NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
7 consigli per riconoscere questi bambini che in realtà non vengono spiritualmente compresi…
Salve a tutti sono Alex Peverada operatore olistico ed operatore esoterico specializzato in tecniche sciamaniche e tecniche magiche.
In un precedente video vi ho parlato, ho fornito un rito per includere quei bambini e quelle bambine che non sono mai nate, con il termine aborti. Il termine “aborti” ormai lo utilizziamo con una connotazione a volte negativa, oggi, in questo video vorrei dare ulteriori consigli per ampliare il come riconoscere questi bambini che in realtà non vengono spesso capiti e compresi.
Si pensa che in qualche modo non esistano perché la nascita non è stata portata a buon fine. Sono sette brevi consigli che per quanto semplici, se portati avanti, se fatti con il cuore, ci conducono ad un percorso di superamento di questi temi.
Vi chiedo in cambio di queste risorse che vi sto fornendo di mettere un like al video, iscrivervi al mio canale YouTube Lux-nova e seguire la pagina Facebook Lux-nova e Alex Peverada, se poi sarete interessati o siete interessati ai miei contenuti, potete iscrivervi eventualmente ai seminari base di metamagia, di sciamanesimo che sono il requisito per partecipare poi alla scuola di sciamanesimo e la scuola di magia o richiedermi una consulenza tramite il sito www.lux-nova.it
01 – Date comunque un nome al bambino/a che non è mai nato/a.
Il primo consiglio che voglio darvi riguarda il dare un nome a un bambino che non è mai nato: certo non è facile perché spesso non si sa, non si pensa se è maschio o femmina, si pensa addirittura che attribuire un nome può portare altro dolore ma, durante la fase del dolore ci si può rendere conto che dargli un nome significa dargli un significato, dargli un senso.
Spesso se il bimbo faceva parte di un progetto e non è mai nato per un aborto spontaneo, questo bimbo aveva già un nome, a quel punto va anche accolto questo nome e bisogna rendersi conto se dentro questo nome c’è un significato; se c’è un significato collegato – non entro nei dettagli delle teorie in merito alle relazioni sistemiche, alle teorie di psicologia e alle costellazioni familiari – posso dirvi un dettaglio: spesso dare un nome ad un bimbo mai nato di un antenato significa attribuire parzialmente il destino di quell’antenato.
Spesso dare un nome come Salvatore o come Pia nomi, che includono il significato religioso di sacrificio, soprattutto nei confronti degli aborti e dei bimbi mai nati, ha un tentativo inconscio di espiazione, un messaggio salvifico.
Queste cose vanno riconosciute, capite, oppure il dare il nome di un precedente figlio o di ancora un precedente aborto quindi, ripeto l’evento e ripeto il nome, è come se i genitori cercassero di fare un movimento incompleto, un movimento di riparazione.
Quel bambino mai nato quindi porta in sè un movimento di riparazione, un tentativo di riparare il trauma precedente ma non è questo il modo. Ancora succede che i bambini mai nati abbiano appunto un nome poi, il figlio invece successivo che nasce e vive abbia a sua volta il nome del figlio che non è mai nato, questo lascia un’impronta sistemica molto forte quindi, scegliete comunque un nome o se l’avete già scelto elaborate nel bene il significato.
Questa parte è importante per capire il senso inconscio del percorso, del perché è successo questo fatto, non è un caso e per gli stessi motivi se avete scelto un nome, elaboratene il significato.
02- Includerlo nell’albero genealogico e conteggiarlo come fratello o sorella
Il secondo consiglio è di includerlo nell’albero genealogico: magari istintivamente se per alcuni il bambino è nato deceduto oppure è deceduto dopo pochi giorni dalla nascita, tendono ad inserirlo nell’albero genealogico, se invece il bambino non è mai nato, ci si comporta come se non fosse mai nato ma lui c’è stato, la sua anima ha avuto una parziale incarnazione quindi, vuole essere vista e conosciuta.
Se fosse stato quindi un secondogenito o una seconda genita va comunque conteggiato come secondogenito e quindi, il numero di fratelli – figli aumenta effettivamente includendo questa anima quindi, ristrutturate e includete quest’anima, ristrutturate il vostro albero genealogico.
03 – Sciogliere la vergogna e il senso di colpa. Parlatene in famiglia, con amici cari, portate Luce in questa situazione.
Il terzo consiglio riguarda lo sciogliere la vergogna, il senso di colpa inerente questo evento, sia che sia un evento che sentite vostro perché voi avete perso un bambino o i vostri genitori, sia che si tratti di un evento lontano di un prozio, di uno zio. Il consiglio è portare alla luce questa informazione cioè parlatene con altre persone.
