NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Nel precedente video ho parlato dei danni spirituali da Lockdown, ora eventuali soluzioni per contenere questi danni, limitarli

Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche
Nel precedente video ho parlato dei danni spirituali da Lockdown. In questo video vorrei suggerirvi eventuali soluzioni per contenere questi danni, limitarli oppure far sì che non accadano proprio.
Vi chiedo in cambio di queste risorse che vi sto fornendo di mettere un like al video, iscrivervi al mio canale YouTube Lux-nova e seguire la pagina Facebook Lux-nova e Alex Peverada, se poi sarete interessati o siete interessati ai miei contenuti, potete iscrivervi tramite il sito www.lux-nova.it
Ricordatevi che in questo periodo (Dicembre 2020) gli eventi sono solo online. Vediamo che cosa sono queste soluzioni che penso si possano mettere in campo per contenere i danni spirituali da Lockdown.
01- Praticare e creare una routine quotidiana

Il primo consiglio è praticare e creare una routine quotidiana: se siete praticanti di yoga, siete favoriti in questa situazione perché siete già magari abituati a fare la vostra routine quotidiana; se invece non siete abituati può essere utile nel momento in cui siete a casa, che siate cassa-integrati, che siate impossibilitati a lavorare come liberi professionisti o comunque sia che lavorate in smart-working, avere una piccola routine di partenza per far sì che i giorni siano diversi ma uguali nel contempo.
Si crea una base solida che vi radica e poi nel quotidiano è possibile svolgere attività differenti, questo per non perdere il senso del tempo; il primo consiglio che do quindi può includere la pratica di una meditazione.
Vi consiglio la mia meditazione sul primo chakra, oppure può essere un viaggio al giorno, o ancora potete lavorare anche semplicemente sulla respirazione, le ispirazioni rilassanti come quelle che insegno prima dei video sulla meditazione e poi anche lavorare con il cibo, ad esempio una tisana rilassante, una tisana rigenerante a seconda del vostro stato d’animo, può essere una buona soluzione.
Avere una routine quindi anche scriversi i sogni della notte precedente, tenere un diario dei sogni, può essere un altro modo utile e interessante per dare continuità al vostro lavoro spirituale che in questo momento potrebbe risentire dal fatto che non potete frequentare il vostro centro olistico spirituale preferito; non potete trasferirvi magari nella provincia, nella regione vicina, andare a trovare il vostro insegnante di persona, una pratica quotidiana ci garantisce di rimanere dentro un percorso e di creare comunque una continuità lavorativa.
02 – Rimanere in contatto coi vostri compagni di cammino

Il secondo consiglio che vi posso dare è quello di rimanere in contatto coi vostri compagni di cammino, presenti in ogni percorso spirituale.
Che cosa significa? Che la tecnologia va utilizzata con moderazione, purtroppo nella nostra società, altro che moderazione! Siamo quasi abituati o addirittura costretti ad essere dipendenti dalla tecnologia.
La tecnologia comunque se usata in maniera moderata ci può permettere di sentire tutti i giorni i nostri compagni di percorso spirituale e confrontarci magari sui sogni della notte, sulle meditazioni in comune, scambiarsi risorse, consigli e praticare anche in qualche modo a distanza gli esercizi.
Ha comunque il suo effetto positivo.
03 – Effettuare lavori (trattamenti) sciamanici

Il terzo consiglio è di effettuare lavori sciamanici.
Se siete già praticanti di sciamanesimo sapete benissimo che cosa intendo altrimenti potete vedere il mio video sui pericoli da Lockdown dove parlo anche della perdita dell’anima e il possibile effetto di intrusioni negative spirituali, per cui potete chiedere delle guarigioni sciamaniche a distanza, ai vostri compagni di percorso se praticate sciamanesimo, oppure rivolgervi a me per avere un sostegno sciamanico a distanza, con sessioni mirate sui problemi che nascono durante questo periodo di lockdown, oppure da una quarantena, come preferite chiamarlo.
04 – Pregare. La preghiera fa parte di tutti i percorsi religiosi, filosofici e spirituali

Il quarto consiglio consiste nel pregare.
So che sembra una cosa strana perché tendenzialmente siamo abituati a concepire la preghiera solo legata all’ambito cattolico o comunque ad una religione monoteistica come l’islamismo ma in realtà la preghiera fa parte di tutti i percorsi religiosi, anche non religiosi, filosofici e spirituali, quindi c’è sempre una divinità da pregare, un antenato da pregare.
La preghiera unita poi alla recitazione di mantra, alla recitazione di formule magico – religiose e spirituali, anche scaturite del cuore, per cui non è che deve essere per forza il Padre Nostro o una preghiera Sufi, anche quella fatte col cuore vanno benissimo.
Pregare nei momenti in cui siamo molto bassi di energia, di vibrazione, può aiutarci ad alzare le nostre vibrazioni personali; possiamo pregare per noi, possiamo pregare per un caro, per l’umanità, io di solito consiglio di pregare per noi stessi, meno per le persone vicine perché farsi carico dei pensili del mondo è un obiettivo molto alto e soprattutto rischiate di impoverirli energeticamente.
Se già migliorare la vostra piccola fettina di mondo può essere tanto per ognuno di noi.
05 – Rivolgersi ad un naturopata.

