10 Consigli per Abbondanza e ricchezza Spirituale
NOTA INFORMATIVA:
Ricordiamo che i trattamenti sciamanici, trattamenti, spirituali e insegnamenti non sostituiscono i comuni, consueti e normali trattamenti e cure mediche praticati da medici qualificati. La pratica sciamanica non è volta ad effettuare diagnosi mediche, no, sostituisce in alcun modo cure mediche appropriate o terapie professionali per problemi mentali, la pratica sciamanica, gli insegnamenti spirituali, non sono pareri medici e non devono essere considerati come tali.
La facilitazione di pratiche magico-sciamaniche, spirituali e relativi trattamenti e riti sono destinati al benessere dell’individuo e non creano un rapporto medico-paziente. La pratica magica o sciamanica e spirituale non si rivolge alla risoluzione di problemi mentali, nè vengono accettati clienti con problemi mentali o sotto cura psichiatrica.
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Ricordatevi di entrare nella prospettiva che l’abbondanza e la ricchezza sono qualcosa di positivo.

Salve a tutti sono Alex Peverada, operatore esoterico ed operatore olistico.
Nel precedente video vi ho parlato del rito introduttivo, rito metamagico per abbondanza e ricchezza. Oggi vorrei dare dei consigli a completamento del rito, dieci consigli per aumentare, attualmente, il flusso di abbondanza nella vostra vita.
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Vediamo quali sono questi 10 consigli! Innanzitutto, ricordatevi di entrare nella prospettiva – e non tutti potrebbero essere d’accordo – che l’abbondanza e la ricchezza sono qualcosa di positivo. Molte persone sono così profondamente convinte di non poter essere ricche, di non poter cambiare la propria condizione, addirittura alcune persone vedono il denaro come una minaccia, come un problema, come un simbolo del male e quindi…
01 – Lavorare sulle credenze limitanti

il primo consiglio che dò è proprio il lavorare sulle credenze limitanti quindi, farsi un elenco delle proprie credenze limitanti, vedere quali di queste possono essere quelle che ci colpiscono principalmente. Sono molto subdole perché alcune lavorano sul subconscio, fanno parte del nostro background culturale oppure, le abbiamo sviluppate durante il corso della nostra vita. Facciamo un esempio. Certe frasi come “il denaro è sporco” (lo avrete sentito da piccolini), “chi è ricco è ricco perché sicuramente ha amicizie politiche, sicuramente truffa, sicuramente è una cattiva persona”: questa serie di credenze limitanti un po’ tutti le abbiamo, vanno in qualche modo riviste e bisogna lavorarci su. Altre potrebbero essere anche fuorvianti. Ad esempio ad una collega ho sentito dire che il miglior modo per avere è dare: sono d’accordo fino a un certo punto; ne parleremo poi meglio in uno dei prossimi consigli, quello sull’equilibrio tra il dare e avere.
Lavorate sulle credenze limitanti, come? Osservandole, scrivendole, vedendo come agiscono nella vostra vita e se avete bisogno, se pensate di riuscire a farlo da soli, potete chiedere anche ai vostri spiriti guida in meditazione o nel viaggio sciamanico.
02 – Impegnarsi di più

Il secondo consiglio che vi posso dare – sembra scontato ma non lo è – è impegnarsi. “Ma io mi impegno già”: magari mi rispondete così.
Sì, ma potresti dare di più, si può sempre dare di più, o dare il meglio!
Perché non è detto che sempre, tanto, è giusto.
Paradossalmente potreste lavorare “male”, disperdendo energie, per un grande numero di ore e invece lavorando sulle credenze limitanti come vi ho suggerito prima, potrete ritrovarvi a lavorare comunque tanto, impegnarvi in maniera intensa ma, meno ore e farle rendere di più. Quindi, impegnatevi a trovare i vostri limiti e ad uscire dalla vostra zona di comfort fisico e spirituale. Ciò detto da un “Toro” (Alex Peverada ha come segno zodiacale il Toro) ne so qualcosa: da un lato il Toro è un pigro, dall’altro è un gran lavoratore, per cui conosco pro e contro circa i limiti della mia personalità.
03 – Trovare un equilibrio tra dare e avere

