NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Oltre al rito vi offro semplici consigli per riconnettervi coi vostri antenati…

Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
In un precedente video vi ho parlato, descritto e fornito un rito di riconnessione col vostro passato, con i vostri antenati e la vostra linea ancestrale.
In questa occasione vorrei fornirvi semplici consigli per riconnettervi coi vostri antenati.
Vi chiedo in cambio di queste risorse che vi sto fornendo di mettere un like al video, iscrivervi al mio canale YouTube Lux-nova e seguire la pagina Facebook Lux-nova e Alex Peverada, se poi sarete interessati o siete interessati ai miei contenuti, potete iscrivervi eventualmente ai seminari base di metamagia, di sciamanesimo che sono il requisito per partecipare poi alla scuola di sciamanesimo e la scuola di magia o richiedermi una consulenza tramite il sito www.lux-nova.it
01 – Realizzare un album di famiglia, potete chiamarlo anche libro di famiglia, libro fotografico.

Il primo consiglio per quanto scontato e forse banale, non lo è affatto se consideriamo che molti di noi non hanno affatto un album di famiglia! Si tratta di realizzare un album di famiglia e mi riferisco non solo ai parenti strettissimi come genitori e fratelli, parlo di un album che contenga il più possibile foto dei nostri antenati, potete chiamarlo anche libro di famiglia, libro fotografico.
È importante per onorare i nostri antenati, la memoria e imprimere in noi una visualizzazione delle loro immagini, delle loro foto, delle loro identità e la memoria storica. È importante prendersi il tempo e lo spazio per raccogliere tutte le foto del passato di ogni antenato, quelle che riusciamo ovviamente a recuperare, e costruire un albero genealogico sotto forma di album.
Quindi, in ogni pagina, in ogni gruppo di pagine possiamo raccogliere varie foto dei nostri antenati magari partendo dai più anziani, con la data di nascita, il nome e qualche fatto storico, andando via via sempre verso i discendenti e concludendo con la nostra identità e quella eventualmente dei nostri figli.
Avere un album di foto risulta essere un modo per rimanere connessi con i nostri antenati ma soprattutto trasmettere ai nostri figli, ai nipoti un’eredità fisica, un oggetto fisico, carico della nostra energia, delle nostre emozioni.
02- Fare una ricerca genealogica

Il secondo consiglio che fornisco è quello di fare una ricerca genealogica. La ricerca genealogica che può andare di pari passo con la strutturazione dell’album di famiglia, è un importante passo per chiudere, completare le informazioni che ci mancano.
Come si può fare una ricerca genealogica? In diversi modi.
Innanzitutto partendo dalle informazioni che ci possono fornire direttamente i nostri parenti ancora vivi poi, recandoci presso i cimiteri e le tombe che parlano dei nostri parenti che non abbiamo visto, conosciuto, quindi trascrivere le loro date di nascita, di morte, fotografare le loro immagini.
Successivamente terminato il lavoro con l’aiuto di parenti e delle informazioni dirette – incluse eventualmente lettere piuttosto che altri documenti alla nostra portata – possiamo cominciare a consultare gli archivi del comune, gli archivi storici per gli antenati più lontani, quindi è possibile rivolgersi al comune dove sono vissuti i vostri antenati e infine anche attraverso la ricerca tramite la Chiesa, l’organismo ecclesiastico perché tramite date di matrimonio, tramite date di nascita e battesimo, possiamo avere altre informazioni.
Non aspettatevi che sia un lavoro semplice perché può essere un lavoro molto lungo, a volte costoso per i viaggi, per i costi dei certificati, però è un lavoro che paga, è un lavoro molto interessante.
03 – Ricostruire il nostro albero genealogico

Grazie alla ricerca genealogica possiamo costruire il nostro albero genealogico. Tutti sanno come si fa un albero genealogico o ne hanno una visione più o meno ideale, istintiva perché li hanno visti.
L’albero genealogico è sostanzialmente una strutturazione ramificata che ci consente di risalire dai discendenti fin sul pian piano degli ascendenti, partendo da padre e madre si segue poi la strutturazione per nonni, bisnonni, trisavoli e fin dove ci è consentito ricostruirlo.
Grazie alla ricerca genealogica di cui abbiamo parlato prima potrebbe essere interessante inserire nell’album di famiglia un disegno del nostro albero genealogico, una volta ricostruito l’albero genealogico.
04 – Realizzare un genosociogramma