Questo non significa che dovete parlarne a tutti quanti ma parlatene in famiglia, con amici cari, trovate una forma di luce, un modo per portare luce in questa situazione quindi non tacete tutto nella vergogna ma, senza giudizio portate a galla l’informazione parlandone. Portate questo fatto grave alla luce lasciando che questo trauma si sciolga, perda di forza, non seppellite tutto sotto il tappeto come quando si nasconde la polvere sotto il tappeto – chiaramente è una battuta -.
Se nascondiamo le cose aumenta la vergogna che è la prima causa dei traumi sistemici e spirituali.
04 – Effettuate un rito sciamanico per onorarlo
Il consiglio successivo riguarda l’effettuare un rito, ad esempio quello che ho fornito nel precedente video, il rito per salutare e riconoscere un bambino mai nato, potete seguirlo magari fatevi seguire da uno sciamano o, da un praticante di sciamanesimo o, da un operatore olistico o contattatemi se avete bisogno di sostegno nel rito stesso.
05 – Effettuare le costellazioni familiari in sessioni individuali o di gruppo
Il quinto consiglio è effettuare le costellazioni familiari in sessioni individuali, con un facilitatore oppure effettuate una costellazione di gruppo se siete disposti però a mettervi di fronte a persone più o meno conosciute che comunque hanno l’obbligo di riservatezza.
Se decidete, se ve la sentite di parlare di questo tema di fronte a un gruppo in costellazione può essere più forte dal punto di vista emotivo, questo non significa che la costellazione individuale non sia adeguata, io utilizzo una tecnica – ne abbiamo già parlato – che si chiama costellazione familiare metamagica che include parte del lavoro di costellazioni familiari, gli elementi di magia occidentale e sciamanesimo ed esoterismo, inseriti in questo percorso. Fatevi assistere da un costellatore per queste parti, se avete dubbi potete contattarmi liberamente.
06 – Piantate una pianta o, un fiore o, un albero in natura
Il sesto consiglio è piantate una pianta o, un fiore o, un albero in natura, ovviamente effettuatelo sotto forma di rito, di atto, percorso sacro quindi non è semplicemente un piantare una pianta ma, pianto insieme nella vita per riconoscere il principio che c’era in quella vita mai nata.
Quindi seme – seme danno vita e spazio a qualcosa che non ha avuto quest’opportunità; potete fare un lavoro ancora più profondo se praticate già sciamanesimo ossia fare un viaggio sciamanico e chiedere quale tipo di albero è più adatto per quell’anima, quale pianta vorrebbe che rappresentasse quell’anima.
7 – Effettuare se è necessario un lavoro di psicopompo, cioè di accompagnamento di quell’anima.
L’ultimo consiglio è di effettuare se è necessario un lavoro di psicopompo, cioè di accompagnamento di quell’anima.
A volte, come già accennato precedentemente queste anime non fanno un passaggio alla luce quindi servirebbe un esoterista o un praticante di sciamanesimo che verifichi questa cosa ma, può emergere anche in costellazione, può emergere l’esigenza di portare alla luce questa anima che altrimenti resta intrappolata tra i mondi, resta aggrappata alla sua famiglia di origine senza mai ri-uscire dal ruolo di figlio e rientrare nel cerchio delle incarnazioni.
Per chi ci crede anche qui servirebbe un supporto di un professionista, una serie di consigli che do ai miei clienti ma, li do anche a tutti coloro che non hanno ancora lavorato con me, che hanno una sensibilità tale da capire e percepire questa esigenza tale di lavorare su bimbi mai nati – sia che siano vostri o di nonni, zii, prozii e sono in attesa di essere accompagnati e visti inclusi – spesso i bimbi mai nati sono sottovalutati e questi temi non vengono presi in considerazione.
Se notate in questo video c’è stato qualcosa di magico, all’inizio del video una luce solare improvvisa è entrata, gettando un raggio di luce su questa registrazione, forse a simbolo dei bimbi che vogliono essere visti, illuminati e portati alla luce. (NOTA: In montaggio ho scelto di sostituirlo con fotografie di repertorio, ma credetemi è accaduto!)
Bene, spero che questo tema sia stato affrontato da me con delicatezza, con adeguato senso di responsabilità. Chiaramente è un tema che non si può sviscerare tutto in questo contesto, spero che i miei consigli possano essere dei buoni stimoli di riflessione per voi, per le persone vicine a voi, amici e amiche care che possono trovarsi in questa situazione.
Possano le anime dei vostri cari essere viste, incluse, onorate e amate. Grazie!
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Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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