione che include anche l’esoterismo occidentale .
Questa è una mia personale visione che si rifà in parte agli insegnamenti tradizionali, in parte a un’esperienza pratica e teorica esoterica.
Nel neosciamanismo vengono chiamati genericamente spiriti

In ogni cultura oltre a uno più dei e in ogni sistema religioso esiste né anche altre figure di accompagnamento manifestazioni del divino. Nel neosciamanismo vengono chiamati spiriti, potete usare il termine entità, scegliere il termine più corretto; le classificazioni sono molte e non possono essere rinchiuse in un’unica visione o per lo meno ci si può tentare, come provo, io ma molto rimane e resta lasciato alla soggettività di pensiero e alla impossibilità di creare dei parallelismi veri.
Prenderò in esame le gerarchie spirituali nella tradizione occidentale basata sul cristianesimo ed ebraismo, quindi la visione cabalistica delle gerarchie spirituali e prenderò in esame un sistema sciamanico che è quello presentato da Tenzin Wangyal Rinpoche nel suo libro “Guarire con la forma, l’energia e la luce” edito da Ubaldini.
Nella tradizione cristiana ed ebraica c’è un Dio che al di là dello spazio del tempo ha emanato una serie di spiriti differenti con compiti specifici: dagli Angeli all’uomo

Nella tradizione occidentale cristiana ed ebraica c’è un Dio, un Dio “sorgente” che al di là dello spazio del tempo ha emanato (se vogliamo usare questo termine) una serie di spiriti differenti, entità differenti con compiti più o meno specifici; fra queste vi sarebbe l’essere umano concepito così come dicono le sacre scritture a immagine e somiglianza di Dio. Ecco già qua potremmo parlare per ore ma senza entrare in complessi discorre teologici potremmo dire che l’essere umano è una “classe” a sé stante di spirito, in quanto ha la capacità di fare il bene il male, ha il libero arbitrio, è dotato di vita umana incarnata in un corpo di carne.
Poi esisterebbero gli angeli, c’è la branca dell’angelologia, presente sia nel ebraismo che il cristianesimo, che studia proprio e classifica le varie gerarchie di angeli, quelli più vicini a dio e quelli più vicino all’essere umano e poi ci sarebbe la demonologia che studia in un certo senso e si occupa di la conoscenza dei demoni in quanto entità ribelli, ex angeli ribelli a Dio che occuperebbero dei posti esattamente opposti a quelli degli angeli e quindi non più fedeli a Dio, ma risulterebbero degli antagonisti del piano divino.
Ci sono delle gerarchie, quindi abbiamo gerarchie angeliche più vicine a Dio e gerarchie demoniache più lontane da Dio, l’uomo in un certo senso sarebbe posto a metà

Ci sono delle gerarchie, quindi abbiamo gerarchie angeliche più vicine a Dio e gerarchie demoniache più lontane da Dio, l’uomo in un certo senso sarebbe posto a metà; quindi il l’incarnazione terrestre la terra è il “banco di prova” per l’essere umano nella visione cattolica che a me pare un po’ “limitata”.
Noi possiamo ascendere o discendere. Come? ascendere verso più vicino a Dio o discendere nella visione quindi di raggiungimento dei demone, nel loro contesto infernale.
Ci sarebbero nove gerarchie di angeli con compiti e natura diversa: sono Serafini, Cherubini, Troni, Virtù, Potestà, Principati, Angeli e Arcangeli.

Ecco tralascialo o trascuriamo l’aspetto di vederli come archetipi, idee o addirittura immaginazione, come potrebbe fare un ateo.
Parto dal presupposto che siamo persone di Fede con eventualmente delle discordanze dei punti di vista diversi ma che comunque professiamo l’esistenza di un Dio, di divinità e di emissari di Dio. Ho già accennato il tema degli angeli ed ho già accennato al tema di demoni nei due video vedere gli angeli ed esiste il diavolo? ma è un tema molto vasto. Quindi oggi vorrei parlarvi di un po’ più dettaglio in queste gerarchie angeliche e demoni che secondo l’organizzazione fatta da Papa Gregorio I (comunque in generale secondo l’organizzazione e classificazione cattolica) ci sarebbero nove gerarchie di angeli con compiti e natura diversa: gerarchie e categorie che alcuni possono chiamare anche razze di angeli… facendola breve sono:
Serafini
Cherubini
Troni
Virtù
Potest
Principati
Angeli
Arcangeli.
Dalla Chiesa Cattolica vengono prese in considerazione solo Raffaele, Gabriele e chiaramente Michele ma nell’Ebraismo nè vengono contemplati e considerati molti di più…