Il terzo consiglio è trovare un equilibrio tra dare e avere, ne ho accennato prima cosa significa? Io posso dare, dare, dare. Faccio tantissimi video gratis, do tantissimi consigli sui social (Facebook, Instagram e via dicendo) gratuitamente, aspettandomi che questo mi venga ripagato dall’universo: ne siamo proprio sicuri? Diciamo che questo si crea, questa condizione si crea, se io ho una buona strategia. Si deve ragionare in maniera corretta: dò 30 e poi trovo il modo di riavere i 70, chiedo 70. Faccio un video gratis ed un video pagamento, faccio una promozione della mia attività o del negozio, faccio una mia promozione, una politica di sconto ma poi, trovo il modo per riequilibrare questa entrata, altrimenti svendo i prodotti, svendo mio lavoro. I consigli e la consulenza sono il vostro lavoro, potrebbero esserlo perché comunque la vostra conoscenza, il vostro tempo e le vostre risorse, le vostre competenze, hanno un valore, anche quando non sono oggetti tangibili.
Quindi se voi date, dovete trovare il modo per chiedere indietro in maniera corretta. Quante persone ho visto dare e poi lamentarsi perché si trovavano energeticamente impoverite o venivano trattate male.
Se voi date gratuitamente, non venite nemmeno rispettati, perché? Perché non avete rispetto per voi stessi.
Donate il vostro tempo, il vostro amore verso una professione gratuitamente? Non vi state amando perché non state dando valore al lavoro quindi, trovate un equilibrio fra dare e avere in termini fisici, spirituali, lavorativi, energetici e via dicendo. Se date più di quello che ricevete, se date aspettandovi che la gente riconoscerà automaticamente, spontaneamente quello che avete dato … non funziona.
Avete grande fiducia nel mondo, forse un po’ troppo: il mondo non è fatto solo da persone che sono disposte a ridarvi spontaneamente quello che avete dato. In commercio non funziona così. Prendete ad esempio il caso di Google; Google offre servizi gratuitamente ad ampio accesso quindi crea una base contatti ampia, poi ha i servizi a pagamento comunque per un vasto pubblico con i quali sta in piedi. Quindi il dare è sempre finalizzato all’avere. Ci piacerebbe che la gente desse spontaneamente senza chiedere nulla in cambio, non funziona così. Perché l’universo stesso non funziona così! Semini per un raccolto.
04 – Utilizzare il mio rito di abbondanza e ricchezza

Il quarto consiglio è utilizzare il mio rito che ho fornito nel precedente video: “rito di abbondanza e ricchezza”; potete usarlo anche tutto l’anno, periodicamente, non solo una volta soltanto e vedere i riscontri. Mi raccomando, fatemi sapere se lo effettuate o comunque sia, lavorate con i riti di abbondanza. (Se siete invece siete interessati/e alla mia più potente versione professionale potete prenotare il servizio qui)
05 – Ripulire il vostro albero genealogico

Il quinto consiglio è ripulire il vostro albero genealogico, ripulire la vostra linea ancestrale quindi, che cosa significa? Se per esempio nella vostra linea ancestrale (questo è un concetto molto sciamanico) qualche antenato ha effettuato dei furti, dei furti di terre, ci sono dei problemi di perdite di denaro, ci sono state delle cause legali, ci sono state delle esclusioni, carcerazioni, ci sono stati dei brogli politici e via dicendo. Questo potrebbe ripercuotersi secondo le teorie sia della psico-genealogia, sia comunque delle costellazioni familiari, ma anche nei rapporti fra discendenti – antenati dal punto di vista dello sciamanesimo, potrebbe ripercuotersi sulla vostra vita quindi, un lavoro di pulizia della linea ancestrale, un lavoro di costellazioni familiari, può sbloccare certe situazioni di mancata abbondanza, ristabilendo dei flussi corretti energetici, perché il denaro è energia.
06 – Lavorare sulla paura

