NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Il channeling è una comunicazione leggera e sottile con il mondo dell’invisibile (e degli Spiriti).
Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
Oggi vorrei parlarvi della medianità del channeling e del fenomeno della possessione dal punto di vista del praticante di sciamanesimo, dello sciamano.
Ho già parlato del fenomeno della possessione in un video precedente: posssessione rituale; quindi potete andare a vederlo a completamento di questa serie di informazioni che vi fornisco.
Il channeling è molto di moda ormai da almeno credo 20-30 anni, forse qualcosa di più. Fa molto “tendenza” utilizzare il termine inglese channeling ma se lo vogliamo adattare linguisticamente, diciamo “canalizzazione” alla italiana ma il concetto non cambia è fondamentalmente una comunicazione leggera e sottile con il mondo dell’invisibile (e degli Spiriti).
Potremmo distinguere la canalizzazione in due tipi: canalizzare la parte più profonda di noi, il cosiddetto Sè, oppure canalizzare un’altra entità. La canalizzazione è una forma di medianità leggera.
Potremmo distinguere la canalizzazione in due tipi: canalizzare la parte più profonda di noi, il cosiddetto Sè, alcuni chiamano Sè nella nostra parte spirituale e quindi in qualche modo mostrarci più saggi, perché è la parte profonda di noi… è come se uscisse “il meglio di noi”; oppure possiamo canalizzare un’altra entità.
In un certo senso se la canalizzazione già una forma di medianità molto leggera perché nel momento in cui mi faccio canale di un’energia, che si esprime attraverso pensiero parole o gesti, che sia la scrittura automatica piuttosto che il dipingere sotto trance, è comunque una forma di canalizzazione, sto già facendomi medium.
Quindi tendenzialmente un medium è anche un channeler e un channeler è anche un medium: semplicemente sono diversi gradi di possessione. La canalizzazione può essere un flusso di parole oppure un flusso di energia.
Quindi tendenzialmente un medium è anche un channeler e un channeler è anche un medium: semplicemente sono diversi gradi di possessione, il medium si lascia possedere da un’entità, il channeler invece di fornire la possessione totale tendenzialmente si limita ad avere un’interazione con le entità molto più contenuta.
La canalizzazione può essere di base sempre una forma di energia ma può essere un flusso di parole che ci escono oppure oppure anche una canalizzazione proprio prettamente energetica; lo sciamano è un canale, un osso cavo dei messaggi degli spiriti, ma questi messaggi sono anche energia che viene convogliata, alcuni lavorano col tocco, lavorano con le mani, nei contesti tradizionale “operano” con le mani …fanno “cose” particolari ma non è questa a sede per entrare nel dettaglio.
Ci sono diversi gradi di possessione: semi totale, parziale, con amnesia, senza amnesia… Il medium può cadere in trance contro la propria volontà, e il channeler può canalizzare cose che non sa, non comprende o non ha richiesto.
Abbiamo in mente il medium come colui che viene posseduto totalmente però anche nella forma di medianità di possessione totale ci sono diversi gradi: semi totale, parziale, con amnesia, senza amnesia, con perdita comprese di coscienza totale. Ci sono molti modi di organizzare e vedere la medianità, sono stati classificati secondo vari criteri, il medium può essere consapevole o inconsapevole come il channeler.
Di base è una predisposizione che si può allenare, il medium può cadere in trance contro la propria volontà, soprattutto quando è giovane ed inesperto e può essere posseduto da spiriti di defunti (o chiamiamoli fantasmi e antenati propri o altrui) o anche ad altre forme di entità, così come il channeler può a volte canalizzare cose che non sa e che non comprende o che non ha richiesto.
Dovete considerare la canalizzazione (ma anche la medianità) come un fenomeno che non è sempre definito, non è strutturato, non ha confini stagni.
Dovete considerare la canalizzazione (ma anche la medianità) come un fenomeno che non è sempre definito, non è strutturato, non ha confini stagni.
Mi capita per esempio di canalizzare, io non sono uno che va e posta sui social la canalizzazione del S.Michele Arcangelo per “farsi bello” e tendenzialmente non faccio sessioni di channeling per qualcuno, potrei farlo, non mi interessa attualmente (potrei pur sempre cambiare idea in futuro), non è il tipo di lavoro che faccio perché comunque sia lo lascio fare a chi altro preferisce utilizzare questa modalità di lavoro.
Spesso invece canalizzo all’interno della sessione quindi sto dicendo delle cose poi a un certo punto mi arriva l’informazione, dico “delle cose” e faccio una canalizzazione. Ad esempio: potrei dire «guarda tua sorella» invece sto parlando di tua figlia o di tua madre.
Quella frase che sembra un errore è in realtà una canalizzazione, mi sta dando una informazione un’entità o qualche parte del Sè che fa sì che io canalizzi un’informazione che non mi appartiene, che magari è riferita a una vita precedente
Spesso quando faccio i cerchi sciamanici, i seminari eccetera canalizzo e cambia la mia voce leggermente e cambia anche la modalità di linguaggio.
Oppure spesso quando faccio i cerchi sciamanici, i seminari eccetera canalizzando il Sè o canalizzando in maniera inconscia qualche entità particolarmente elevata cambia la mia voce leggermente e cambia anche la modalità di linguaggio.
Se vi rendete conto di essere un potenziale channeler o medium o se siete un praticante di sciamanesimo (perché il praticante di sciamanesimo include anche la componente di medianità) non fate da voi, non fate vobis, non datevi al fai da te ma cercate un riferimento e nel contempo anche l’altro suggerimento è vagliare la fonte.