Dalla Chiesa Cattolica vengano prese in considerazione solo i primi tre tra gli arcangeli, non i primi tre per importanza, quelli che sono citati nella Bibbia (canone cattolico) che sono Raffaele, Gabriele e chiaramente Michele ma nell’Ebraismo nè vengono contemplati e considerati molti di più e comunque hanno tutti ruoli differenti, alcuni più vicini a Dio altri meno.
Così come esistono nove ordini o gerarchie o classificazioni di Angeli esistono altrettanto divisioni nella gerarchia demoniaca: quindi arci demoni, demoni ecc…
La magia e l’esoterismo occidentale prendono ad inclusione un punto di vista molto più ampio di quello cattolico e includono anche insegnamenti che provengono dalla Cabala Ebraica e anche da altre culture orientali; stessa cosa fa il movimento teosofico e quello antroposofico.
Trovare una sintesi di pensiero non è una cosa facile, se volete approfondire l’argomento dal punto di vista cattolico c’è questo testo che si chiama Summa Daemoniaca, scritto da Giuseppe Antonio Fortea, che è un sacerdote esorcista spagnolo. Il libro accenna oltretutto la fenomenologia inerente alla demonologia anche ad alcuni demoni e alcuni classificazioni sia angeliche che demoniache.
Se volete un punto di vista meno cattolico, forse più ampio, potete prendere in considerazione molti testi di esoterismo, quelli di magia cabalistica,, magia cerimoniale e qui mi fermo, perché poi entrerei troppo nel dettaglio.
Quello che mi interessa è farvi capire che comunque sia nella concezione cristiano-cattolica, che in quella ebraica, che in quella comunque esoterico-occidentale esiste il concetto di gerarchie spirituali e soprattutto gli esseri, l’entità hanno una natura differente; quindi l’estero umano non può diventare un angelo!
La religione Bön identifica quattro classi di spiriti: i primi sarebbero sostanzialmente gli esseri illuminati o quasi illuminati, i Buddha o i Bodhisattva

Sono gli angeli e i demoni che fanno parte di, potremmo definirle “dimensioni “, o “stati” differenti da quello umano ed eventualmente si relazionano con l’essere umano.
Nella tradizione ebraica, nella tradizione cristiano-cattolica, non viene data molta importanza… anzi alcuna importanza ai cosiddetti esseri di natura o alle infinite classi di spiriti che possano esistere al di là di queste dimensioni; quindi non si parla tendenzialmente di spiriti di natura poiché fanno parte di una concezione animistica-sciamanica della realtà.
Nelle culture invece sciamaniche tendenzialmente esistono Dèi, spiriti più o meno potenti. Esistono molti spiriti di natura con i quali l’essere umano può interagire soprattutto il praticante di sciamanesimo, il medium, il sensitivo e via dicendo…
Nella magia occidentale nello sciamanesimo e anche in altre culture del passato si dà spazio anche a questi spiriti di natura.
La classificazione che fa, ad esempio, Tenzin Wangyal Rinpoche rifacendosi alla cultura Bön (il Bön tibetano è la religione primordiale buddista tibetana) ci sono molti elementi sciamanici e ad esempio vengono classificati in maniera un po’ simile a quella cristiana.
Tenzin Wangyal Rinpoche parla di “ospiti “per intendere classi di spiriti e ne identifica quattro: i primi sarebbero sostanzialmente gli esseri illuminati quindi o quasi illuminati, i Buddha o i il Bodhisattva cioè coloro che sono in conseguimento dello stato di “buddhità”.
Il concetto di Illuminazione o stato di budda buddista non è paragonabile a dei concetti cristiani, per quanto alcuni movimenti spirituali moderni esoterici abbiano cercato di mettere in parallelo le cose, quindi per esempio la Teosofia che ho citato prima considera il Buddha al pari del Cristo; però tradizionalmente questo non è un insegnamento originale delle religioni, è un’interpretazione, uno sviluppo di pensiero più recente.
I “secondi ospiti” sono i cosiddetti guardiani del Dharma, divinità, semidivinità, una serie di classi di spiriti molto di luce ma non pienamente illuminati