Il sesto consiglio è lavorare sulla paura. La paura è molto subdola: possiamo avere paura di diventare ricchi, possiamo avere paura di un avanzamento nella carriera, possiamo avere paura di cambiare la nostra vita, trasformarla in meglio quindi, sviluppate il coraggio, affrontate le vostre sfide, guardate in faccia la realtà.
Nel momento in cui sta per arrivare qualcosa di meglio, qualcosa di più grande, qualcosa di abbondante, ascoltatevi, vedete se c’è una parte di voi che sta sperimentando paura.
07 – Utilizzate il viaggio sciamanico

Settimo consiglio: utilizzate il viaggio sciamanico. Ne ho già parlato prima quindi andate dai vostri spiriti a chiedere consigli sui miglioramenti di abbondanza, ricchezza, lavoro, denaro, che potete portare nella vostra vita. Non aspettatevi – gli spiriti rispondono in maniera metaforica con visioni o con messaggi spirituali – non aspettatevi risposte come “aumenta i prezzi”, “fa il bonifico”, “diminuisci i costi”, questi sono consigli umani, loro danno consigli dal punto di vista spirituale. Potreste ricevere messaggi particolari: una volta mi sono sentito dire “pesce grande mangia pesce piccolo” e vedevo un pesce piccolo che fuggiva fra le rocce. Qual è il significato di questo viaggio sciamanico? Il seguente: se il tuo concorrente, se il tuo collega ha più esperienza di te, ha più clienti di te, ha più seguito di te, non puoi in qualche modo aspettarti che anche tu – supposto che tu abbia le stesse capacità, totalmente meritate – magari abbia lo stesso successo. Devi fare i tuoi movimenti, devi trovare la tua strada, muoverti in mezzo alle rocce, come un pesce piccolo, per imparare a lavorare laddove non sta lavorando lui, con altri servizi, con altri clienti, con altre prospettive, con altri progetti. Devi muoverti su nuovi territori. Questo è il modo in cui si esprimono gli spiriti guida quando interrogati sul viaggio sciamanico, per cui potrebbero chiedervi “che cosa desiderate realmente?”, potrebbero darvi delle risposte non specifiche ma che voi, dovete interpretare. Potresti chiedere quale credenza limitante influisce maggiormente sul lavoro e loro potrebbero dare una visione, un messaggio, in merito a questo.
08 – Accettare il denaro, la sua energia e il fatto che abbia come un suo spirito, una sua spiritualità

L’ottavo consiglio è accettare il denaro, accettare la sua energia e il fatto che abbia come un suo spirito, una sua spiritualità. Dialogare anche attraverso un viaggio sciamanico con lo spirito del denaro. Molti di noi fanno fatica ad accettare il denaro, hanno paura, hanno paura proprio del denaro e vi do un altro consiglio: guardate il mio video sul denaro, del potere spirituale; è un video un po’ vecchiotto, di un paio di anni fa e quindi l’audio non è buono come questo, non faccio tutti i tagli che faccio adesso, quindi è un po’ lungo, un po’ dispersivo ma guardatelo perché cito ***** e secondo me ci sono interessanti consigli a completamento di questo video più moderno e, del rito di abbondanza.
09 – Accettare che ogni attività, anche in ambito spirituale, abbia un lato “marketing”

