Differenza tra strega e sciamano: come si distinguono?
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Il termine sciamano non nasce dalla nostra lingua, è un adattamento di un termine linguistico mongolo-siberiano

Stregoneria e sciamanesimo: quali le differenze? Che differenza c’è tra la strega e lo sciamano? Non è facile dare una risposta perché, innanzitutto, ci sono i limiti linguistici. Ovviamente 200 nazioni al mondo, migliaia di lingue, quindi il termine che noi utilizziamo per sciamano e il termine che noi utilizziamo per strega è un adattamento; peraltro un adattamento che arriva da due culture diverse, poiché la parola sciamano deriva dalla parola shaman inglese, e a sua volta della parola tungusa (siberiana) saman. Il termine sciamano quindi non nasce dalla nostra lingua, è un adattamento di un termine linguistico che deriva dai popoli mongoli siberiani, i quali avevano e hanno una realtà sciamanica realmente autoctona e fortemente presente, tradizionale.
Il termine streghe deriva dal latino Strix, la figura e il termine sciamano proviene dall’oriente, la Strega è locale

Il termine streghe invece deriva dal latino Strix, è un termine italiano, non derivante da un termine straniero, quindi da terminologia che nasce qua. Cosa significa? Significa che abbiamo utilizzato due termini per identificare due figure, una proveniente dall’oriente e una ovviamente autoctona. Il termine strega, si dice, si pensa, derivi dal termine strix latino che è un uccello notturno, l’associazione fra la strega e il cielo notturno è molto forte, un po’ scontata. Ovvio, non solo, ma anche nei dialetti locali del nord italia, dove hanno delle assonanze gli strii, la stria, cioè la strega, a seconda della zona, c’è una certa assonanza, come se ci fosse un “ponte” fra latino, l’italiano volgare, l’italiano corrente e i dialetti. La figura della strega è una figura presente oggettivamente nella cultura italiana, la figura dello Sciamano? No! Probabilmente si presume che certi antichi romani avessero delle figure “simili” allo sciamano, con una terminologia differente o i celti, quindi già c’è un problema di tipo linguistico, perché ovviamente nei loro paesi la strega veniva identificata con un termine differente e lo sciamano con un altro.
Lo stregone o lo sciamano cambiano ruolo a seconda di quello che “fa comodo” allo stregone stesso o alla popolazione

Il fatto che la strega e lo sciamano, in altri paesi, abbiano termini differenti noi lo interpretiamo a nostro uso e consumo di occidentali e cerchiamo di incasellare queste figure secondo la nostra “mappatura mentale” e linguistica; ad esempio in Nepal lo sciamano non si chiama sciamano, si chiama Jhankri e la strega non si chiama Strega a ma si chiama Bokshi è fondamentalmente spesso le due figure si sovrappongono perché il Bokshi è colui che fa il male attraverso la magia mentre il Jhankri è colui che utilizza la magia per guarire, che è uno degli scopi dello sciamanesimo. Quindi il Jhankri è il Bokshi sono entrambi dei lavoratori degli spiriti, comunicano con gli spiriti, ma usano le forze magiche in maniera diversa. Oppure se andiamo in Africa ad esempio c’è la figura del Mganga che può essere visto come uno stregone o come non sciamano buono a seconda di quello che “fa comodo” allo stregone stesso o alla popolazione: ci sono tutta una serie di accorgimenti sociali, di equilibri sociali, da mantenere. Anche qui spesso in base al lavoro magico che viene fatto si va o verso la direzione benigna di guarigione o quella del male lo stesso individuo può assumere entrambi i ruoli.
Lo sciamano porta guarigione alla comunità. La strega utilizza la magia per alterare l’equilibrio degli eventi…