I “secondi ospiti” che sono una seconda classificazione che fa il buddismo Bön citato da Tenzin Wangyal Rinpoche riguarda i cosiddetti guardiani del Dharma, il Dharma è la religione (in questo caso buddista) quindi divinità, semidivinità, una serie di classi di spiriti molto di luce ma non pienamente illuminati con compiti specifici. Si potrebbe pensare ad un parallelismo con gli angeli, si potrebbe pensare a un parallelismo con le divinità occidentali pagane ma anche qui tradizionalmente non sono la stessa cosa, ci sono dei processi analogici di affinità che potremmo (da praticanti di sciamanesimo o magia) tenere in considerazione, sono similitudini.
Poi Tenzin Wangyal Rinpoche parla dei cosiddetti “terzi ospiti” tra cui gli esseri umani ma anche tutti gli spiriti di natura cioè tutti coloro che sono quelli collocati a livello terreno tra cui le sottoclassi, otto classi di esseri che riguarda il cosiddetto mondo terreno, dal mondo di natura tra cui i Gyalpo che sono spiriti parassitari, spiriti cimiteriali, spiriti che possono però essere sottomessi e pacificati dall’essere umano.
I Gyalpo sono demoni? Non si sa, non è facile dirlo. Sono demoni secondo il loro concetto probabilmente, però non c’è una corrispondenza piena. Il concetto di sottomissione degli spiriti malevoli da parte di guru lama nel buddismo tibetano è molto presente e ricorda un po’ la sottomissione dei demoni che tentavano i maghi cerimoniali e lo stesso Salomone con la sua magia salomonica, anche qui riuscire a fareun paragone non è facile, si parla di similitudini.
Ed infine ci sono secondo Tenzin Wangyal Rinpoche, secondo sempre il buddismo Bön i “quarti ospiti”, cioè la quarta categoria di spiriti, che hanno bisogno in teoria del nostro aiuto per rendersi compassionevoli.
Quindi che vivono in stati di sofferenza e che vivono in dimensioni simili agli inferni descritti nella cultura cristiano-cattolica e in teoria si è data una speranza anche a loro c’è il senso che quando una persona tende a raggiungere o vuole raggiungere l’illuminazione pregherebbe anche per questi spiriti, per portarli fuori dal loro stato incompassionevole verso lo stato compassionevole… a differenza dei demoni della cultura cristiano-cattolica che sostanzialmente sono irrecuperabili, dal punto di vista divino, ma non per volontà di dio… per volontà degli spiriti stessi.
La divisione dello sciamanesimo essenziale in tre Mondi può essere un po’ arbitraria, semplicistica e limitante; ma è basata sulla pratica che conseguono i praticanti di sciamanesimo moderno

