Acqua benedetta ed esorcizzata
L’acqua benedetta e l’acqua esorcizzata non sono semplici acque “informate”.

Trascrizione del video:
Buongiorno a tutti sono Alex Peverada e oggi spiegherò come realizzare l’acqua benedetta e l’acqua esorcizzata.
È indispensabile che prima di questo video andiate a consultare il mio video su come realizzare il sale esorcizzato poiché, le indicazioni sugli strumenti e altre informazioni introduttive, sono già spiegate in quel video.
Innanzitutto bisogna dire che l’acqua benedetta e l’acqua esorcizzata non sono semplici acque “informate“. Al giorno d’oggi va molto di moda “informare” l’acqua basandosi sul concetto della memoria dell’acqua, trasmettendo all’acqua degli intenti -intenti positivi di luce, di guarigione-. Questi intenti e questa trasmissione d’informazione all’acqua, che ci si possa credere oppure no, hanno uno spazio nelle pratiche olistiche spirituali contemporanee ma, la realizzazione dell’acqua benedetta e dell’acqua esorcizzata, hanno una funzione totalmente diversa.
La benedizione dell’acqua ravviva la grazia del battesimo mentre, l’acqua esorcizzata allontana il male

In particolare per l’acqua benedetta che aiuta e sostiene i processi di guarigione; dal punto di vista della chiesa cattolica, il ruolo della benedizione dell’acqua fatto con preghiere e con l’invocazione alla santissima trinità, ha la funzione di ravvivare la grazia del battesimo mentre, l’acqua esorcizzata ha la funzione di estirpare e allontanare il male sia per quanto riguarda i demoni, sia per quanto riguarda qualsiasi altra entità negativa.
Un tempo l’acqua benedetta, quella che trovate in chiesa o che il parroco nel momento della benedizione della casa, asperge sugli ambienti, era sempre acqua esorcizzata e veniva realizzata con rituale romano in latino; attualmente il rituale romano è stato succeduto dal benedizionale: un rituale che non esorcizza, meno potente ma comunque valido per portare bene.
In teoria secondo la chiesa cattolica l’acqua esorcizzata e l’acqua benedetta possono essere realizzate solo da un ministro del culto di Dio, quindi da un parroco, un vescovo, un sacerdote, mentre l’esorcismo sulle persone può essere svolto solo esclusivamente da sacerdoti qualificati e scelti dalla Chiesa Cattolica. In realtà, il processo esorcistico, quindi l’allontanamento del male, di spiriti immondi e demoni, non è prettamente solo della Chiesa Cattolica ma, vi è presente in altre culture con simbologie e rituali totalmente diversi.
Nella nostra esperienza la realizzazione dell’acqua benedetta e dell’acqua esercitata è possibile anche da parte dell’individuo comune.
…è consigliato utilizzare l’acqua benedetta o l’acqua esorcizzata per ripulire ambienti

Così come nel video del sale esorcizzato, anche in questo video ricordo che non è bene provare a fare esorcismi laici su individui che supponiamo siano posseduti da demoni mentre è consigliato utilizzare l’acqua benedetta o l’acqua esorcizzata per ripulire ambienti, la propria persona o oggetti che dal punto di vista sensitivo – chiaroveggente, presentano problematiche di oscurità, densità di energia e negatività varie.
In questo video salterò la parte della creazione del cerchio dell’invocazione dei quattro Arcangeli e delle candele che ho già spiegato nel video sul sale esorcizzato e vi chiedo di fare riferimento a quel video per apprendere quella parte di pratica.
In questo video invece mi limiterò a comunicare delle formule per realizzare l’acqua benedetta e l’acqua esorcizzata.
All’individuo sotto effetto di maleficio, l’acqua potrebbe risultare sgradevole

