10 consigli per ridurre la sensitività e sensibilità
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati.
La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente.
La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
Vi è mai capitato di entrare in un grande centro commerciale, percepire le energie, i pensieri, le emozioni degli altri e stare male?

Trascrizione del video:
Salve a tutti, sono Alex Peverada, operatore esoterico e operatore olistico.
In questo video approfondiremo l’argomento della sensitività per avere una maggiore e migliore comprensione del tema vi consiglio di ascoltare prima di questo il video “siamo tutti sensitivi?” e il video “dieci modi o dieci consigli per aumentare la sensitività”: in questi video precedenti ho parlato di soggetti più sensibili e sensitivi e di soggetti meno sensibili e meno sensitivi, questo video di consigli è dedicato a coloro che faticano a controllare la propria sensibilità e sensibilità ritenendola a volte eccessiva, altre volte invalidante.
Vi è mai capitato di conoscere qualcuno che ha la possibilità di vedere dal nulla improvvisamente i defunti, i propri cari o quelli altrui ed esserne spaventato o spaventata? Vi è mai capitato di entrare in un grande centro commerciale, in una fiera, al mercato, percepire le energie, i pensieri, le emozioni degli altri in maniera parziale o in maniera accentuata e soffrirne, uscendo da quello spazio, da quella fiera, da quel centro commerciale, più scarichi, più prosciugati o addirittura più appesantiti da energia altrui?
A fronte di questi episodi, alcune persone spaventate scelgono di chiudersi al tema della sensibilità e sensitività

Se vi sono capitati episodi del genere o sono capitati a qualche conoscente a qualche vostro conoscente, significa che c’è un problema di confini spirituali e di sensitività e sensibilità eccessiva, altri segnali possono essere pianti incontrollabili, emozioni che percepiamo non proprie, la tendenza di farci carico di entità parassitarie, problemi altrui e via dicendo.
A fronte di questi episodi, alcune persone spaventate scelgono di chiudersi al tema della sensibilità e sensitività, interrompendo pratiche o allontanandosi da tutti i luoghi e i movimenti e percorsi spirituali, altri cercano operatori esoterici alla ricerca della chiusura di canali energetico spirituali che permettono l’interruzione di questi fenomeni, io non sono molto d’accordo con queste situazioni estreme, se l’universo vi ha dato una risorsa non fatela diventare un problema, imparate a gestirla, è vero, ci sono soggetti molto sensibili, con un inconscio molto aperto e molto sensitivi, in maniera istintiva possono diventare pericolosi per sé e per gli altri perché non si rendono conto di farsi carico o di essere canale non solo di energie positive ma anche di energie negative, danneggiando se stessi e gli altri ma la soluzione non è “chiudere la porta” ma, auto-educarsi a gestire al meglio queste potenzialità, veniamo quindi adesso ai famosi dieci consigli che vorrei darvi per aiutarvi a indirizzarvi verso un miglior utilizzo e riduzione selettiva della vostra sensitività.
01 – Il primo consiglio è effettuare le preghiere alla Luna

01 – Il primo consiglio può essere scontato perché è comune a quello dato per aumentare la sensitività: sono le preghiere alla Luna, essendo la Luna un astro con fase calante e fase crescente con aspetti di accrescimento e potere di accrescimento ma anche aspetti di diminuzione e potere di diminuzione possiamo rivolgerci a lei sia per chiedere di aumentare i nostri poteri magici, sensitivi, parapsicologici e psichici, ma possiamo anche interrogarla per chiedergli di ridurli o contenerli o modularli, perché spesso il sensibile, il sensitivo soffre maggiormente durante le fasi lunari.
02 – Il secondo consiglio è lavorare con gli spiriti delle direzioni e la ruota di medicina