Da noi in occidente c’è la convinzione che strega abbia un connotato negativo, o per lo meno così come l’ha comunicata la chiesa cattolica nei nei secoli scorsi; in verità fondamentalmente potremmo distinguere i due ambiti in questa maniera. Sciamano e Strega entrambi lavorano con gli spiriti, entrambi compiono di lavori di magia, entrambi non sono dei sacerdoti o dei ministri di culto, non professano una religione specifica ma entrambi fanno un lavoro tipo spirituale. Quindi potremmo definire la strega e la stregoneria come un insieme di pratiche magiche e il lavoro dello sciamano come un insieme di pratiche magico sciamaniche. L’indirizzo potrebbe essere forse questo: lo sciamano asseconda la volontà degli spiriti e delle guide spirituali, portando guarigione e beneficio alla comunità ed è al servizio di spiriti. La strega ha un rapporto differente poiché, utilizzando la magia, tende secondo la concezione occidentale magia ad alterare l’equilibrio degli eventi attraverso la forza magica.
Questa è una visione occidentale per un maggiore approfondimento potete vedere sia il mio video sulla magia, sia quello sulle fatture, solitamente d’amore, e quello sulla Metamagia, sono tasselli interessanti che comunque danno altre informazioni.
La stregoneria non è un sacerdozio, ma la Wicca è una religione basata sulla stregoneria. Una strega può essere una Wiccan o no.

La strega come ho detto non è un ministro di culto, non è un sacerdozio, ma è altrettanto vero che alcune streghe invece lo sono (giusto per complicare un po’ le cose) ad esempio la famosa religione Wicca, la religione neopagana di recente creazione. è diventata in auge qualche decennio fa. La Wicca è una religione, un culto , un percorso spirituale per diventare sacerdote o sacerdotessa, con un insieme di gradi e via dicendo che sincretizza la magia occidentale cerimoniale, con i culti pagani, soprattutto i nord europei e la stregoneria e magia folkloristica di campagna del nord europa. Potremmo dire che una strega può essere una Wiccan ma non tutte le streghe sono Wiccan o al contrario una Wiccan è una strega, ma non tutte le streghe sono Wiccan.
D’altronde è altrettanto vero che anche lo sciamano non è un sacerdote, non c’è un culto organizzato degli sciamani, lo sciamano soprattutto in certi paesi lavora con gli stessi spiriti e con le stesse divinità delle religioni locali, quindi sia la strega che lo sciamano sono operatori del mondo degli spiriti. Sia le streghe che lo sciamano, operano magia, ciò che probabilmente li distingue maggiormente è che la strega o stregone tende a utilizzare soprattutto magie degli elementi, magia simpatica, magia per scopi personali; mentre lo sciamano è più al servizio del mondo di spiriti, con scopi di guarigione, cerca di portare benessere e forse è più orientato alla guarigione, mentre la strega e il mago occidentale è più orientato allo sviluppo personale e alla alterazione delle forze magiche naturali. Questo non significa che una strega non possa guarire , anzi, perché lavora con le erbe eccetera può guarire ma tendenzialmente a volte fa dei lavori inerenti la gestione delle forze dei legami con le persone, lavora su un piano meno di servizio e più sui propri scopi, obiettivi personali. Lo sciamano, in teoria, essendo stato eletto dagli spiriti è più al servizio della popolazione, della comunità, ma ripeto può darsi che le figure si sovrappongano. In teoria Michael Harner e molti altri sostengono che quando lo sciamano si affida ai propri spiriti per effettuare troppi lavori egoici, lavori destinati ad utilizzo personale o per far male degli altri, possa perdere il suo contatto con gli spiriti e il supporto di questi spiriti compassionevoli, ma non ne sarei così sicuro.
L’universo degli Spiriti non è al servizio dell’uomo, nè deve essere l’uomo forza al servizio di tutti gli spiriti!