Il nono consiglio è accettare che ogni attività, anche un posto di lavoro fisso, dipendente e, anche i lavori connessi in ambito spirituale, olistico, abbiano un lato “marketing”. Quindi bisogna vedere se sapete comunicare, sapete vendervi, sia come dipendenti che come liberi professionisti o imprenditori. Sapete scegliere, capire qual è il cliente o qual è il vostro superiore che in qualche modo è il più influente, quello che vi appoggia di più, quello che potrebbe mettervi i bastoni fra le ruote?
Molte persone all’interno di un percorso spirituale fanno fatica a pensare al concetto di marketing cioè, che tutto abbia un suo mercato in qualche modo, che tutto abbia delle relazioni di commerciabilità e commercialità. Spesso ho sentito dire “quella persona è commerciale” in campo lavorativo, in campo artistico, in campo musicale, anche in campo spirituale. Essere commerciali non è di per sé un problema ma è il “come ottengo il denaro”, come mi vendo, che prodotto fornisco, che servizio fornisco per fare denaro ed essere commerciale? Se per fare denaro ed essere commerciale offro un pessimo servizio a tante persone, non sto lavorando bene ma, se sono proprio “commerciale”, se soddisfo tante persone, se lo faccio con coscienza e con serietà, ho un buon riconoscimento da parte dei miei colleghi, qual è il problema?
È chiaro che se faccio un pessimo lavoro, se faccio pessima musica, se offro pessimo cibo però, questo cibo ha un buon sapore ma gli ingredienti sono dannosi, fanno male, magari non va tanto bene!
Quindi il trovare l’equilibrio fra vendersi bene, essere commerciali e non svendersi attraverso un cattivo servizio, un cattivo prodotto.
Se faccio lo sciamano e continuo a postare foto di aperitivi, parlo di make-up e vendo profumi, forse qualcosina non mi quadra. Lì siamo un po’ oltre la commercialità. Se io faccio lo sciamano e sono orientato al denaro, orientato al commercio ma, ci metto il cuore, cerco di essere serio, di essere corretto nei limiti della mia fallibilità umana, forse allora il mio essere commerciale ha comunque un senso, e non è di per sé una cosa negativa. Questo è quello che credo io, è la mia filosofia di lavoro.
10 – Sviluppare una mentalità commerciale che si unisce a una mentalità spirituale

L’ultimo consiglio che dò è sviluppare una mentalità commerciale che si unisce a una mentalità spirituale quindi, è un’evoluzione del consiglio precedente. Ripeto noi arriviamo da una cultura cattolica che ci ha insegnato che la materia è qualcosa da rinnegare. (A me sembra che la Chiesa Cattolica di denaro ne abbia abbastanza, non entro in polemiche su questo, ho solo buttato lì una battuta sarcastica: chi vuole cogliere, colga).
Cominciamo a pensare che spiritualità non è in antitesi a “acquisizione clienti”, “successo commerciale”. Non è che perché io ho successo commerciale, non posso essere spirituale o devo essere per forza ateo. Vi ricordo che personaggi come Yogananda avevano una forte vena spirituale e anche una forte vena imprenditoriale e commerciale. Se io faccio molto denaro e costruisco una serie di centri olistici e centri benessere e questi portano bene, salute e portano spiritualità alle persone, che male c’è? Che male c’è? L’universo è un Universo di abbondanza.
È chiaro che se devo fare questo passando attraverso soldi prestati della mafia, attraverso truffa, inganni, attraverso manipolazione, ricatti, no! Queste sono vie al denaro sporche. Ma ci può essere una via al denaro pulita cioè, basata sui meriti, sulla meritocrazia. Sì, lo sappiamo in Italia è più difficile, c’è la tassazione alta e via dicendo: certo. Viviamo in un momento di crisi economica: certo. Però quello è un discorso a parte. Cominciamo a pensare che spiritualità e incremento di lavoro, denaro e abbondanza, possano essere binari che corrono parallelamente quindi, disgiungiamo, separiamo il concetto materialismo – capitalismo opposto a spiritualità e vediamo che cosa accade.
Spero che questo video vi sia piaciuto, vi invito a condividerlo sui social, iscrivervi al canale YouTube Lux-nova e seguire pagina Facebook Lux-Nova e Alex Peverada. Se quello che vi arriva da parte mia è utile fatelo vostro in parte o, totalmente. Se vi è piaciuto e volete provare a contattarmi utilizzate il sito www.lux-nova.it per chiedere un appuntamento, partecipare al mio evento.
Spero che la vostra vita sia piena di ricchezza, abbondanza e denaro. Grazie!
Nota: il testo potrebbe avere ricevuto piccoli modifiche in relazione al video, con l’unico obiettivo di essere reso più fruibile e scorrevole all’utenza web rispetto al dialogo originario.
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