Il successo della pratica come sempre dipende da voi, dalla vostra fede, dall’intercessione degli spiriti e ricordo anche che un buon test per capire se l’acqua esorcizzata è stata realizzata con successo, è quella di assaggiarla o farla assaggiare a qualche persona che pensate sia sotto l’influenza del male.
All’individuo libero, puro, l’acqua esorcizzata sembrerà più dolce, più calda, più morbida o comunque ha degli aggettivi di tipo positivo.
All’individuo sotto effetto di maleficio o posseduto piuttosto che soggetto a qualche influenza maligna, l’acqua potrebbe risultare sgradevole, amara o fastidiosa, ovviamente dopo essere stata esorcizzata.
Alcuni consigliano l’utilizzo di acqua di fonte o acqua di montagna pura: sappiamo che non è così facile procurarsela per cui può andar bene della comune acqua del rubinetto, corrente.
Secondo alcuni l’acqua esorcizzata, il sale esorcizzato durano per sempre, secondo altri col tempo si scaricano. In ogni caso l’acqua lasciata “ferma” troppo a lungo, tende ad assumere un sapore non buono, sa un po’ di chiuso, un po’ di muffa, quindi è preferibile, se non la volete ricaricare, prepararne un quantitativo moderato e ri-prepararla successivamente.
…è bene prepararla di Domenica, in ora solare, con luna piena o luna calante.

Possibilmente se ci è data la possibilità, è bene prepararla di Domenica, in ora solare, con luna piena o luna calante.
Bene procederò ora a recitare due formule: la prima per la benedizione dell’acqua e la seconda per l’esorcismo dell’acqua.
Ricordo che le formule non sono tratte dal rituale romano che è latino, ed è quello in vigore nella Chiesa cattolica.
Chiamate i Quattro Arcangeli, chiamate i nomi divini come spiegato nel video sul sale esorcizzato e poi recitate la formula di fronte alla vostra brocca d’acqua, tenendola nelle mani e immergendo il rosario dentro.
“Io ti benedico creatura di acqua per il vero Dio, quello vivente, quello santo -spruzzare un po’ di acqua verso i quattro punti cardinali- e nel nome di Nostro Signore Gesù Cristo, per il Padre Nostro e nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, io ti benedico, acqua vivente, e ti chiedo di portare luce, guarigione, amore su ogni essere, su ogni superficie, su ogni luogo e su ogni persona, con cui entrerai in contatto – nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo- e per il potere dei Quattro Arcangeli, Mikael, Raphael, Gabriel e Uriel, io, acqua ti rendo benedetta e portatrice di amore, guarigione, verità e purificazione.
Padre nostro in Latino…

“Pater noster qui es in caelis, santificetur nomen tuum, adveniat regnum tuum, fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra. Panem nostrum quotidianum da nobis hodie, et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris, et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo.”
Con il medesimo procedimento, possiamo poi successivamente esorcizzare questa acqua semplicemente benedetta:
La utilizzo mischiata all’agua de florida

“Per il potere del Dio Santissimo e nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e, con l’aiuto dei Quattro Arcangeli della Creazione Mikael, Raphael, Gabriel e Uriel, io ti esorcizzo creatura di acqua, non essere né utile, né buona ad alcuno spirito immondo ma, fai onore al Dio grandissimo; allontana i demoni, respingi il male, spezza le fatture, distruggi i malefici, possa ogni spirito impuro allontanarsi dai corpi, dagli spazi, dai luoghi dove sarai cosparsa e per questo, o acqua esorcizzata, io ti scongiuro, nel nome di Gesù Cristo di Nazareth, Figlio di Dio Nostro Redentore e Nostro Giudice, purifica, santifica ogni uomo che entrerà in contatto con te. Amen.”
Recitare poi i salmi 42 e 43 di David secondo la numerazione greca o, 43 e 44 secondo la numerazione convenzionale e infine chiudere e concludere con un Pater Noster recitato in latino.
Personalmente utilizzo l’acqua benedetta o anche l’acqua esorcizzata sia che sia stata reperita presso una fonte ecclesiastica, sia che sia stata realizzata da voi o un’altra persona di vostra fiducia, la utilizzo mischiata all’agua de florida, all’acqua normale e un po’ di ammoniaca per essere vaporizzata sul corpo energetico delle persone, sul campo aurico, nei momenti in cui effettuo la cosiddetta limpia – pulizia energetica o, la stessa acqua viene vaporizzata sugli spazi, sia per aprire i lavori sciamanici magici, per ripulire spazi e ambienti. Grazie per l’ascolto. Amen.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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