Gli stati onirici come ponte tra realtà ordinaria e non ordinaria
7° Seminario – Escuela de chamanismo – 4° Ed. 2022/2023
“Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni.”
Vincent Van Gogh
Nella prospettiva sciamanica la dimensione del Sogno ha valore quanto lo stato di realtà materiale percepito dai cinque sensi. E’ possibile pertanto lavorare sciamanicamente in sogno per ottenere guarigioni, ricevere divinazioni e messaggi premonitori, ampliare la propria saggezza incontrando Entità e Guide Spirituali, in accordo con le credenze tribali ma anche quelle delle filosofie orientali quali induismo e buddismo. (Yoga del sonno e del sogno)
Impareremo a distinguere tra sogni ordinari, sogno lucido, e non ordinari o sogni sciamanici, nei quali possono manifestarsi eventi futuri, messaggi dal mondo degli Spiriti, o anche ricevere doni, talenti, obbiettivi, avvertimenti sui pericoli della vita.
Dal punto di vista sciamanico tutta la nostra vita è un sogno. Tutto quello che stiamo vivendo da svegli è un sogno, pertanto è possibile mutare e creare la realtà ordinaria e quella del sogno. Noi siamo Spiriti in forma umana che cavalcano un corpo fisico, e nella dimensione onirica possiamo essere ancora più liberi che nello stato di veglia.
Tutta la esistenza, nei suoi cicli diurni e notturni, diventa pertanto una pratica continua.
Impareremo quindi come creare continuità tra i Viaggi Sciamanici e i Sogni, per un maggior progresso evolutivo e spirituale.
Una volta giunti alla consapevolezza che la nostra vita è un sogno (a prescindere dallo stato di veglia o di sonno), la consapevolezza nello stato di sogno aumenterà e lo stato di veglia diventerà più simile al sogno. Il potere personale lo possiamo sfruttare per vivere e realizzare sogni altrui oppure lo possiamo sfruttare per vivere i nostri sogni, ispirati dal contatto con lo Spirito.
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