Ad esempio gli Tsensak sono gli spiriti ausiliari di curandero e sciamani Shuar dell’Amazzonia, sono spiriti neutrali al servizio dello sciamano, che può utilizzarli per fare del male o fare del bene, per magia di difesa e attacco del clan o per magia di guarigione o altri scopi; questo non significa che lo Sciamano se li usa perde i sui poteri. Gli Shuar non molto bellicosi, combattivi, sono guerrieri, quindi la faccenda è molto più complessa di quello che viene normalmente descritto. Personalmente ad esempio a Triora ho conosciuto due streghe, le quali entrambe coinvolgevano comunque la religione nelle loro pratiche, una era però orientata al Cristianesimo e l’altra al Paganesimo, in particolare devota al Dio Pan, ma questa è la loro modalità… può essere che altre streghe non scelgano di essere così strettamente legate a un culto pagano o a un culto cristiano, ma siano più vicine alle forze di natura.
Una volta tendevo ad essere più dogmatico, più rigido, nelle definizioni… oggi tendo a essere un pochino più fluido, più esperienza faccio delle cose del mondo e conosco più in realtà mi rendo conto che non conosco, e mi rendo conto ma sapere. Più vedo che le definizioni sono sempre più fluide, l’associazione sciamano buono perché guarisce, e l’associazione strega cattiva perché fa per forza e le fatture e il male degli altri degli altri è puerile, e molto fiabesca.
Siamo esseri umani, sono esseri umani, strega bianca, strega nera si o no? Mah è la coscienza dell’individuo quella che determina le lazioni.
Io personalmente ho scelto di non fare mai lavori magici che danneggino intenzionalmente le altre persone, quindi le mie pratiche di stregoneria e di sciamanesimo non portano a questi obiettivi. D’altronde, l’ho osservato nei contesti tribali, colui che fa lo sciamano ed è al servizio della comunità, per denaro, per interessi personali, può accordarsi con uno stregone per affatturare e liberare una persona, e spartirsi il denaro con lo stregone.
Come può succedere che invece faccia scelte solamente di correttezza lo sciamano, e non crediate che poi gli spiriti se la prendano, anche qui le distinzioni facili e buoniste non funzionano, non tutti gli spiriti sono pronti a volere il nostro bene! A fare il nostro bene! L’universo non è lì per l’essere umano, per aiutare solo l’essere umano, l’universo degli Spiriti non sono al servizio dell’uomo, nè deve essere l’uomo sempre per forza al servizio di tutti gli spiriti dell’universo!
C’è da capire sempre attraverso l’esperienza, attraverso la guida di chi ha più esperienza di noi, i confini, i confini fisici, spirituali. Quello che tu oggi credi essere uno sciamano corretto, bravo, guaritore, a seguito di un evento traumatico potrebbe trasformarsi nel tuo peggior nemico; o al contrario quello che tu credi essere il tuo peggiore nemico, quello che tu credi con molti pregiudizi essere uno stregone, una strega, tolti filtri e pregiudizi che possono essere i suoi tatuaggi, il suo abito nero, l’aura d’ombra che ha addosso, l’aura di ego che ha addosso ….potrebbero essere i tuoi pregiudizi proiettati verso di lui e lui potrebbe non essere una persona cattiva!
Potrebbe essere una persona incline all’aiuto agli altri, quindi se mi chiedeste di nuovo a fine di questo dialogo: <chi è lo sciamano? chi è la strega?> io vi risponderei: <ma cosa importa?>.
A me interessa molto di più sapere chi è chi sta usando il cuore, chi è colui o colei che usa il cuore e chi no. Io cerco il più possibile di lavorare con il cuore e lavorare con persone che hanno un cuore, che mettono il cuore. Poi siamo umani, sbagliamo, facciamo bene, facciamo male, ci giudichiamo, giudichiamo… ma non c’è bisogno delle definizioni, servono per motivi organizzativi o commerciali o accademici, ma se lavori col cuore, cosa importa che tu sia una strega o no? O una sciamana? Un master Reiki o un ingegnere?
Servi comunque l’universo!
Buone riflessioni grazie
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
Leave a Reply