Il Viaggio sciamanico alla ricerca dell’animale di potere e dei Maestri di Luce.
Il Viaggio sciamanico è “la tecnica” o “modalità” con cui un praticante di sciamanesimo (e uno Sciamano Tradizionale), affrontano la conoscenza e il lavoro nell’altro mondo, quello degli Spiriti (anzi negli altri Mondi).
Il Viaggio Sciamanico, condotto in Trance, non è una meditazione nè una tecnica immaginativa. Viene eseguito in uno stato non ordinario di coscienza, definito appunto stato sciamanico di coscienza“, in cui è possibile essere a cavallo tra due mondi o dimensioni. Quella ordinaria, materiale, della consapevolezza quotidiana e quella non ordinaria, dell’altra Realtà dove può accadere l’impossibile…ma che un praticante di sciamanesimo e uno Sciamano sa essere ugualmente “reale”.
Nella maggior parte delle culture che praticano questa tecnica, lo strumento più utilizzato per favorire l’alterazione dello stato è l’utilizzo di uno strumento musicale, in genere un tamburo, a volte un sonaglio. Soprattutto il ritmo frequento del tamburo, sincronizzato con il battito cardiaco, induce l’alterazione delle frequenze cerebrali ( uno stato simile agli stati meditativi profondi).
Durante il “Viaggio Sciamanico” lo Sciamano o praticante di sciamanesimo accede a uno dei tre Mondi (inferiori, di mezzo o superiori) e può effettuare divinazioni, avere “visioni” e reperire informazioni importanti per sè stesso o altre persone, provenienti dal passato o presente; può inoltre incontrare Spiriti Guida ed aiutanti, effettuare “guarigioni spirituali”, accompagnare i defunti nella dipartita o recuperare frammenti di anima.