Armonizzare i chakra superiori
5° Seminario – Escuela de chamanismo – 2° Ed. 2020/2021
“Nei fatti non esiste un sistema dei chakra che si possa definire standard. Ogni scuola, e alle volte ogni maestro di ogni singola scuola, ha avuto il proprio sistema di chakra”.
David Gordon White
La parola Chakra è un termine sanscrito, che significa «ruota» e rappresenta un vortice o spirale di energia all’interno del campo aurico. Secondo l’induismo e i relativi testi sacri, nel campo aurico ci sarebbero 88.000 chakra, di cui i maggiori sono 7 collocati in corrispondenza di sette principali punti e organi vitali del corpo umano.
I 7 Chakra maggiori sono situati in prossimità di gangli del sistema nervoso, di organi importanti e di ghiandole del sistema endocrino influenzando e venendo influenzati da stati di salute, emozioni, stati di umore, pensieri.
I Chakra, possono essere “armonizzati”, “disarmonici”, o addirittura “chiusi”; patologie temporanee, malumori, stati emotivi negativi possono essere indicatori dello stato di salute del Chakra, il quale può pertanto essere riequilibrato con opportune tecniche: dalla cromoterapia alla meditazione, dallo Yoga al Reiki.
Un Chakra disarmonico non funziona correttamente e altera il campo aurico e il sistema corpo fisico/corpi spirituali; i quali ne risultano pertanto influenzati.
I 7 Chakra maggiori vengono chiamati in sanscrito: Muladhara, Svādhiṣṭhāna, Maṇipūra, Anāhata, Viśuddha, Ajñā, Sahasrara.
Ognuno di essi ha una precisa simbologia e serie di funzioni.
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