02 – Il secondo consiglio riguarda i praticanti di sciamanesimo, ricordo però che tutti quanti possiamo iniziare e provare a praticare sciamanesimo quindi non fatevi scoraggiare se non avete ancora intrapreso questa strada, consultatemi.
Qual è il secondo consiglio? Lavorare con gli spiriti delle direzioni e la ruota di medicina, ho già accennato dell’argomento nel mio video sugli altari e spazi sacri, secondo i nativi amerindi, esiste una ruota di medicina cioè una rappresentazione del cosmo stilizzato, simboleggiata da un cerchio con quattro diramazioni oppure un asse verticale, un asse orizzontale, la ruota di medicina come rappresentazione del cosmo, dell’individuo, questo implica che questi due assi rappresentino i punti cardinali, Nord, Est, Ovest e Sud, a salvaguardare questi confini spirituali.
Questi quattro punti cardinali, esistono quattro spiriti che per ogni tradizione nativa amerinda possono cambiare e sono totalmente personali quindi se praticate sciamanesimo, potete chiedere allo spirito del coyote, piuttosto che allo spirito del bisonte di proteggere quella vostra direzione personale, di aiutarvi a strutturare meglio i vostri confin.
Se non utilizzate la pratica sciamanica ma solo una pratica magica occidentale, potete utilizzare il cerchio magico e alle quattro direzioni far corrispondere i quattro arcangeli, Raffaele per l’Est, Gabriele per l’Ovest, Michele per il Sud, Uriel per il Nord, invocate la protezione dei quattro arcangeli per tenere i vostri confini spirituali ben salvaguardati da attacchi magici, da attacchi spirituali, da entità negative ma anche semplicemente da emozioni intrusive.
03 – Il terzo consiglio è praticare l’esercizio di disidentificazione ed autoidentificazione di Assagioli

03 – Il terzo consiglio è di praticare l’esercizio di disidentificazione ed autoidentificazione di Assagioli, è un esercizio che insegna a distaccarsi dalle emozioni, dai pensieri tossici, io ho realizzato un video apposta dove trovate la mia playlist che vi aiuta a praticare distanza dalle emozioni che vi danneggiano, potrebbe essere utile anche utilizzare la meditazione del silenzio interiore, trovate una versione anche di questa nelle mie meditazioni.
04 – Il quarto consiglio è utilizzare il viaggio sciamanico.

04 – Il quarto consiglio è utilizzare il viaggio sciamanico e chiedere al proprio animale di potere con quali strumenti, con quali oggetti di potere o con quale pratica specifica potete proteggere la vostra sensibilità e sensitività.
05 – Il quinto consiglio è utilizzare la visualizzazione del globo di luce

05 – Il quinto consiglio è quello di utilizzare la visualizzazione del globo di luce, quando entrate in luoghi affollati, state entrando nel negozio pieno di persone e avete bisogno di schermarvi, poco prima di entrare, chiudete gli occhi e visualizzate un cerchio che diventa un globo intorno a voi, potenzia le vostre difese, potenzia la vostra aura, e vi rende meno attaccabili, partite dell’est tracciate con la mente un cerchio bianco, come un hula hop e poi questo cerchio che avete intorno alla vita bianco, trasformatelo in una struttura tridimensionale, un globo di luce impenetrabile alle negatività.
06 – Il sesto consiglio è l’utilizzo di cristalli e amuleti.

06 – Il sesto consiglio è l’utilizzo di cristalli e amuleti. Nel precedente video avevamo parlato di cristalli per aumentare la sensitività, ad esempio l’ametista, in questo video vi consiglierò dei cristalli protettivi, quali l’ossidiana o la tormalina nera, per alcuni può essere utile anche il cristallo ialino, il quarzo ialino o la shungite, questa sequenza di quarzi utilizzati a seconda della propria sensibilità, possono essere impiegati singolarmente o in sinergia, per proteggerci sia durante il corso della giornata, sia durante gli incontri indesiderati che non possiamo evitare, folla, colleghi sgraditi e via dicendo.
07 – Il settimo consiglio è meditare sul primo chakra, il chakra della radice

7 – Il Settimo consiglio consiste nel meditare sul primo chakra, il chakra della radice. Chi è molto sensibile e sensitivo spesso tende a vivere un po’ sopra le righe, camminando a qualche centimetro da terra, è molto focalizzato sul sesto e settimo chakra, può perdersi un po’ nei mondi sottili e aver bisogno quindi di radicarsi, di tornare sulla terra, è importante lavorare col primo chakra, importante meditare sul sacro del radicamento, trovate una mia bellissima meditazione, la meditazione dell’albero, per aiutare a radicarsi e a ripulire e far funzionare il primo chakra in maniera egregia.
8 – L’ottavo consiglio consiste in strutturare dei confini relazionali ed emotivi più rigidi