Dall’albero genealogico al genosociogramma. Il consiglio successivo, il quarto consiglio è quello di realizzare un genosociogramma, da soli non è facile per quanto esistono software apposta per poterlo fare, servono competenze di psico-genealogia.
Se volete sapere qualcosa in più sulla psicogenealogia, potete vedere il mio video sugli antenati, quello sulle costellazioni familiari e capire che il genosociagramma è una rappresentazione simile a un albero genealogico ma più completa e più complessa.
Una rappresentazione che include non solo tutte le informazioni presenti in un albero genealogico ma include anche altre figure, come figli abortiti, altre figure importanti quali un tutore, un patrigno, una matrigna, inoltre include tutte quelle informazioni importanti quali dati di nascita e morte, delle malattie, di traumi importanti, di trasferimenti geografici, date per chi purtroppo ne ha avuti di esclusioni, quali l’internamento in carcere e ospedali psichiatrici.
Queste informazioni in più, questo insieme di tutti i traumi dentro l’albero genealogico ci danno nuove connessioni, nuove informazioni inerenti ai fatti che sono potuti accadere nella nostra famiglia.
Informazioni che dal punto di vista dell’albero genealogico non servono ma, dal punto di vista del genosociogramma quindi, di questa rappresentazione dei traumi familiari e dei fatti importanti della famiglia, servono per creare nuove connessioni, fare confronti, dare aperture a lavori di guarigione sciamanica e guarigione spirituale.
05 – Effettuare il mio rito degli antenati

Il consiglio successivo è quello di effettuare il mio rito degli antenati – di cui vi ho parlato precedentemente – per la riconnessione o, altri riti sciamanici che potete fare grazie al mio supporto, in sessione con me o durante i miei seminari.
06 – Visitare le tombe degli antenati.

Il sesto consiglio è di visitare le tombe. So che non tutti amano i cimiteri e c’è un motivo, perché non sempre ci sono belle energie oltre che ricordi dolorosi. C’è chi ama andare al cimitero periodicamente, c’è chi come me, non gradisce troppo le energie dei cimiteri e ci va il minimo necessario.
Andare sulla tomba di un nostro antenato per parlare direttamente con l’antenato per riconciliarci può essere utile, ovviamente portando un omaggio floreale se è possibile o comunque la nostra energia di amore e la nostra energia di inclusione dell’antenato.
7 – Effettuare le costellazioni familiari

Il settimo consiglio consiste nell’effettuare le costellazioni familiari con lo scopo di vedere completare i lavori di guarigione spirituale, i lavori di inclusione, gli irretimenti, i problemi che possono essere nati durante il corso della nostra esistenza e, durante il corso delle vite dei nostri antenati.
Errori, problemi, emozioni, sentimenti di vergogna, azioni disordinate e fra virgolette “negative“, che possono essere state trasmesse alla progenie e che grazie alle costellazioni familiari vengono visti riconosciuti e armonizzati.
8 – Realizzare un piccolo altare degli antenati

L’ottavo consiglio e ultimo è quello di realizzare un piccolo altare degli antenati in una zona della vostra abitazione, potrebbe essere vicino al vostro altare di meditazione o in un altro luogo dove fare offerte periodiche ai vostri antenati, porre alcune foto e magari fare dei rituali periodici per onorare, includere e chiede il supporto e il ringraziamento degli antenati.
Alcuni di questi consigli possono essere realizzati in maniera autonoma da parte vostra, altri come la pulizia delle linee ancestrali, le costellazioni familiari, la stesura di un genosociogramma richiedono l’intervento di un professionista, quindi siate liberi di contattarmi per la vostra sessione individuale o per partecipare agli eventi di gruppo scrivendomi attraverso il sito www.lux-nova.it e, richiedendo un appuntamento.
Se il video vi è piaciuto vi invito a condividerlo sui social con amici e conoscenti, iscrivetevi al Canale Youtube Lux Nova, seguite la pagina Facebook Alex Peverada e la pagina Facebook Lux Nova e per consulti o partecipazione ad eventi contattatemi tramite il sito www.lux-nova.it.
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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