Ora, nello sciamanesimo essenziale o cosiddetto core-shamanism (ne avevo parlato già nel mio video sui regni sciamanici ) c’è una suddivisione abbastanza semplice, un po’ semplicistica dei cosiddetti “mondo di sopra/mondo di mezzo/mondo di sotto) dove:
- il “mondo di sopra” rappresenterebbe appunto il mondo delle guide spirituali, il mondo di angeli e divinità
- il “mondo di mezzo” rappresenterebbe il mondo degli spiriti di natura e dell’uomo
- il “mondo di sotto” rappresenterebbe il mondo in parte dove risiede agli animali di poter, quindi un mondo non oscuro non infernale.
e poi ci sarebbe anche una parte, un concetto di inferi che è comune a molte culture sciamaniche.
Quindi lo sciamanesimo essenziale porta avanti un’esemplificazione transculturale di varie tradizioni sciamaniche ma se noi andiamo a valutare le varie culture singolarmente, in maniera tradizionale, ci sono differenze di classificazione, ci sono differenze di nomenclature, ci sono differenze di natura, di aspetti per le quali sostanzialmente la divisione dello sciamanesimo essenziale può essere un po’ arbitraria, semplicistica e limitante; ma è basata sulla pratica che conseguono i praticanti di sciamanesimo moderno… quindi fondamentalmente è ovvio che alcuni aspetti vanno esclusi, alcuni aspetti prettamente tradizionali.
Quindi c’è una sorta di analogia fra la strutturazione dell’universo e del cosmo spirituale in tre grandi regni, quello angelico-divino e delle guide spirituali, quello di mezzo degli Spiriti di natura e quello inferiore dove ci sono altri tipi di spiriti ed eventualmente anche gli inferi.
Questa suddivisione è presente, come abbiamo visto, nel Buddismo Tibetano, nel cristianesimo cattolicesimo ed ebraismo solo in parte con marcate differenze, è presente comunque nella magia occidentale nelle tradizioni iniziatiche occidentali che cercano di porre una sintesi fra le varie culture; ma di fatto ci sono molte differenze, ci sono anche comunque sia nella nella visione del paganesimo che nel neo paganesimo moderno e nella divisione attuata dalle grandi culture pagane del passato: faccio l’esempio con la citazione della cultura celtica che ha molte affinità con alcune pratiche sciamaniche, tanto che si è parlato di sciamanesimo celtico ma è un punto di vista anche quello.
Dobbiamo renderci conto che non c’è un unico punto di vista corretto e gli altri no ma ci sono delle forti analogie, appunto, la divisione, il concetto che esistano sempre delle gerarchie spirituali.
È chiaro che quindi attuare una possibile sintesi di questi vari punti di vista delle varie tradizioni, delle varie religioni non è realmente possibile in maniera onnipresente, onnicomprensiva.
Qualcosa va escluso, qualcosa resta un punto di domanda, qualcosa potrà risultare una forzatura.
Da praticante di sciamanesimo, di magia occidentale, io posso dire che fondamentalmente è la pratica quella che mi insegna soprattutto, più che le regole, più che i dogmi.
Nell’esperienza mia sciamanica dei miei allievi, di altri praticati di sciamanesimo, si nota proprio questa sorta di suddivisione fra i mondi superni, di mezzo o di natura e mondi inferiori.. così come, pur non facendo parte di alcuni insegnamenti del core shamanism, dello sciamanesimo tradizionale e così come non fa parte di alcune culture sciamaniche tradizionali, l’esistenza dei demoni dal punto di vista cristiano c’è!
Nel senso che comunque esistono queste creature che vedono, sentono o possono sentire praticanti magia e sciamanesimo e le quali sono fortemente in opposizione ad angeli, arcangeli e via dicendo.
Lo Scopo di questo video è trasmettere il concetto che comunque esistono gerarchie con dei livelli di funzione, potenza e capacità differente