8 – L’ottavo consiglio consiste in strutturare dei confini relazionali ed emotivi più rigidi, questo riguarda il modo di rapportarci con gli altri, quando una persona è molto sensibile e sensitiva è dominata dalle emozioni paura – ansia ma anche quelle positive, serenità – gioia e potremmo definirla una persona che ha un bimbo interiore molto grande, a volte anche un po’ ferito, spesso queste persone siccome non riescono a gestire le relazioni, bloccano le persone su whatsapp, su messenger, su facebook, oppure cambiano strada quando vedono una persona che può muovere in loro turbamenti o cercano rifugio nell’isolamento sociale, magari enfatizzando maggiormente con gli animali e meno con le persone.
Per una persona molto sensibile è comprensibile perché c’è del dolore nel relazionarsi con gli esseri umani ma, gli estremi quali isolarsi dalle altre persone, bloccare tutti su whatsapp, sono interventi eccessivi, certo ci sono delle situazioni in cui è necessario fare questi gesti estremi come di fronte a una persona che abusa, che manipola, che grida, che ci ha creato grandi problemi e potrebbe causarne altri ma, quando queste situazioni estreme non si presentano, lavorare sui confini relazionali significa modulare la nostra risposta relazionale all’altra persona quindi, semplicemente evitare di condividere troppo o troppo poco (condividere troppo significa esternare tanto del nostro personale con le persone, condividere troppo poco, esclude le altre persone, significa fare il movimento opposto).
Se siete sensibili e sensitivi potete collocare il vostro modo di relazionarvi a metà strada, cioè trovare il giusto livello di confidenza che non sia né estremamente aperto, né estremamente chiuso in un mondo dove purtroppo ci sono tante maldicenze, tanti attacchi psichici ed emotivi, anche i social network, anche le e mail, anche i whatsapp, gli sms possono essere veicolo di attacchi malefico spirituali, pertanto imparate a non oscillare da una chiusura totale a un’apertura totale, trovando il giusto compromesso.
9 – Il nono consiglio consiste nell’elaborazione dei propri traumi

9 – Il nono consiglio consiste nell’elaborazione dei propri traumi, abbiamo già detto che il sensibile, il sensitivo è una persona con possibili traumi di abbandono e o tradimento verificatisi nella prima infanzia e per tradimento si intende disillusione da parte del genitore del sesso opposto quindi, questa persona spesso non ha ancora fatto tutto il lavoro necessario per elaborare i propri traumi e si nota perché parlando del proprio passato, facendo la meditazione del bimbo interiore, piuttosto che semplicemente parlando dei propri traumi passati li rievoca, li vive ancora con tanta intensità.
Se piangete per una situazione, se piangete per un trauma significa che quella ferita è ancora aperta e non è chiusa, non è risolta, risolvere i propri traumi aiuta a contenere nuovi attacchi, nuovi incroci simili, nuovi incontri simili, relazioni che possano danneggiarci, ricordate più è alto il numero di traumi che avete rielaborato e risolto, più alto è anche il vostro potere personale, il vostro potere creativo e capacità di cambiare la vostra vita e viverla in meglio, il recupero dell’anima, l’estrazione sciamanica, la purificazione con la metamagia, il lavoro di meditazione, le costellazioni familiari, sono tutti strumenti utili per risolvere i propri traumi e quindi dare una nuova e migliore direzione alla propria sensibilità.
10 – Il consiglio numero dieci, l’ultimo, consiste nel creare distacco con l’interlocutore,

10 – Il consiglio numero dieci, l’ultimo, consiste nel creare distacco con l’interlocutore, certo l’empatia è una cosa importante, non andrebbe mai persa, state tranquilli non la perderete ma se siete troppo empatici, se vi fate carico troppo delle situazioni altrui significa come abbiamo detto prima che avete dei confini un po’ labili, allora oltre che lavorare con gli spiriti delle direzioni, con le meditazioni, potete applicare un distacco attivo durante i colloqui con le persone, osservatele come se foste dall’esterno, non dico dissociatevi, semplicemente cercate di creare distacco, se vi fondete troppo con l’interlocutore tendete magari a farvi carico dei suoi problemi, delle sue emozioni, dei suoi dolori e se questo in piccola parte può essere utile per uno sciamano, per un praticante di attività olistiche, se è troppo, l’operatore tenderà ad assorbire i problemi altrui e questo non va bene. Un buon operatore sa mantenere la neutralità, sa gestire una conversazione, per essere il leader di un gruppo occorre porsi in maniera empatica ma neutra con un certo distacco, se piangete per i vostri clienti, se piangete per i vostri amici, se piangete per degli sconosciuti, certo siete persone sensibili e sensitive ma potrebbe rivelarsi un segno che non siete pronti ancora o pronte, che avete bisogno di praticare il distacco, allenatevi alla neutralità, quando conversate con un’amica, un amico, ascoltatelo ma non fondetevi con esso, non cercate di prendere i loro problemi su di voi, non sentitevi in obbligo di dire si, no, oppure di dare consigli, la persona con cui state parlando non vi ha chiesto nulla, a volte è sufficiente l’ascolto per essere di aiuto, allenatevi ad un ascolto attivo senza farvi carico dei problemi altrui, senza scaricare i propri problemi sugli altri.
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Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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