Si sentono tante informazioni, si sentono tante cose online o si leggono sui libri e molte sono anche grandi stupidate; ve ne dico una come tante: c’è un collega che ha detto che non dovete canalizzare se siete arrabbiati o si siete tristi perché sono “basse vibrazioni” quindi attirate “entità di bassa vibrazione”…è una caxxta pazzesca, non è vero, anzi!
Se io canalizzo Marte mi carica di rabbia, perché la sua natura collerica è guerra, guerriera, o se io canalizza l’Arcangelo Michele non sono tutto Amore, Luce ma sento una potenza incredibile, una forza, visto che lui è il portatore di spada, il capo della legione degli Angeli e della Milizia Celeste.
Qualcuno potrebbe dire che non sto canalizzando l’Arcangelo Michele, va bene, non crederci, nessuno ti obbliga.
La maggior parte dei testi “canalizzati” che gira su facebook o su internet sono inventati di sana pianta e si capisce dal linguaggio.
Quando io sento certe letture sono perplesso. Leggo le parole della persona e le parole della canalizzazione dell’Arcangelo Michele e le parole sembrano le stesse …quindi hai canalizzato te stesso, o meglio, non hai canalizzato niente!
Tendenzialmente sono piuttosto diffidente sui messaggi altrui che non ricevono in presenza; quindi se mi fanno una canalizzazione davanti sento se sta arrivando qualcosa di “giusto e buono” se mi riportano invece un testo potrebbe essere un testo inventato di sana pianta.
La maggior parte dei testi “canalizzati” che gira su facebook o su internet sono inventati di sana pianta e si capisce dal linguaggio.
Vi chiederete: “ma come faccio a sapere se è una specifica identità?” e soprattutto “perché un’entità dovrebbe parlare in italiano?” In realtà quando voi canalizzate state traducendo un flusso di energia in parole o forse energia che non è la vostra e quindi l’adattamento avviene attraverso processi mentali che non riusciamo a spiegarci e soprattutto c’è l’intenzione dietro.
Sebbene sia vero che quando un individuo viene posseduto in maniera totale, quindi si parla di medianità profonda e di possessione totale, può anche parlare in lingue che non sono le proprie, la cosiddetta xenoglossia però non significa che una canalizzazione sia falsa se una persona si esprima in italiano o traduce in italiano un flusso di energia che può arrivare da un’entità disincarnata, da un angelo, da una spirito di natura.
Quindi è molto più complesso di così.
Sono le nostre percezioni ed esperienza che dovrebbero farci capire se quello che sta arrivando è vero, se non ce lo siamo inventati, se sta arrivando solo dal nostro Sè…ecc…
Sono le nostre percezioni ed esperienza che dovrebbero farci capire se quello che sta arrivando è vero, se non ce lo siamo inventati, se sta arrivando solo dal nostro Sè, dalla nostra parte più profonda, più saggia, più spirituale o si sta arrivando da un’ entità e più tutta un’altra serie di fattori quali test di realtà e soprattutto anche l’esperienza nel canalizzare sempre e comunque la stessa entità.
Non mi sognerei mai di canalizzare ogni volta un’entità diversa perché ci deve essere un percorso di “conoscenza reciproca”.
Se canalizzo l’Arcangelo Michele (ribadisco potete anche non credermi!) e sento l’energia, riconosco la sua potenza che interviene e quella sorta di vibrazione con sorta di brivido e potere in quel momento è una cosa “mia”. Io non posso sapere se un’altra persona prova la stessa identica sensazione ma io la riconosco e riconosco che quella vibrazione, quell’energia, quella sensazione che ho provato tante volte ha portato delle modifiche su soggetti che magari avevano bisogno di quell’ intervento. Quella energia ha portato a esorcizzare l’acqua, esorcizzare l’acqua santa che hanno mostrato le stesse identiche caratteristiche dell’acqua che puoi prendere a Lourdes. Allora quella serie di sensazioni spirituali, di esperienze spirituali, di indescrivibili percezioni totalmente nostre che è sempre difficile tradurre in parole e far comprendere agli altri, ti danno la percezione che quello che stai facendo ha valore a te stesso o agli altri.
Risulta sempre difficile spiegare quello che viviamo nelle nostre esperienze spirituali ed è sempre difficile fidarsi dell’altro, dell’esperienza spirituale, soprattutto quando non la viviamo in maniera diretta
Risulta sempre difficile spiegare quello che viviamo nelle nostre esperienze spirituali ed è sempre difficile fidarsi dell’altro, dell’esperienza spirituale, soprattutto quando non la viviamo in maniera diretta o quando non la abbiamo davanti, ed è quindi è importante conoscere l’altro, fidarsi dell’altro oltre che di sè stessi.
Dietro una presunta canalizzazione altrui ci possono essere trappole, ci possono essere problemi, il mondo degli spiriti non è un mondo fatto di angioletti, mini pony, colombe bianche che ci vogliono aiutare… c’è quello ma c’è molto altro, e il “molto altro” si presenta più frequentemente che le risorse spirituali.
Spero di aver dato qualche informazione in più e di avervi incuriosito un po’, di avervi presentato il fenomeno della channeling e della medianità da un punto di vista leggermente diverso, sempre introduttivo, ma diverso rispetto a tutti coloro che dicono: “canalizzate, andate è tutto facile, tutto bello, tutto divertente basta non avere le vibrazioni basse e non essere arrabbiati o tristi!”
Tutto è estremamente più complesso.
Buone canalizzazioni e possessioni, se sapete benissimo cosa state facendo.
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Vi onoro e vi ringrazio per il vostro ascolto.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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