Il quinto consiglio consiste nel rivolgersi ad un naturopata.
Io non sono naturopata, ho clienti e colleghi che sono naturopati, potreste farvi consigliare per eventuali Fiori di Bach, Fiori australiani piuttosto che altre soluzioni che tamponino i nostri stati emotivi, irritabili, o tristi, o che siano derivati da questa situazione.
Ognuno di noi sentirà di essere attratto verso una certa direzione, quindi si sentirà chiamato, vorrà lavorare di più sulla rabbia, piuttosto che sulla tristezza, piuttosto che su una mancanza, ci si può sentire inutili, ci si può sentire appesantiti, quindi un buon naturopata o comunque un erborista, o un medico specializzato in soluzioni omeopatiche naturali ci può indirizzare sul prodotto giusto, sulla soluzione giusta, sul farmaco giusto, sulla sostanza naturale che accompagna la nostra esperienza facendola passare più velocemente e quindi, uscire dallo stato in cui siamo, trasformati.
06 – Accettare i benefici della tecnologia. Non è come lavorare di persona ma funziona anche senza il contatto di persona

Il sesto consiglio è di accettare i benefici della tecnologia.
L’ho accennato prima però, fondamentalmente in molti sono ancora poco avvezzi all’utilizzare la tecnologia, poco avvezzi all’utilizzo dei social network, soprattutto le persone di una certa età oppure faticano a pensare di poter lavorare a distanza.
La mia esperienza con il lavoro a distanza potrebbe stupirvi: nel precedente Lockdown, quello di Marzo 2020, ho provato a fare recuperi dell’anima anche grandi, a distanza, io stesso ero un po’ scettico e invece utilizzando le videoconferenze, abbinandole a sessioni on-line, ho scoperto che comunque sia potevo stabilire una connessione empatica, visiva, che non è solo quella del video statico sul canale, non è proprio la condizione che si realizza in diretta ma c’era una connessione.
Per la componente energetica invece la gestivo in modo sciamanico, proiettandomi a distanza, quindi proiettando il mio intento, il mio lavoro a distanza, ed il connubio tecnologia – lavoro energetico spirituale, funziona molto bene. Certo, ne ho già parlato, non è come lavorare di persona ma funziona, questo è importante perché ci sblocca, si sbloccano alcune credenze limitanti che ci fanno credere che senza il contatto di persona non si possa più fare nulla, siamo proiettati ad una visione di morte, a tutti mancano gli abbracci, a tutti mancano gli scambi di affetto con amici e cari, lo sappiamo, però la tecnologia pur non sostituendoli può essere per lo meno un valido tentativo per attenuare questo dolore.
L’importante è che non ne facciamo un’abitudine cioè che quando tutto finisce – finalmente finirà questo periodo – non ci lasciamo condizionare, non restiamo chiusi in casa per usare solo la tecnologia ma, nemmeno smettiamo di utilizzarla.
È il momento migliore per trovare il giusto equilibrio, quindi trasformiamo questi problemi impossibili in risorse.
07 – Trovare delle vie di fuga: una camminata in un bosco, andare al parco sotto casa… una passeggiata in natura

Il successivo consiglio è trovare delle vie di fuga e per vie di fuga non intendo scappare all’estero che potrebbe essere una cosa bella per alcuni ma, non ci è possibile farlo in questo momento.
Per via di fuga intendo qualcosa di molto più semplice come una camminata in un bosco, o anche semplicemente andare al parco sotto casa, stabiliamo anche qua all’interno della nostra routine, magari tutti i weekend, di farci una passeggiata in natura, anche col freddo, chiaramente la passeggiata sarà più breve non sarà lunga, non possiamo passare un pomeriggio intero, una giornata in natura quando ci sono zero gradi altrimenti rischiamo di rendere inutile il lavoro che stiamo facendo collettivamente per cercare di non ammalarsi.
Ognuno ha le proprie vie di fuga per cui potrebbero essere uno sport, per altri le passeggiate nella natura, io consiglio la natura perché è potente ed estremamente capace di guarirci in modo sciamanico, spiritualmente, con la presenza degli spiriti della natura, con la presenza degli alberi, abbracciamoli, è uno dei pochi diritti che non ci hanno ancora tolto, anche semplicemente andare in giardino e abbracciare il nostro albero preferito.
08 – Effettuare riti magico sciamanici, sia personali che collettivi.

