Differenza tra sciamano e praticante di sciamanesimo
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Il termine “praticante di sciamanesimo” indica un occidentale che ha appreso le tecniche sciamaniche

Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore esoterico ed operatore olistico specializzato in tecniche sciamaniche, in tecniche magiche.
“Peverada ti sei dato proprio una domanda difficile, eh?” (ride)
Un video molto complesso. Perché parlare di sciamano e perché parlare di praticanti di sciamanesimo?
Il termine “praticante di sciamanesimo” è molto utilizzato da Sandra Ingerman, Michael Harner, e da altri operatori occidentali; sta a indicare tendenzialmente un occidentale che ha appreso delle tecniche sciamaniche e le usa per se stesso o su altre persone nel quotidiano o eventualmente professionalmente.
Il termine sciamano di solito, in ambito operativo, viene utilizzato per indicare invece lo sciamano tradizionale, a prescindere dal tipo di tradizione

Il termine sciamano di solito, in ambito operativo, viene utilizzato per indicare invece lo sciamano tradizionale, a prescindere dal tipo di tradizione; cioè quello sciamano nato in un contesto nativo, in un contesto tribale, in un contesto remoto e che ha ricevuto istruzioni sciamaniche ed iniziazioni sciamaniche tendenzialmente dalla propria cultura, dal proprio paese di provenienza.
In un mondo sempre più cosmopolita sempre più digitalizzato, sempre più disponibile al viaggio, le frequentazioni, gli scambi culturali, anche lo sciamano tradizionale entra molto in confronto, non solo con gli altri sciamani tradizionali della sua terra, ma anche con sciamani di altri popoli e tradizioni; quindi può assimilare informazioni anche non appartenenti alla propria tradizione
Domanda: “Ma lei è uno sciamano?”
Andiamo oltre…

…anche se tendenzialmente lo sciamano tradizionale resta nel solco di quello che gli è stato insegnato dai suoi antenati, dai suoi nonni, genitori o qualcuno del sua clan o tribù…o comunità.
Il praticante di sciamanesimo è invece un occidentale, ad esempio un italiano, che ha ricevuto istruzioni da uno sciamano tradizionale o da un altro praticante di sciamanesimo esperto… ma a conti fatti possono esistere sciamani tradizionali poco potenti e molto potenti, come possano esistere praticanti di sciamanesimo occidentali poco potenti, poco dotati e molto dotati e molto potenti.
E a conti fatti non è necessario chiamare praticante di sciamanesimo un italiano se questo mostra doti sciamaniche marcate a prescindere dal fatto che sia nato in italiano in Italia oppure no.
Io spesso preferisco farmi chiamare “operatore olistico specializzato in tecniche sciamaniche” o “facilitatore di tecniche sciamaniche” o “insegnante di sciamanesimo” e non uso spesso il termine sciamano per identificarmi piuttosto eventualmente lo possono usare altre persone…
Non è solo un fatto in umiltà, è semplicemente perché sono stanco di vedere persone che ti guardano perché se in jeans e maglione o perché non ha il colore della pelle scuro e non hai un copricapo sulle testa ti dicono: “ma lei è uno sciamano?” Andiamo oltre…
Preferisco utilizzare dei termini che avvicinano molto di più al contesto culturale nostro…

Preferisco utilizzare dei termini che avvicinano molto di più al contesto culturale nostro, ma di fatto se ho una visione ed è simile a quella di uno sciamano… sto facendo sciamanesimo e in quel momento sono uno sciamano… semplice.
Quindi per me i praticanti di sciamanesimo, se dotati, potrebbero benissimo farsi chiamare “sciamani“, poi se preferiscono metterci dell’umiltà o della mancanza di autostima… questo è affar loro..ma quello… stai facendo!
Da dove arriva questo potere sciamanico? Dalla scelta che possa aver fatto gli spiriti di donartelo, da patti, esperienze pregresse dovute a vite precedenti, per chi ci crede.
Spesso i praticanti di sciamanesimo durante il loro percorso sciamanico hanno risvegli e ricordi di vite precedenti in cui erano già stati sciamani, anche se sono nati qua in Italia, ci sono molte leggende che infatti narrano del fatto che sciamani morti in contesti tradizionali, nei secoli o millenni scorsi, si reincarneranno o si sarebbero reincarnati tra i bianchi, quindi in occidente.
Viene da sé che se crediamo nella reincarnazione e pensiamo che, purtroppo i popoli nord amerindi e sud amerindi sono stati decimati da malattie portate dagli occidentali, guerre, conflitti e via dicendo… se crediamo nella reincarnazione… c’è un’alta probabilità che queste persone non si siano reincarnati in contesti nativi ma in contesti differenti.
Fate due più due…
Cosa c’è altro da aggiungere che non per il fatto che una persona si definisca sciamano in un contesto tradizionale lo sia.
Le definizioni sono definizioni, servono a capirsi inizialmente ma poi ciò che conta è quello che una persona fa o non fa!

Ci sono molti sciamani nei contesti tradizionali che sono falsi e lo fanno per acchiappare turisti, per rifirargli amuleti falsi, per fingere di saper portare aiuto spirituale e cercano di ingannare l’occidentale a volte un po’ “allocco”.
Così come ci sono molti praticanti di sciamanesimo italiani molto potenti, molto dotati che magari non esprimono necessariamente nel mondo il loro potere, perché non si dedicano più di tanto all’aiuto al prossimo o semplicemente non si pubblicizzano tanto.
Quindi starà a voi sta a voi capire cosa c’è dietro una definizione.
Le definizioni sono definizioni, servono a capirsi inizialmente ma poi ciò che conta è quello che una persona fa o non fa, quello che dice col cuore e con l’anima, e quello che porta alle altre persone.
Tutto lì.
In fondo uno sciamano è un praticante di sciamanesimo e un praticante sciamanesimo è uno sciamano, quando entrambi si fanno canali per l’universo …quando entrambi diventano ossi cavi.
Il fatto che uno sciamano tradizionale sia più potente di un praticante di sciamanesimo è discutibile e relativo, spesso è così, non sempre è così.
Spero che questo video vi abbia portato chiarezza e abbiamo incuriosito, se volete commentare mi raccomando educatamente, se vi è piaciuto il video mettete un pollice su, condividete sui social ad amici e conoscenti, iscrivetevi al mio canale youtube lux nova.
Per trattamenti sciamanici piuttosto che insegnamenti o altri tipi di necessità fate fine del sito www.lux-nova.it
Vi onoro e vi ringrazio per il vostro tempo ed il vostro ascolto.
Grazie!
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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