Io credo che ognuno dovrebbe trovare una propria visione della questione piuttosto che pensare che io sbagli, è chiaro che un cattolico farà fatica ad accettare altri punti di vista, così come qualcuno appartenente ad una tradizione differente.
Posso dirvi che con la pratica sciamanica è possibile mettersi in relazione con tutti questi esseri con un’estrema cautela perché non sono tutti quanti essere disposti ad aiutarci, non è che perché siano spiriti che siano per forza compassionevoli!
Il dato di fatto comunque dello scopo per il quale io volevo fare questo video e lo ho fatto è proprio quello di trasmettere il concetto che comunque esistono gerarchie con dei livelli di funzione differente, con dei livelli anche di potenza differente, di capacità differente; cioè Dio, ovviamente se lo concepiamo come un Dio unico, è l’unico che può tutto, omnicente e omnipotente, gli angeli e le divinità sono estremamente potenti, i demoni siano ex angeli rappresentano un livello di potere simile agli angeli ma comunque inferiore (perché non sono vicini a Dio)… quindi è questo che ha consentito all’Arcangelo Michele di sconfiggere Satana, Lucifero e tutti gli angeli ribelli.
Mentre gli spiriti di natura avrebbero un livello differente di potenza a seconda del tipo di spirito quindi gli animali di potere comunque sia sono inferiori gerarchicamente ad altri spiriti, per quanto siano spiriti alleati e da qua ho alcune evidenze per le quali i demoni potrebbero in un certo senso limitare fortemente e comunque sconfiggere un animale di potere ma non l’Arcangelo Michele! L’Arcangelo Michele non viene sconfitto di certo da un demone!
Allora questo è un punto di vista molto ampio, molto generico per almeno cominciare a riflettere perlomeno sull’esistenza di entità spirituali in tutti i percorsi religiosi di varie culture e classificazione, degli spiriti.
Gli unici di cui potreste fidarvi tranquillamente sono tutte le varie gerarchie degli angeli e spiriti del mondo di sopra, sempre che vi ascoltino e sempre che siate in grado di percepirli…

Mi preme dire appunto che non c’è, non è possibile fare una sintesi complessiva per vari motivi: motivi antropologici, culturali, folkloristici per cui c’è una sovrapposizione parziale e quello che mi interessa trasmettere comunque è appunto che ci siano luoghi che possiamo chiamare “mondo di sopra” o che potete chiamarlo “paradiso” eccetera dove c’è più luce, luce inteso non solo come luce luminosa ma come luce divina, luoghi più oscuri e dove alla fine c’è un terreno di battaglia fra forze di bene e male dove agisce l’uomo e gli spiriti in natura.
Questa è una concezione essenziale a cui si può pervenire con un po’ di logica e buon senso ma non è un dogma ognuno dovrà vedere il proprio sistema di credenze: una sintesi dei vari approcci tradizionali sciamanici e religiosi.
Bene vi invito anche comunque a vedere gli altri miei video: quelli sul psicopompo, che è l’accompagnamento dei defunti nella luce e il mio video sui regni sciamanici o i cosiddetti tre mondi, il mio video sugli angeli, sull’esistenza del diavolo e demoni e via dicendo… per farvi un paragone e per farvi ottenere qualche aspetto in più.
Io sono un praticante quindi mi interessa fino a un certo punto l’aspetto teologico, antropologico, tradizionale sulla questione. Sto in quello che esperimento attraverso meditazione ma soprattutto attraverso i Viaggi Sciamanici e altri lavori sciamanici attraverso rituali magico esoterici.
Quello dal mio punto di vista fa molto più fede di un insegnamento che ricevo esternamente che però non posso sperimentare. Se siete praticanti di sciamanesimo o praticanti di magia occidentale il mio consiglio è: andateci molto piano con le interazioni, con tentativi e interazione con spiriti perché appunto non sempre sono carini, gentili.
Gli unici di cui potreste fidarvi tranquillamente sono tutte le varie gerarchie degli angeli e spiriti del mondo di sopra, sempre che vi ascoltino e sempre che siate in grado di percepirli in qualche modo attraverso meditazione, sogno e viaggio sciamanico.
Spero che il video vi sia piaciuto è probabile che vi abbia fatto sorgere più domande che risposte ed è lo scopo di tutti i miei video perché fondamentalmente servono per aiutarvi a stimolarvi e stimolarci insieme in una crescita, un confronto.
Vi invito a commentare, magari raccontandomi qual’è la vostra visione spirituale in merito a questo tema, sempre con educazione e mai con un punto di vista dogmatico, dicendomi è così e non è così, perché credo in un punto di vista costruttivo e soprattutto so benissimo di essere un “uomo della strada” che non ha in mano la verità.
Mi sento tutt’altro che un maestro!
Se il video vi è piaciuto vi invito a condividerlo sui social con amici e conoscenti, iscrivetevi al Canale Youtube Lux Nova, seguite la pagina Facebook Alex Peverada e la pagina Facebook Lux Nova e per consulti o partecipazione ad eventi contattatemi tramite il sito www.lux-nova.it.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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