L’ottavo consiglio è di effettuare riti magico sciamanici, sia personali che collettivi.
Anche i riti si possono fare a distanza, anzi questa è una prassi ancora più consolidata rispetto al lavoro del viaggio sciamanico a distanza, delle guarigioni sciamaniche a distanza, i riti collettivi possono essere fatti utilizzando la tecnologia unendosi ad altri praticanti, i riti personali possono essere varie cose quindi dall’assumere la tisana quotidiana, oppure la mia assunzione quotidiana di rapé ma lo faccio sempre in maniera sacra, quindi non è semplicemente bere una tisana di erbe che magari ho raccolto io, ovviamente non qualcosa di comprato e artificiale pieno di aromi, no, la carico con la mia energia, la mia energia personale, l’energia degli spiriti guida con un intento quindi, ritualizzo in un certo senso la mia vita quotidiana, anche il cibo lo apprezzo come atto sacro.
Si effettuano d’altra parte, dei riti veri e propri, riti magari di abbondanza se siamo in una situazione di lavoro un po’ scarsa, riti di purificazione e via dicendo, io ho sviluppato i miei riti di metamagia, alcuni li ho già pubblicati, altri seguiranno ancora, potete utilizzare tranquillamente come spunto e come lavoro di crescita iniziale per lavori più potenti, per riti più potenti, io sono qua a vostra disposizione, sempre.
09 – Dialogare con l’inevitabile, cioè accettare che qualcosa non può essere cambiato

Il penultimo consiglio è dialogare con l’inevitabile. Che cosa si intende per dialogare con l’inevitabile?
Questo è un concetto che ho imparato da Roberto Assagioli psicoterapeuta, psichiatra del secolo scorso. Significa accettare che qualcosa non può essere cambiato, quindi la situazione in cui siamo se da un lato richiede una giusta protesta, un giusto reclamo, qualora sia considerata ingiusta dall’altro, comunque una situazione sulla quale non si può uscire immediatamente, dobbiamo accettarla per quella che è, cercare di dare il meglio di noi stessi ma soprattutto mettere in pace noi stessi in questa situazione.
Se viviamo nel conflitto interiore, nella rabbia, nella frustrazione e non solo di certi momenti, è una costante, si rischia di ammalarsi ancora di più, di abbassare le nostre vibrazioni, soffrire e paradossalmente allungare i tempi da cui usciremo da questo momento.
10 – La biblioterapia. Leggere libri con un certo spessore culturale, che guariscano o migliorino lo stato della vostra anima.

L’ultimo consiglio per molti scontato, per altri meno, è la biblioterapia. Che cosa è? Significa leggere libri ma non solo i romanzi che hanno comunque uno scopo interessante, ludico, evasivo ma, anche saggi, libri teorici, libri con un certo spessore culturale, che guariscano o migliorino lo stato della vostra anima.
È un curarsi, esplorarsi, se poi riuscite anche a prendere appunti, utilizzare i libri come lavoro su voi stessi e di trasformarli proprio in un percorso interiore, è cosa buona e giusta.
Con biblioterapia non s’intende che un libro può sostituire un farmaco, semplicemente delle buone letture nutrono l’anima, nutrono lo spirito e ci aiutano a prendere il giusto distacco dalle situazioni e distacco non significa esclusione, isolamento, significa semplicemente stare bene nel momento presente, riuscendo a vivere le cose con un po’ di distanza emotiva.
Vi onoro e vi ringrazio. Cerchiamo di resistere e di trasformare tutte queste grandi tensioni, questi grandi conflitti, in un’opportunità per vivere una vita più consapevole, migliore, nei prossimi anni. So che è difficile, so che a volte ci abbandoniamo al pessimismo ed è comprensibile, io per primo, per cui siamo uniti, stiamo vicini, sosteniamoci anche a distanza.
Se il video vi è piaciuto vi invito a condividerlo sui social con amici e conoscenti, iscrivetevi al Canale Youtube Lux Nova, seguite la pagina Facebook Alex Peverada e la pagina Facebook Lux Nova e per consulti o partecipazione ad eventi contattatemi tramite il sito www.lux-nova.it.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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